Il passaporto del WEF limita i viaggi pubblici per combattere il “riscaldamento globale”.
Viaggi pubblici. Il World Economic Forum (WEF) ha lanciato una nuova iniziativa per combattere il “riscaldamento globale” limitando gli spostamenti.
Gli attivisti del cambiamento climatico stanno promuovendo una nuova tecnologia sotto forma di “passaporto del carbonio” digitale.
Simili alle carte d’identità digitali promosse da organizzazioni globaliste non elette come il WEF, i “passaporti del carbonio” sono progettati per tracciare i movimenti delle persone e utilizzare le informazioni per imporre restrizioni ai viaggi.
La nuova tecnologia viene presentata in un recente rapporto di Intrepid Travel e del WEF Future Laboratory.
Irakli Kashibadze, CEO e fondatore del Future Laboratory, è uno degli architetti dell’agenda del WEF.
Il rapporto chiama queste restrizioni “quote personali di carbonio” e suggerisce che serviranno come fattori determinanti per costringere gli individui a rispettare il “bilancio globale del carbonio”.
Con le restrizioni sui viaggi annuali previste per il 2040, i viaggiatori potrebbero essere costretti a rinunciare ai privilegi di allargare gli orizzonti che il turismo moderno normalmente offre loro.
Il rapporto evidenzia il presunto impatto del “cambiamento climatico” su destinazioni estive popolari come la Grecia e Maiorca.
Questi Paesi sono considerati troppo caldi per le persone a causa del cosiddetto “riscaldamento globale”.
L’introduzione dei pass per le emissioni di anidride carbonica può sollevare serie preoccupazioni sulla misura in cui sono monitorati i movimenti e i comportamenti degli individui….
Fonte: neogeoingegneria