Venezuela: l’Ue chiede la verifica dei risultati delle elezioni
Mentre continuano le proteste in Venezuela, l’Unione Europea e i leader di tutto il mondo chiedono un’ulteriore verifica dei registri elettorali.
In una dichiarazione di domenica, l’Ue ha affermato che i rapporti delle missioni internazionali di osservazione elettorale mostrano chiaramente che le elezioni che hanno riportato alla rielezione del presidente Nicolás Maduro “non hanno rispettato gli standard internazionali di integrità elettorale“.
La tensione politica in Venezuela ha raggiunto un punto critico dopo le elezioni del 28 luglio.
Il governo di Maduro non ha ancora presentato risultati ufficiali a sostegno della sua presunta vittoria e migliaia di venezuelani hanno denunciato irregolarità nel processo elettorale.
Migliaia di venezuelani hanno invaso le strade di Caracas sabato in un atto di sfida e di speranza.
La folla si è riunita per mostrare il proprio sostegno alla leader dell’opposizione Maria Corina Machado e al candidato alla presidenza Edmundo Gonzalez.
I manifestanti sostengono con forza che Gonzalez ha ottenuto una vittoria clamorosa alle recenti elezioni presidenziali, nonostante le autorità abbiano dichiarato vincitore il presidente in carica Nicolás Maduro.
Il governo di Maduro non ha ancora presentato i risultati ufficiali a sostegno della sua presunta vittoria, scatenando un’ondata di proteste e malcontento tra la popolazione. In risposta, le autorità hanno effettuato centinaia di arresti di sostenitori dell’opposizione che hanno manifestato nei giorni successivi al voto.
Finora, almeno duemila persone sono state arrestate nel Paese per aver bruciato, secondo il governo, i seggi elettorali e le sedi regionali del Consiglio nazionale elettorale (Cne).
Maduro ha dichiarato lo scorso fine settimana che “questa volta non ci sarà perdono” e ha assicurato che sarà inflitta la “massima punizione” ai detenuti.
FONTE: EuroNews
.