Libano, “Unifil manterrà tutte le posizioni”
Netanyahu: “False accuse a Israele”
I peacekeeper delle Nazioni Unite manterranno tutte le posizioni in Libano nonostante le richieste israeliane di spostarsi visto l’intensificarsi dei combattimenti tra Israele e Hezbollah e cinque caschi blu feriti.
Unifil manterrà le posizioni.
Il capo del peacekeeping delle Nazioni Unite Jean-Pierre Lacroix ha affermato:
“È stata presa la decisione che l’Unifil rimarrà attualmente in tutte le sue posizioni nonostante le richieste delle Forze di difesa israeliane di abbandonare le posizioni che si trovano nelle vicinanze della Blue Line”
“Voglio sottolineare che questa decisione rimane valida”
“L’esercito israeliano ha detto che gli attacchi all’Unifil sono accidentali e non voluti”
“L’Unifil non si ritira, è dove essere, almeno finché il Consiglio di Sicurezza dell’Onu non prenderà una decisione diversa”
Unifil manterrà le posizioni
Italia-Francia-Germania-Gb: “Stop immediato ad attacchi Idf”
in una dichiarazione congiunta proposta dal ministro Antonio Tajani, i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia e Regno Unito
“esprimono profonda preoccupazione per i recenti attacchi delle Idf contro le basi di Unifil, nei quali sono rimasti feriti diversi peacekeeper.
Questi attacchi devono cessare immediatamente“.“Condanniamo tutte le minacce alla sicurezza di Unifil.
Ogni attacco deliberato contro Unifil è contrario al diritto umanitario internazionale e alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
La protezione dei peacekeeper spetta a tutte le parti in conflitto”.“Ribadiamo che l’Unifil ha un ruolo di stabilizzatore nel Libano meridionale e sottolineiamo l’importanza delle Nazioni Unite nella risoluzione dei conflitti armati e nella mitigazione degli impatti umanitari”
Netanyahu: “False accuse a Israele”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha nuovamente contestato le accuse secondo cui le truppe israeliane hanno deliberatamente preso di mira l’Unifil nel sud del Libano, definendole “completamente false” ma ha ribadito l’appello al contingente internazionale ad allontanarsi dalle zone di combattimento.
“L’esercito ha fatto del suo meglio per evitare di danneggiare il personale dell’Unifil, pur colpendo i combattenti di Hezbollah.
Ma il modo migliore per garantire la sicurezza del personale Unifil è che ascolti la richiesta di Israele e si allontani temporaneamente dal pericolo”
Netanyahu:
“Continueremo a colpire Hezbollah senza pietà”
“Voglio essere chiaro: continueremo a colpire Hezbollah senza pietà in tutte le parti del Libano, anche a Beirut”
“Stiamo combattendo una dura campagna contro l’asse del male dell’Iran che vuole distruggerci completamente. Non ce la faranno. Noi continuiamo a combattere Paghiamo un prezzo doloroso, ma abbiamo ottenuto risultati straordinari e continueremo a ottenerli”
Caschi blu italiani individuano ordigni esplosivi su strada per base Unifil
Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico.
Un team di artificieri del contingente nazionale, intervenuto sul posto, ha messo in sicurezza l’area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell’area circostante. Non si registrano danni a persone o mezzi.
FONTE: AdnKronos
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