Stanno spacciando la temperatura ‘a terra’ per quella reale: roba che fino a ieri facevi giusto in Formula uno solo per terrorizzare gli allocchi. Ecco come si misura
Come misurare correttamente la temperatura
Quanto caldo fa veramente d’estate e quanto freddo d’inverno? Ormai leggiamo la temperatura un po’ ovunque, ma per misurarla correttamente ci sono regole ben precise
Oggigiorno con internet accediamo facilmente ai dati meteo di centinaia di stazioni meteo. Inoltre, i termometri ci circondano un po’ ovunque nella vita quotidiana. Possiamo leggere la temperatura con i dispositivi domotici domestici, quando saliamo in auto, nei visori di molti esercizi e uffici commerciali e in tanti altri luoghi.Attenzione però che spesso il dato che leggiamo non è corretto. Esistono precise norme per misurare la temperatura.
Termometri casalinghi
Va di moda fotografare e postare nei social network il termometro dal cruscotto dell’auto, scatenando vere e proprie gare fra chi ha più freddo d’inverno o più caldo d’estate. Questo dato spesso non è corretto e comunque è scarsamente attendibile. Il motore stesso può scaldare la sonda, inoltre dopo soste al sole potremmo leggere temperature degne del Sahara a causa del calore dell’asfalto e della carrozzeria.
Con l’auto in movimento la temperatura indicata dal cruscotto dell’automobile si avvicina maggiormente alla realtà. Può però viceversa diventare sottostimata, soprattutto in inverno, ad esempio se si forma ghiaccio o deposita neve sulla sonda.
Anche i termometri digitali posti nelle insegne stradali di negozi e uffici vari sono scarsamente affidabili. Spesso non hanno alcun tipo di schermo e soprattutto in giornate molto soleggiate indicano temperature molto più alte della realtà.
Insomma, se in un termometro leggete 45°C non significa affatto che questa sia la temperatura reale. Dunque, qual è la temperatura vera?
Temperatura dell’aria
A volte sentiamo parlare di “temperatura all’ombra”. Questa dizione non è corretta. Non si distingue infatti temperatura all’ombra o al sole.
La misura della temperatura atmosferica è piuttosto complessa. Quella che dobbiamo misurare infatti è la temperatura dell’aria, che per sua natura è un cattivo conduttore termico. Occorre creare un “campione rappresentativo di aria”, nonché schermare il termometro per evitare che la misura sia alterata dall’effetto diretto dei raggi del sole. Per poter confrontare i dati luoghi diversi la misura deve poi essere eseguita in condizioni standard.
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO)raccomanda di eseguire la misura a sufficiente distanza da ostacoli, edifici, ecc e da fonti di calore. Il termometro va posto in un apposito schermo, a 2 metri dal suolo, su terreno erboso o comunque rappresentativo di un vasto territorio circostante.
Tradizionalmente la misura della temperatura e anche dell’umidità relativa avveniva nella apposita e affascinante “capannina meteorologica”. Oggi sono molto diffusi sensori elettronici dotati di apposito schermo che consente all’aria di circolare ed evita che il sole riscaldi eccessivamente il sensore.
Consigli per misurare la temperatura
Se volete misurare la temperatura presso la vostra abitazione o giardino, possibilmente scegliete strumenti elettronici dotati dell’apposito schermo, e ponete la sonda in giardino, lontano dai muri e dal recinto, siepe, cespugli e soprattutto alberi.
In città, un compromesso può essere una ampia terrazza, ad almeno 2 metri dalla superficie.Evitate balconi e tetti a falda e non usate come supporto l’antenna TV.Una soluzione economica è il classico termometro da parete. In tal caso scegliete un versante dove non arrivi mai il sole, ma non aspettatevi più di una indicazione di massima di quanto caldo o freddo fa.
Insomma, per sapere la temperatura reale e misurata con i canoni tecnici e scientifici, affidatevi alle stazioni della rete mondiale WMO o dei servizi meteorologici regionali.
Fonte: DC NEWS