Giappone: il via al vaccino auto-replicante contro Covid-19, soprannominato “Terza bomba atomica”
L’approvazione da parte del Giappone del primo vaccino al mondo per l’mRNA (saRNA) auto-amplificante per COVID-19 ha innescato una tempesta di polemiche.
I critici hanno soprannominato questa nuova tecnologia la “terza bomba atomica “, disegnando un parallelo provocatorio con il passato traumatico del paese.
Il vaccino, chiamato ARCT-154 o Kostaive, ha ricevuto l’approvazione nel novembre 2023 ed è stato introdotto il 1 ottobre 2024.
I sostenitori affermano che richiede una dose molto più piccola rispetto ai vaccini convenzionali di mRNA e fornisce un’immunità più duratura.
Gli studi clinici condotti in Vietnam su oltre 16.000 partecipanti hanno mostrato risultati promettenti, con livelli di anticorpi più elevati rispetto al vaccino Comirnaty di Pfizer.
Tuttavia, la rapida approvazione e attuazione di questo vaccino hanno sollevato preoccupazioni significative tra i vari gruppi.
I critici si preoccupano dei potenziali effetti a lungo termine e del rischio di spargimento, in cui gli individui vaccinati potrebbero trasmettere componenti del vaccino ad altri.
La Japan Nursing Ethics Association ha espresso apprensione per l’approvazione del vaccino solo in Giappone e l’adeguatezza delle procedure di consenso informato.
I problemi di sicurezza derivano dalla natura autoreplicante del vaccino e dalle incertezze su quanto tempo persiste l’mRNA nel corpo.
Alcuni critici sostengono che questa tecnologia potrebbe potenzialmente causare reazioni avverse più gravi rispetto ai precedenti vaccini contro l’mRNA.
Si prevede che circa 4,27 milioni di dosi saranno fornite nell’ambito del normale programma di vaccinazione.
Il Giappone prevede di produrre il vaccino a livello nazionale.
“Terza bomba atomica”
Il Dott. Yasufumi Murakami aveva lanciato un allarme sulla produzione esponenziale della proteina Spike generata dai vaccini Covid a mRNA autoreplicanti.
Secondo l’esperto, gli effetti del siero, una volta somministrato
“non possano mai più essere fermati e si trasmettono da una persona all’altra”
Di contro, le aziende di biotecnologie produttrici, Arcturus (californiana) e Csl (australiana), sperano in una prossima e imminente approvazione anche in Europa.
Replicon, anche conosciuto come ARCT-154 o sa-mRNA (Self Amplifyng mRNA), è una nuova iniezione di RNA auto replicante, capace di creare incessantemente copia di sé stesso
È stato sviluppato uno spettro diversificato di replicons (così vengono chiamati i nuovi vaccini basati su tale tecnologia), per diverse applicazioni come vaccini multivalenti e terapeutici contro il cancro. I replicons indurrebbero potenti risposte umorali e cellulari con effetti avversi al momento sconosciuti.
A destare preoccupazione dunque sarebbero quest’ultimi, oltre alla resistenza ambientale dei virus utilizzati come vettori di trasmissione, in quanto potrebbero causare nuove epidemie letali trasmesse da una specie all’altra.
Non si sa se il potenziale di ricombinazione dei virus utilizzati per la nuova tecnologia sia in grado di alterare chimicamente il patrimonio genetico di chi si sottopone all’iniezione.
Non solo, qualsiasi essere umano che ha ricevuto l’inoculazione, potrebbe essere in grado di trasmettere materiale genetico ad altri individui o anche ad altre specie, attraverso una semplice puntura di zanzara.
Se i vaccini a mRNA standard forniscono informazioni genetiche alle cellule ospiti che consentono loro di tradurre il trascritto del vaccino in proteine virali antigeniche, come la Spike, l’mRNA auto-replicante funziona in modo simile ma contiene anche geni che funzionano di fatto come una stampante biologica che fabbrica di continuo la tossina.
Dottor Robert Malone:
vaccini a RNA autoreplicanti
“la terza bomba atomica”
“Sono appena tornato da Tokyo, dove hanno avuto un raduno di 30.000 persone perché stanno per implementare vaccini RNA autoreplicanti. Il Giappone viene utilizzato come cavia per il mondo per questa nuova tecnologia. Il popolo giapponese la chiama terza bomba atomica, ha detto Malone ”.
“Questo viene implementato in un accordo di cooperazione tra una società statunitense, Arcturus, una società canadese, mi dispiace, una società australiana chiamata CSL e una società giapponese”.
“Ora l’amministratore delegato dell’azienda giapponese ha recentemente tenuto una conferenza stampa.
Cosa ha detto?
Ha detto che chiunque stia diffondendo disinformazione, lo perseguiremo legalmente, proveremo a farlo incarcerare.
Se dici qualcosa contro la loro tecnologia di vaccino a RNA autoreplicante che non è mai stata rigorosamente testata, non sappiamo se infetterà altre persone.
Non sappiamo se si diffonderà.
Sappiamo che si replicherà.
Non sappiamo se entrerà nel cervello degli anziani in Giappone”.
“Ma sappiamo che se diciamo qualcosa riguardo a queste preoccupazioni, l’amministratore delegato ci verrà a cercare e cercherà di metterci in prigione.
Questo è il nuovo ordine mondiale.
Questo è ciò a cui stiamo arrivando.
Questo è ciò che vogliono implementare su di noi”.
“Vogliono controllare completamente la narrazione e vogliono essere in grado di schierare la guerra psicologica su tutti voi per controllarvi, addestrarvi, per rispondere alle narrazioni di paura sull’influenza aviaria e sul vaiolo delle scimmie e qualunque cosa vogliano schierare in seguito per controllarvi, per insegnarvi a stare zitti, a sedervi, a restare nelle vostre case e a fare quello che vi viene detto”
Approfondimenti
- Alphavirusil vaccino RNA replicone derivato induce l’anticorpo neutralizzante SARS-CoV-2 e le risposte delle cellule T nei topi e nei primati non umani (link) – 2020
- Il vaccino RNA replicante monodose induce anticorpi neutralizzanti contro SARS-CoV-2 in primati non umani (link) – 2020
- La piattaforma di replicazione dell’RNA consente una risposta rapida alla variante SARS-CoV-2 Omicron e suscita una maggiore protezione nei criceti naïve rispetto al vaccino ancestrale (link) – 2022
Degno di nota
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- LION/repRNA-CoV2S (link) – ultimo aggiornamento 2024
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