Tecnica e Tecnocrazia
Se ti piace l'articolo, condividilo

La censura tecnocratica

Tecnica e Tecnocrazia

La tecnica

La tecnica è una visione del mondo che secondo Heidegger caratterizza il pensiero contemporaneo: le cose sono viste solo come fonte di energia.
Il tecnico quando guarda la foresta non vede né la foresta né gli alberi, ma vede esclusivamente del legname.
Il filosofo italiano Emanuele Severino ha approfondito la questione spiegando come la tecnica consista nella prassi di volere dei mezzi non per realizzare dei fini, ma per porsi dei nuovi fini.
Questo significa che la caratteristica peculiare della tecnica è quella di accumulare i mezzi più disparati per i fini più disparati.

La Tecnocrazia

La tecnocrazia è il culto stesso della tecnica che consiste nel porre come scopo primario della società quello di sviluppare nuovi strumenti tecnologici per alienare e automatizzare il processo decisionale e il processo di controllo.
Questo comporta l’uso dell’intelligenza artificiale sia nel controllo sociale, sia nella decisione politica.
Il modello di stato tecnocratico è la Cina (1, 2) dove il controllo si esercita per il piacere del controllo stesso.

Esempi di censura

PayPal voleva multare chi diffondeva “disinformazione”

Un politico americano ha scritto una lettera a Paypal per spingerli a bannare i non vaccinati, ciò ha portato al ban di infowars.
In aggiunta, sia Il conto paypal di Colin Wright, un biologo contro il gender, sia l’associazione “gays against groomers”, un gruppo di omosessuali che si oppone alla sessualizzazione dei bambini, sono stati bloccati.
Il 3 novembre doveva entrare in vigore una norma con la quale paypal avrebbe potuto derubare di 2500 dollari chi avrebbe diffuso “disinformazioni”, tuttavia dopo il dissenso diffuso in rete in merito a questa pratica, paypal si è rimangiata tutto dicendo che si trattava solo di un errore.

Amazon rimuove dal suo store libri non allineati

Libri dagli argomenti più disparati come libri che trattano il cristianesimo, le tradizioni occidentali o le influenze del marxismo nella politica americana sono stati fatti sparire dall’indice di amazon.
Alcuni di questi in seguito alle proteste sono stati reinseriti mentre altri come questo critico contro l’ideologia gender no (1 , 2, 3).

Facebook censura chi parla del laptop di Hunter Biden

L’ordine era quello di non far circolare gli articoli del New York post che parlavano degli scandali del laptop.
Zuckerberg ha osato ammettere che la censura è relativa al proprio orientamento politico, dicendo che è legittimo censurare ciò che ostacola la sinistra se sei di sinistra.
Peccato che anche la stampa di sinistra ha dovuto ammettere la veridicità dei fatti contenuti nel laptop (1, 2).

Twitter ha completamente bannato il link dell’articolo.

GoFundMe ruba i soldi di chi voleva donare ai camionisti canadesi

GoFundMe aveva letteralmente rubato 8 milioni destinati ai camionisti che protestavano contro il merdaccino covid, dicendo che li avrebbe usati per altre cause (di sinistra).
Solo dopo una forte protesta dei donatori il servizio ha preso in considerazione di rimborsare le donazioni.

Google censura i “Crisis Pregnancy Centers

Si tratta di centri che a titolo puramente gratuito offrono assistenza sanitaria ed economica alle madri che non vogliono abortire. Google ha oscurato questi centri da maps, rendendo visibili solo le cliniche per abortire intromettendosi con ipocrisia nella decisione della gestante.

Conclusioni

La tecnocrazia utilizza le risorse tecnologiche per bloccare la vita dei dissidenti e per impedire che il loro pensiero venga diffuso.
Questa è una censura senza sforzo, perché viene effettuata attraverso decisioni automatizzate prese da una IA.
Si tratta di una forma di censura potentissima perché non impiega quasi per niente degli esseri umani e consente una manipolazione capillare dell’opinione pubblica facendo credere che non esiste il dissenso.

FONTE: dereinzigeitalia

Tecnica e Tecnocrazia
Tag: