Si noti che X, rinominata “piattaforma per la libertà di parola”, fornisce informazioni sugli utenti della piattaforma ai governi degli Stati membri dell’UE in relazione non solo al discorso illegale – e, sì, la legislazione nazionale nei paesi dell’UE include
DIGITAL SERVICE ACT: LA CENSURA SU YOUTUBE IN VISTA DEL TRATTATO PANDEMICO
YouTube ha chiuso il seguito canale della giornalista italiana Martina Pastorelli. La sua colpa è quella di non aver rispettato le norme della Community. In realtà si vuole marginalizzare il pensiero disallineato, il dibattito, la ricerca della verità, per “non
Westminster Declaration, per la libertà di espressione mondiale
Firmato da personalità di tutto il mondo, il manifesto a difesa della libertà di espressione, minacciata da bavagli come il Digital Services Act e censure politiche. “Non vogliamo che i nostri figli crescano in un mondo dove vivono nella paura
Censura internet dal 25 Agosto? Troppo pessimismo, facciamo chiarezza.
Toni troppo drammatici e “tombali” vengono usati da troppe fonti riguardo la censura internet dal 25 Agosto. Cerchiamo di approfondire e fare un po’ di chiarezza Cominciamo dal testo del provvedimento (di seguito il pdf integrale) A chi è indirizzato
Vietato dissentire per legge. La norma Ue che blocca le notizie sgradite
La mannaia UE sull’informazione e i commenti degli utenti. Ecco il Digital Services Act che impone alle piattaforme la censura: un provvedimento che limita la libertà in Europa. La “disinformazione” va bloccata. Ma chi decide cos’è “disinformazione” e cosa non lo