Ampia disamina dell’attuale situazione internazionale, con un occhio aperto ai possibili scenari futuri e approfondimenti su Brics, patrioti, Trump e Vaticano. La live è come sempre fruibile anche in formato podcast sui nostri account Spreaker e Spotify
La Turchia vuole aderire ai Brics
Ecco come la Turchia putineggia nei Brics Come e perché la Turchia (membro Nato e candidato per l’ingresso UE) vuole aderire ai Brics. Fatti, reazioni e scenari. Il portavoce del partito di governo turco Giustizia e Sviluppo (AKP) Omer Celik ha
Come finirà il dollaro USA
I BRICS rivelano come finirà il dollaro USA L’alleanza BRICS sta cercando di rendere il settore del petrolio e del gas un’arma per far scendere il dollaro USA dallo status di valuta di riserva mondiale e rivelano come finirà il
Il vero scopo dei BRICS nel Nuovo Ordine Mondiale
Giù nella tana del bianconiglio: le discussioni del panel Rockefeller Mentre tutti seguiamo il processo a Ginevra, dove si svolge l’incontro di una struttura globale come l’OMS, possiamo ricordare il concetto che risuonò da tutti i media ufficiali nel 2020-2021,
BRICS. NONOSTANTE IL FORFAIT DELL’ARGENTINA, DAL 1° GENNAIO ARABIA SAUDITA, IRAN, EAU, ETIOPIA ED EGITTO SONO ATTESI NEL BLOCCO. PRONTA UNA NUOVA VALUTA?
L’adesione al gruppo BRICS delle nazioni dei mercati emergenti è destinata a raddoppiare, con l’Arabia Saudita, l’Iran, gli Emirati Arabi Uniti, l’Etiopia e l’Egitto che si uniranno ai suoi ranghi il 1° gennaio, ha detto l’inviato del Sud Africa presso
Egemonia della valuta americana?
I BRICS scaricano il dollaro nel commercio del petrolio Il dominio del dollaro nel mercato globale è stato a lungo lo status quo accettato.Ma i venti del cambiamento stanno soffiando e l’alleanza BRICS è in prima linea, sfidando l’egemonia della
Brics salvatori del mondo??? Nel frattempo aderiscono al CDBC….
Informazioni sul progetto BRICS PAY BRICS Pay è una joint venture tra i cinque paesi BRICS ( Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica ), lanciato nel 2018 dal Consiglio aziendale BRICS tra le massime priorità della relazione annuale. Il team
I BRICS sanno di aver commesso un errore e ci vorranno anni per rimediare
L’unica volta che due superpotenze, in contrasto tra di loro, non erano interconnesse economicamente e finanziariamente era ai tempi della guerra fredda con l’Unione Sovietica, quando la concorrenza era soltanto militare, ma non avevano a livello finanziario quasi nulla in comune, non c’era interconnessione, motivo per cui gli apparati americani negli anni hanno potuto indurre il crollo dell’Unione Sovietica. Oggi gli apparati americani non potrebbero mai neppure immaginare di indurre il crollo finanziario della Cina, perché si porterebbe dietro il mondo. Cioè se in Cina crolla una grande compagnia che si occupa di mercato immobiliare, crolla il mercato immobiliare in Occidente. Quale connessione? Solo adesso totalmente interconnesse. Questo non vuol dire che non siano in guerra e in contrasto tra di loro, vuol dire che ci sono delle interconnessioni finanziarie che nessuno può più sciogliere. Certo, adesso stiamo vedendo che la Russia è uscita dalla Banca per i Regolamenti Internazionali, è uscita dal sistema SWIFT, che i BRICS stanno organizzando un nuovo sistema di interscambi finanziari, che tutti gli altri paesi BRICS hanno capito l’errore che hanno fatto in passato nell’affidarsi alla Banca per i Regolamenti Internazionali guidata dall’Occidente, l’errore che hanno fatto ad affidarsi in tutto e per tutto al dollaro come valuta di riserva negli scambi internazionali. Tutto questo lo hanno capito, tant’è vero che è in atto una grossa trasformazione, ma le interconnessioni finanziarie tra le grandi multinazionali, tra i grandi gruppi bancari, dureranno per sempre, per quanto possa procedere la guerra tra i BRICS e il mondo occidentale. Non che i BRICS siano i buoni e i santi, sono sicuramente coloro che stanno creando una contrapposizione a un ordine mondiale che era diventato pervasivo, era diventato onnipresente, ingestibile. Situazione ingestibile Perché era diventato ingestibile? Perché i fautori di quest’ordine mondiale, per quanto occidentali, non portavano realmente avanti né tutelavano gli interessi e i valori del mondo occidentale, altrimenti saremmo tutti schierati con loro contro l’ascesa delle nuove superpotenze. Il problema è che non hanno fatto questo, il cartello finanziario occidentale ha tradito prima di tutto i valori occidentali, questo deve essere chiaro. Perché si è creato uno spartiacque con l’inizio dell’operazione speciale di Putin in Ucraina? Si è creato uno spartiacque perché il cartello finanziario internazionale ha fatto un errore enorme, il più grande errore che potesse fare. Con la foga di mettere la Russia con le spalle al muro ha congelato i beni della Banca Centrale Russia, stanziati verso la Banca dei Regolamenti Internazionali, i conti degli oligarchi russi, facendo capire al mondo che la Banca per i Regolamenti Internazionali non è una banca centrale delle banche centrali indipendente dagli Stati, ma è totalmente dipendente dal volere degli Stati Uniti e così facendo ha creato un danno enorme, perché adesso nessuno dei paesi dei BRICS, anche quelli che dialogano, anche quelli in buoni rapporti con gli Stati Uniti, nessuno si fiderà più e il danno più grande lo hanno fatto invece con il dollaro, per questo ci vorranno molti anni rispetto a quello che vi raccontano per la dedollarizzazione. Il ruolo del dollaro Questo è un tragitto che è iniziato perché il mondo intero, i paesi arabi, i paesi brics, si sono resi conto per la prima volta che il dollaro non è una moneta di riserva per gli scambi internazionali, è una moneta completamente gestita dal cartello finanziario che per punire i propri nemici è disposto a congelare i conti, a interrompere i sistemi di interscambio bancari, quindi tutto quello che doveva rimanere neutro anche in caso di guerra, perché si parla della moneta di riferimento per il mondo, dei sistemi finanziari adottati da tutto il mondo, quello che sarebbe dovuto sempre rimanere neutro e sempre è rimasto neutro fino all’operazione di Putin in Ucraina, improvvisamente è diventato uno strumento in mano al cartello finanziario occidentale. Questo ha aperto gli occhi non solo alla Russia, che ne è rimasta vittima di questo sistema, non solo agli alleati della Russia, ma anche a tanti altri paesi che oggi si sentono vicini agli Stati Uniti, ma che sanno benissimo che un domani potrebbero fare qualcosa che agli Stati Uniti non sta bene e vedersi congelate le proprie riserve e i propri beni, E quindi tutti quanti stanno correndo ai ripari. Correre ai ripari vuol dire creare un nuovo sistema di interscambio finanziario, vuol dire creare una nuova valuta di riserva, vuol dire riaccendere le transazioni in valute nazionali tra i diversi paesi. E questo è il più grande danno che il cartello finanziario potesse fare a sé stesso. Fonte: Radio Radio
BRICS: Come e perchè dell’ennesimo inganno
Nei mesi scorsi ci siamo occupati dell’argomento BRICS (vedi i nostri precedenti articoli qui e qui), svelandone la loro natura tutt’altro che benevola. Ma non possiamo ignorare un articolo di Fox Allen, il quale va ancora più in profondità, fino
BRICS parte integrante del progetto NWO?
In un passato nemmeno tanto remoto (12 Aprile, in questo post), avevamo sollevato dubbi sulla “bontà” del progetto BRICS. Ora arrivano conferme anche da studiosi del settore. Gianluca Sciorilli, esperto nei settori della formazione, sicurezza, difesa e intelligence in ambito