A Rozzano ha aperto un supermercato dove non si paga
Si tratta di un supermercato solidale aperto a 500 famiglie in difficoltà, la struttura si trova in via Oleandri
Gli scaffali sono uguali a quelli di un supermercato tradizionale.
La cosa diversa è la cassa: una volta riempito il carrello, infatti, non si paga.
È la struttura che ha aperto in via Oleandri a Rozzano (hinterland sud di Milano).
Un market della solidarietà realizzato dal comune e da Progetto Arca.
Sugli scaffali si trovano alimenti di prima necessità, come olio, pasta, pane, scatolame, frutta e verdura fresca, alimenti per i neonati, prodotti per l’igiene personale, per la pulizia e la piccola manutenzione della casa.
Il market è aperto dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 18 e il mercoledì anche dalle 9.30 alle 13.
L’accesso è solo su prenotazione.
Le persone in difficoltà possono fare la spesa tramite una tessera personale assegnata secondo criteri oggettivi legati alla condizione socio-economica e in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare.
Il valore minimo è di 300 punti a cui si aggiungono altri 50 punti per ogni ulteriore membro.
La tessera personale prevede un sistema a scalare che lascia a ciascun nucleo familiare la libertà di fare la spesa e scegliere i prodotti in base al proprio fabbisogno effettivo, evitando così inutili sprechi.
Attualmente le famiglie beneficiarie sono circa 500 e il programma di aiuto ha una durata di 12 mesi eventualmente rinnovabili per altri 6 nell’ottica di evitare il cronicizzarsi del bisogno e di dare a quante più persone la possibilità di usufruire dei servizi del market.
Accedono automaticamente al market solidale i cittadini in possesso di autocertificazione Isee inferiore a 6mila euro.
Per i redditi fino a 10mila euro sono previsti altri criteri di accesso in relazione alle condizioni di indigenza e di urgenza.
“Il market solidale è il frutto di un grandissimo lavoro di squadra – spiega il sindaco Gianni Ferretti – ringrazio quindi tutti i soggetti istituzionali e associativi che si sono messi in gioco per il bene della nostra comunità.
Quello che inauguriamo non è solo un luogo dove chi si trova in condizioni di povertà può procurarsi i generi alimentari necessari per andare avanti, è anche e soprattutto un posto dove la solidarietà si fa tangibile e dove continuare a diffondere la cultura della sostenibilità e della lotta allo spreco alimentare”.
Sostenibilità sociale, quindi, ma anche sostenibilità ambientale.
Uno dei pilastri del market solidale è infatti la lotta allo spreco alimentare.
Una parte dei prodotti disponibili proviene dal Banco Alimentare, altri ancora sono alimenti freschi che provengono da eccedenze della grande distribuzione e che verrebbero altrimenti smaltiti.
“Dal nostro osservatorio sulle famiglie sia a Milano sia a Rozzano, in questi ultimi 3 anni abbiamo registrato un aumento del 20% delle richieste di aiuto alimentare. (spiega Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca)
Si tratta di famiglie che non hanno la possibilità di accedere a un’alimentazione sana e giusta in qualità e quantità, che fino a poco tempo fa non arrivavano alla terza settimana del mese e ora non arrivano alla seconda.
Nasce da qui la nostra responsabilità e il nostro impegno per dare una nuova impronta al market solidale di Rozzano”.
Fonte: milanotoday