Sottomarino americano nel Mediterraneo:
USS Rhode Island nel porto di Gibilterra.
Può portare missili nucleari
Il sottomarino USS Rhode Island è attraccato nel porto di Gibilterra.
È una delle tre imbarcazioni disposte dagli Stati Uniti come monito alla Russia.
Il sottomarino americano USS Rhode Island è entrato nel Mediterraneo.
Al momento è attraccato nel porto di Gibilterra, territorio d’oltremare del Regno Unito nella penisola iberica.
Il sommergibile è arrivato alle Colonne d’Ercole martedì 1 novembre.
È la prima volta, dal giugno del 2021, che un sottomarino balistico americano visita Gibilterra, come confermato dai vertici militari USA.
L’USS Rhode Island è uno dei sommergibili nucleari più temibili della Marina americana.
A pieno carico può trasportare fino a 24 missili balistici Trident D5, in grado di colpire obiettivi a 18mila chilometri di distanza. Ognuno di questi missili può essere armato con 14 testate nucleari.
USS Rhode, una avvertimento a Putin
Mentre sia Zelensky che la Russia aprono alla possibilità di terminare la crisi non tramite una soluzione bellica, ma tramite una trattativa di pace, gli americani muovono le pedine più importanti del loro arsenale marittimo.
Secondo gli analisti militari, portare alle porte dell’Europa il sottomarino atomico USS Rhode Island è un chiaro monito alla Russia messo in atto nell’ambito della strategia della deterrenza.
Due settimane fa un altro sottomarino nucleare, l’USS West Virginia, ha iniziato a dirigersi verso il Mar Arabico.
Con il Rhode Island a Gibilterra, il West Virginia nel Mar Arabico e la portaerei George Bush in Croazia la Marina americana conclude la sua operazione di deterrenza nei confronti della Russia.
Risposta alle manovre russe nel Mediterraneo
La Marina USA risponde altresì a manovre simili messe in atto nelle settimane scorse dalla Marina di Mosca: tempo fa è stata segnalata la presenza, confermata dalla Marina italiana, di un sottomarino nucleare russo in transito nelle acque fra la Sicilia e Malta.
Lo Stato Maggiore della Difesa aveva preso atto della presenza del sottomarino russo, ma senza entrare in allarme: “I movimenti delle unità russe nel Mediterraneo sono noti”, aveva dichiarato in una nota.
“In particolare, il sottomarino in questione sta effettuando un transito in acque internazionali non violando la sovranità degli Stati rivieraschi”.
FONTE: notizie.virgilio