9-10 Settembre 2022. Ci siamo!
Grazie allo sciopero nazionale FISI, Sanità, Scuola, Vigili del Fuoco, Enti locali e Ministeri, ma anche Sanità privata ed accreditata e Scuola parificata e privata si fermano per protestare contro il ricatto posto in essere dal Governo italiano:
O ti sottoponi a sperimentazione genica o ti lascio relegato a casa agli arresti domiciliari senza stipendio.
I Sanitari sono stati i primi a dover sottostare a questo ricatto e, per loro, l’obbligo permane fino al 31 dicembre prossimo.
I docenti, il personale ATA, i dipendenti del Pubblico Impiego e gli ultra 50 enni sono stati individuati dal Governo subito dopo e sono stati fatti oggetto di questo obbligo criminale con cui si è imposto l’uso di un siero genico che:
- non immunizza l’inoculato,
- che non protegge la trasmissione del virus da parte di altri soggetti ritenuti positivi,
- che ti può far ammalare comunque,
- che non impedisce di finire in terapia intensiva,
- che non impedisce la morte e
- che in Italia ha generato (Fonte AIFA) 18 eventi gravi ogni 100.000 inoculati.
Su 138.199.076 di dosi si sono avuti 137.899 eventi avversi di cui il 18,1 % gravi ovvero circa 24.959,719 persone hanno subito una invalidità permanente di cui circa 175 morti sono sospette da vaccino (0,7 %).
Un evento avverso grave è definito come un:
“qualunque evento negativo che possa provocare la trasmissione di patologie, la morte o condizioni di pericolo di vita, di invalidità o incapacità dei pazienti, o ne possa produrre o prolungare l’ospedalizzazione o lo stato di malattia.”
La verità vera è che in presenza di farmaco vigilanza passiva, ovvero con dati provenienti solo da segnalazioni volontarie di persone che ritengono di aver avuto un evento avverso, i dati statistici in media sono circa 100 volte inferiori alla realtà.
Ovvero, gli eventi avversi stimati potrebbero essere 2.495.000 ed i morti stimati potrebbero essere 17.500.
Nonostante siano, attualmente, disponibili e riconosciute n 9 terapie sostitutive del vaccino, però, è sempre più insistente la voce che ad ottobre (subito dopo le elezioni) si replica con la narrazione, che, potrebbe già vedere i sanitari obbligati ad una quarta dose.
Ciò non è comprensibile ed apre, tenendo conto delle numerose indagini nel mondo sulla corruzione di molte Case Farmaceutiche, vista l’insistenza del Governo a leciti sospetti che dietro “l’obbligo di tutelare a tutti i costi la salute pubblica” si possa nascondere qualche altra cosa.
Ma la storia è vecchia…
si inizia con i Sanitari, si prosegue con i Docenti e si termina con un obbligo pressoché generalizzato…
Però, stavolta, molti sanitari, molti docenti e molti cittadini sono decisi a non accettare il ricatto della sperimentazione che è stata utile solo alle case farmaceutiche e che, sulla pelle dei cittadini, hanno avuto la classica licenza di “uccidere” e non hanno sborsato un euro sulle morti e sulle invalidità da vaccino.
Ma con lo sciopero indetto non terminerà la protesta e, nel caso il Governo subentrante obblighi i cittadini ad una quarta dose, vi è la possibilità che si vada verso lo sciopero ad oltranza.
Fonte: FISI NAZIONALE