Schittulli
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Riprendiamo la vicenda che vede coinvolto il Prof. Francesco Schittulli, che nei giorni scorsi ha prima rilasciato un’intervista che ha fatto il giro sui social e l’informazione alternativa al mainstream, e poi è stata da lui stesso ritrattata.
Non lo facciamo tanto perché ci interessi la persona in questione, quanto la dinamica che vediamo continuamente reiterare.
La Nuova Bussola Quotidiana ha incalzato ulteriormente Schittulli ponendogli alcune puntuali domande e lui ha risposto.
A questo punto, come sempre, invitiamo ognuno a fare le proprie considerazioni e trarre le proprie conclusioni.

«Tumori in aumento
Il vaccino?
Anche io mi faccio domande»

In breve

La dichiarazione scottante nell’intervista:

«Non voglio aprire il capitolo della vaccinazione, io non sono un no vax … però sarebbe anche opportuno capire quanti danni nel complesso…».

La ritrattazione:

Nel breve video “riparatore”, Schittulli ribadisce di non aver

«mai affermato che i vaccini anti covid provochino il cancro».

E poi si giustifica dicendo che

«durante la pandemia mi sono vaccinato».

Qual è allora il problema?
Nella nuova versione, questo:

«È vero che purtroppo la pandemia covid e l’attenzione riservata alla pandemia hanno rallentato gli screening e i controlli dei malati affetti da cancro».

In conclusione del video non poteva mancare un nuovo appello alle magnifiche sorti dei nuovi vaccini antitumorali – ancora sperimentali – che sfruttano la tecnologia a mrna definiti «fondamentali».

C’è una domanda che aleggia
nelle parole di Schittulli

Ammettiamo che l’aumento dei tumori nelle donne under 40 sia da imputare ai mancati screening non effettuati in pandemia.
Però la fascia d’età under 40 è da sempre una fascia d’età esclusa da screening e mappature oncologiche.
Dunque, da che cosa deriva questo aumento di tumori relativo al 2022?

Come spiega bene il sito del Ministero della Salute, «lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e si esegue con una mammografia ogni 2 anni» ma «in alcune Regioni si sta sperimentando lo screening tra i 45 e i 74 anni».
Insomma.
Anche ammesso che l’aumento dei tumori non sia assolutamente da imputare alla vaccinazione coatta a cui sono state sottoposte tante donne in età fertile, non si può certo imputare l’aumento di neoplasie alla mammella a mancati screening in pandemia dato che quella under 40 non è una popolazione monitorata.

Siamo tornati da Schittulli per provare a risolvere il dubbio

La sua risposta non lascia spazio a interpretazioni:

«È un’età esclusa dagli screening, per questo motivo è importante diffondere la cultura della prevenzione.
Ad esempio, attraverso l’autopalpazione, oppure sviluppando operazioni di screening anche sulle trentenni, non attraverso mammografia, ma anche ecografia».

Chiediamo di quanto è aumentato il dato del 2022 che si attesta a 11mila casi.

«Rispetto al 2021 circa del 15%, è sicuramente un aumento significativo».

Dunque, un aumento di circa 2000 tumori alla mammella c’è stato, ma non è imputabile a mancati screening.
Allora, a che cosa?

E qui torniamo alla domanda di Schittulli sul vaccino e confida alla Bussola:

«Certo, le domande me le faccio anche io, del resto registro che c’è stata una amplificazione delle patologie che presentano il loro conto».

E il vaccino?

«Come punto di domanda non possiamo sapere se oggi ci saranno a distanza di anni delle conseguenze del vaccino.
Sta di fatto, però, che i vaccini hanno una loro importanza e che – per quanto riguarda la mia competenza oncologica – è fondamentale quello che si sta portando avanti con lo sviluppo dei vaccini anticancro». 

Concludendo, la notizia che ha destato clamore nei giorni scorsi ed è stata prontamente silenziata è questa:

c’è un aumento di tumori del seno del 15% tra le donne giovani.
Le cause di questo aumento non sono note e non sono giustificabili con i mancati screening in pandemia.
Gli addetti ai lavori, cioè gli oncologi, si fanno qualche domanda inerente al vaccino.
Però conviene dirlo sottovoce, tra il detto e il non detto.

FONTE: La Nuova Bussola Quotidiana

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