Tante maschere e pochi volti
Avv. Roberto Martina
Avvocato Libero
Davanti al capo dello Stato, ieri 22 ottobre 2022 il nuovo Governo ha solennemente pronunciato la formula: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione” e così il governo di Giorgia Meloni è entrato in carica ufficialmente.
Il nuovo governo eredita una situazione difficile e drammatica fatta di 5 milioni di poveri assoluti e di ulteriori 120mila aziende a rischio chiusura per l’emergenza bollette, una crisi bellica nel cuore dell’Europa e quella energetica che rischia di portarci alla definitiva deindustrializzazione dopo quella avviata nel 1992 con l’adesione a Maastricht e Lisbona.
Oltre a ciò, sono ancora in essere norme pandemiche gravissime come l’obbligo vaccinale per i sanitari e over-50 oltre al divieto di visita ai pazienti negli ospedali a chi non ha il green-pass.
C’è moltissimo da fare insomma e su questo governo ci sono molte attese.
Impazzano previsioni e giudizi negativi e positivi ma per noi che necessariamente siamo abituati a guardare ai provvedimenti normativi prima di giudicare questo è solo il tempo dell’attesa.
Ciascuno si è fatta un’idea ma per sapere con certezza cosa faranno i vari nuovi ministri dobbiamo aspettare di leggere gli atti normativi che approveranno e solo dopo potremo avere le idee chiare.
Anche la questione sovranista di cui si ammanta FdI si appalesa come un patriottismo di maniera che alla prova dei fatti potrà infrangersi subito contro i molti vincoli esterni (europeismo, atlantismo, i mercati e così via) per i quali questo governo ha fatto professione di fede.
Ma, anche qui, dobbiamo attendere perché le decisioni e lo spazio di agibilità politica delle istituzioni ita sono così condizionate dalla mutevole situazione geopolitica che potremmo assistere a inattesi revirement.
Non possiamo attendere
Indipendentemente da tutto però, Avvocati Liberi su alcune cose non può attendere e aspetta questo Governo al varco già da mercoledì almeno su tre fronti:
1) l’abrogazione dell’obbligo vaccinale che lascia sospesi i sanitari ancora fino al 31/12/2022;
2) l’abrogazione del decreto Green Pass (che ancora impedisce ai familiari senza green-pass di accudire i loro cari);
3) interventi urgenti per affrontare l’emergenza energetica e il caro bolletta.
I primi due interventi sono indispensabili per restituire subito certezza al diritto e rimarginare la grave ferita al corpo e al tessuto sociale. Il terzo è una misura di strettissima sopravvivenza senza il quale il fallimento definitivo di aziende e di tutto il sistema paese sarà inevitabile.
Sono misure urgentissime e improcrastinabili che se anche non risolvono le cause (soggezione politica, monetaria ed economica) della prostrazione della nostra nazione sarebbero decisamente il miglior inizio che auspichiamo dal Governo.
Passione o tradimento?
Nel dramma attuale della situazione italica questo esecutivo ha l’occasione storica di dare prova di reale patriottismo e Giorgia Meloni sarà consegnata alla storia come la passionaria italiana emula di Gandhi o di Mandela che emanciparono i loro paesi dalle dominazioni coloniali.
Viceversa sarà ricordata come l’ennesima traditrice al pari dei 5 stelle o la Lega.
Avvocati Liberi è super-impegnata sulle questioni costituzionali del Green-Pass e dell’obbligo vaccinale perché sono ingiuste e soprattutto incostituzionali (il 30 novembre saremo in udienza davanti alla Consulta); l’altra questione quella dell’aiuto ai cittadini per la questione del caro bollette e l’iniziativa #pagosoloilgiusto.
Non abbiamo tempo da perdere quindi e il nostro accorato appello, la nostra diffida al nuovo esecutivo sono chiari e permetteteci di alzare la voce per una volta: BISOGNA ABROGARE OBBLIGO VACCINALE e GREEN-PASS e ADOTTARE MISURE PER AFFRONTARE e RISOLVERE LA QUESTIONE ENERGETICA ITALIANA e IL CARO BOLLETTE.
Su questo non si può attendere, Giorgia Meloni mostri a noi e a tutti il suo vero volto.
FONTE: ALI Avvocati Liberi