La Cina autorizza il funzionamento della centrale nucleare al torio
La Cina ha concesso una licenza operativa di 10 anni a un reattore a sali fusi alimentato al torio da 2 megawatt, situato nel deserto del Gobi e gestito dallo Shanghai Institute of Applied Physics.
Il sale fuso funge sia da combustibile che da refrigerante.
Il torio è molto più abbondante dell’uranio fissile-235 e si stima che le riserve note cinesi siano sufficienti per alimentare il Paese per 20.000 anni.
Reattore a sali fusi al torio
La costruzione dell’impianto è iniziata nel 2018 e si è conclusa nel 2021. Ci sono voluti due anni prima che le autorità di regolamentazione finalizzassero la loro approvazione di sicurezza per il funzionamento, riferisce il giornale di Hong Kong South China Morning Post.
Un vantaggio dei reattori è che non devono essere collocati vicino all’acqua, semplificando gli aspetti progettuali e di sicurezza.
Si ritiene che il costo della costruzione e del mantenimento di reattori a sali fusi possa essere più economico di quello delle centrali a carbone.
FONTE: Renovatio21
Reattore a sali fusi al torio
L’istituzione sarà inoltre responsabile della sicurezza del reattore e dell’applicazione di tutte le leggi, i regolamenti e gli standard tecnici pertinenti.
L’impianto utilizzerà l’isotopo naturale torio-232, un elemento debolmente radioattivo che non può fissiarsi, ma quando irradiato in un reattore assorbe neutroni per formare uranio-233, un materiale fissile che genera calore.
I reattori nucleari al torio utilizzano combustibili liquidi, generalmente sali fusi, sia per il combustibile che per il refrigerante.
Questo tipo di reattori offre diversi potenziali vantaggi rispetto ai tradizionali reattori all’uranio, tra cui una maggiore sicurezza, meno rifiuti e una maggiore efficienza del carburante.
Sebbene il progetto, a giudicare dalle parole degli esperti, sia molto simile al reattore nucleare sperimentale a sale liquido degli anni ’60 presso l’American Oak Ridge National Laboratory, successivamente chiuso, i cinesi hanno apportato notevoli tecnologie innovative al suo sviluppo.
Un reattore cinese sperimentale a sale liquido genererà solo due megawatt di potenza termica (e ancora meno energia elettrica) e diventerà un sito di prova per studiare materiali, mezzi e radioattività in tutte le fasi del funzionamento del reattore.
FONTE: Scienze Notizie