ortica comune
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L’ortica e il ramiè – Tessitori di legami

Questa pianta è conosciuta fin dai tempi di greci e romani. Infatti questi due popoli, coltivavano più ortica di ogni altra coltura. L’ortica veniva utilizzata per scopi medicinali, erboristici, alimentari e tessili. Tra l’altro, i romani utilizzavano le proprietà urticanti dell’ortica per lenire il gonfiore delle articolazioni. L’effetto urticante, infatti, stimola la circolazione sanguigna periferica della zona, questo permette alla parte infiammata di guarire in tempi più rapidi grazie all’apporto di sostanze antinfiammatorie del sangue.

Parti utilizzate
Principalmente le foglie, ma anche le radici e i semi sono dei potenti tonici ed energizzanti.

Costituenti
Calcio, ferro, potassio, acido formico, acetilcolina, zolfo, beta-carotene, vitamina K, flavonoidi

Usi terapeutici

Pianta utilizzata molto spesso in cucina, presenta anche proprietà erboristiche. Essendo una pianta che contiene un alto contenuto di acido folico, è in grado di stimolare la produzione di emoglobina nel sangue, è quindi un ottimo rimedio contro chi soffre di anemia o ha un basso livello di globuli rossi nel sangue.

L’ortica è consigliata in caso di malattia e convalescenza. Le foglie sono ricche di sali minerali e di silicio, che stimola il sistema immunitario, e di vitamine (A, C, K) che la rendono remineralizzante e ricostituente.
Inoltre è in grado di alcalinizzare il sangue facilitando l’eliminazione delle tossine prodotte durante un malanno.
Contiene inoltre piccole quantità di cretina, un ormone prodotto dalle cellule del nostro intestino, che stimolano la produzione di succhi gastrici e la motilità intestinale rendendo l’ortica un ottimo rimedio contro la cattiva digestione.
Per uso esterno, è stato associato all’ortica un attività emolliente, venendo utilizzata nel trattamento contro acne, eczemi ed eruzioni cutanee.
Le foglie di ortica vanno raccolte all’inizio della stagione, prima che la pianta inizi a fiorire o a produrre semi.

Anche se la caratteristica irritante dell’ortica cruda è ben nota, l’ortica disidratata è tra le erbe detergenti più potenti. Aiuta nella pulizia del tratto urinario e include anche l’istamina, che può aiutare con i sintomi di allergia. Molte piante sono benefiche per la disintossicazione primaverile ed estiva e riducono le manifestazioni cliniche di tossicità corporea; tuttavia, l’ortica è un’opzione eccellente per la dermatite infiammatoria e le allergie, come tosse e difficoltà respiratorie.

Qualche esempio

Decotto all’ortica contro le reazioni allergiche

ottimo rimedio a tutti i problemi delle allergie è rappresentato dal decotto all’ortica, utilissimo per contrastare gli effetti negativi delle reazioni allergiche. L’ortica, proprio come il ribes nero, è un antistaminico naturale. A differenza del ribes nero è anche una pianta in grado di agire abbastanza velocemente. Si consiglia di assumere il decotto all’ortica al massimo 2 volte al giorno, la mattina e la sera.

Tè all’ortica

L’ortica, spesso nota come ortica, è una pianta originaria del Nord Europa e dell’Asia. Urtica dioica è il suo nome scientifico. La pianta ha un bel fogliame a forma di cuore e fioriture rosa o gialle, ma il gambo è rivestito da piccole setole rigide che, quando vengono contattate, emettono composti irritanti.

L’ortica nell’orto

Oltre agli usi alimentari, terapeutici e preventivi l’ortica, in forma di macerato diluito, è un ottimo concime e anche un antiparassitario efficace per l’orto

Qui di seguito qualche link video per scoprire tutte le proprietà e curiosità su questa “temibile” pianta, compreso un bellissimo documentario francese trasmesso da Rai5.

https://www.youtube.com/watch?v=NklIOpKFCdA

https://www.youtube.com/watch?v=DVanwtya2JQ

https://www.youtube.com/watch?v=130YVt1ePX4

Piante spontanee: ortica comune