PIANTE SPONTANEE: LA MENTA

la menta è una pianta diffusa in quasi tutto il pianeta con centinaia di varietà dalle caratteristiche più disparate e capaci di sopravvivere negli ambienti più diversi.
E’ una infestante, nel senso che ha la tendenza a colonizzare il terreno creando un tappeto continuo ed è pertanto molto facile da trovare e anche da coltivare.

Una della varietà più facili da trovare in Italia è la cosiddetta “menta romana” caratterizzata da uno stelo bruno violaceo e fogliame ben staccato lungo lo stelo, foglie corrugate lucide dal profumo intenso.

Il perimetro temporale e geografico di utilizzo della menta abbraccia in pratica tutto il Mondo dagli albori della civiltà e probabilmente da prima che gli uomini fossero coltivatori stanziali.
La menta è un ottimo alimento di per sè e viene utilizzata per aromatizzare e vivacizzare i più disparati piatti e preparazioni culinarie.
Viene usata per dolci, gelati e semifreddi, per marinature di carni pesce e verdure, per aromatizzare primi e secondi, per creare liquori e infusi alcolici, insomma è un ingrediente onnipresente nella Cucina.
Le ricette che utilizzano la menta sono talmente tante che è impossibile farne una selezione, ma grazie al suo aroma intenso e fresco è perfetta ovunque sia necessario vivacizzare il profumo e il sapore di un preparato.

La menta contiene olio essenziale mentolo ma anche flavonoidi, acidi fenolici, tannini e triterpenii.
Questi componenti permettono alla menta di avere effetti decongestionanti balsamici lievemente analgesici e antalgici

Nella congelazione il procedimento è analogo a tutte le altre erbe: una volta scelte le foglie migliori (più giovani e tenere, sane e prive di qualunque difetto) si lavano molto bene e poi si mettono ad asciugare preferibilmente all’ombra.
Una volta asciutte si mettono su una teglia o vassoio facendo attenzione che siano il più possibile separate tra loro.
Si mette il vassoio nel congelatore e si lascia congelare il prodotto.
Trascorse alcune ore si estrae il vassoio e si concentrano le foglie raccogliendole in sacchetti freezer facendo attenzione a non romperle (una volta congelate diventeranno estremamente fragili).
Quando serve qualche fogliolina di menta si può estrarre dal sacchetto e mettere direttamente nel piatto in preparazione.

L’essiccazione delle erbe va fatta rigorosamente al riparo dal sole diretto, in un punto arieggiato e all’ombra.
Le foglie e i fiori vanno sparpagliati evitando sovrapposizioni e lasciati per alcuni giorni all’aria fino a che non diventeranno fragili e si frantumeranno tra le dita.
A questo punto si possono conservare intere in barattoli di vetro oppure frullate e ridotte in polvere, pronte da usare per tisane nel primo caso o per insaporire i piatti nel secondo.

raccogliere circa duecento foglie per un litro di alcool alimentare a 95°; lavare bene e fare asciugare in modo che non vi sia più alcuna traccia di acqua di lavaggio, poi inserire le foglie direttamente nell’alcool e lasciare in infusione per un paio di settimane.
Al termine del periodo si vedrà che il colore delle foglie si sarà trasferito completamente al liquido rendendolo verde brillante.
Questo infuso alcolico può essere poi diluito aggiungendovi a freddo uno sciroppo di acqua e zucchero preparato a parte.
Si otterrà così il famoso liquore di menta che può essere consumato direttamente oppure usato per arricchire dolci, gelati, macedonie e altri dessert.