Perchè la gente ha paura di disconettersi dalla Matrix
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La risposta è solo una: siamo ancora troppo “omologati” per affrontare il cambio di paradigma mentale

Metodi per Disconnettersi dalla Matrix

Anche i più indottrinati sono sempre più consapevoli che c’è qualcosa che non quadra nel consenso collettivo della struttura mentale dell’umanità.

Questo riflette che la vibrazione e l’energia dell’ambiente tridimensionale in cui viviamo stanno cambiando a poco a poco, giorno dopo giorno, in un campo che è inevitabilmente composto da una popolazione risvegliata. Naturalmente, questo è il nostro destino collettivo, che non lascia alcuna scusa ai risvegliati per amplificare lo stato autolesionista della paura.

Dopo tutto, siamo co-creatori.

La matrix, tuttavia, continua a ingannare completamente la maggior parte delle persone.

Ci possono essere idee esplosive, che danno a molti una visione temporanea di un paesaggio mentale rivelato, ma lo schema del cablaggio li risucchia rapidamente nei loro comportamenti abituali.

Tuttavia, una volta che c’è un impegno “consapevole” a esplorare le verità della nostra esistenza – compresi gli strati sistemici, sociali ed esoterici – l’osservatore inizia un processo di disimpegno da alcuni aspetti del programma e di emancipazione dalla sua schiavitù psicologica, emotiva e spirituale.

Se siete tra i tanti che stanno contribuendo al punto di svolta per un’umanità veramente libera – una realtà in cui la società consapevole è in pieno svolgimento – allora riconoscerete molto probabilmente questi metodi per disconnettervi dalla Matrix.

In caso contrario, sentitevi liberi di usarli come guida per la vostra guarigione e crescita, oltre che per aumentare la vostra partecipazione a questo momento epocale della storia umana.

1. Collegarsi al tema di Matrix

L’analogia con Matrix è nota a tutti, ma può anche essere descritta come una rappresentazione letterale del funzionamento della realtà.

Il mondo materiale manifesto è un costrutto ingannevole nato dalla coscienza universale che permea tutta l’esistenza. Ha anche un codice matematico, come i programmi dei computer, incorporato nella sua stessa struttura.

Per la ricerca analitica, studiate la fisica quantistica e il modo in cui la geometria sacra rappresenta magnificamente il metodo con cui il nostro universo prende “vita”.

C’è anche una guerra spirituale in atto, che inevitabilmente dissolve l’attuale programma che domina la coscienza collettiva dell’umanità. Anche noi ne facciamo parte; questo conflitto sottile ma pervasivo esiste in ognuno di noi.

Inoltre, Matrix si riferisce superficialmente anche al condizionamento subliminale ed esplicito impiegato dai poteri che non devono più essere. Per uscire da questo programma, dobbiamo dare prova di buon giudizio o discernimento nell’analizzare le informazioni orchestrate che bombardano il paesaggio mentale dell’umanità.

Inoltre, una caratteristica necessaria per smascherare Matrix non è solo accettare che ci sono strutture di potere profondamente radicate che controllano gran parte della politica, della ricchezza e delle risorse del mondo, ma dobbiamo anche contribuire personalmente al punto di svolta affinché la maggioranza delle persone si svegli per gridare e smantellare questa dittatura globale in ascesa.

2. Contestare qualsiasi narrazione ufficiale

Ogni narrazione mainstream senza eccezioni è imprecisa o incompleta.

Tutti noi abbiamo subito, intenzionalmente o meno, un lavaggio del cervello fin dalla nascita; ciò che ci differenzia è quanto siamo stati capaci di emanciparci dalla menzogna, dall’inganno e dagli aspetti sani dello stesso.

Dovremmo sempre guardare indietro a quanto eravamo ignoranti in passato e chiederci in che modo possiamo esserlo ora, perché dobbiamo riconoscere che le opinioni che abbiamo sono ben studiate e ben informate, ma hanno il potenziale per evolversi quando emergono nuove informazioni.

Quasi tutti hanno un’opinione sui gravi problemi del nostro tempo, e commentano le opinioni altrui, eppure pochissimi sembrano dedicare le innumerevoli ore necessarie a mettere insieme un resoconto autentico di ciò che sta realmente accadendo.

Il fatto è che quando si decide di uscire dalla narrazione della propaganda mainstream, la sfida è che anche i punti di vista alternativi sono pieni della loro propaganda e delle loro fallacie.

Inoltre, qualsiasi punto di vista non convenzionale viene volutamente etichettato come complottista, il che rende difficile affrontarlo e parlarne con la famiglia e gli amici.

Non lasciate che questo vi impedisca di essere un vero cercatore di verità e di avventurarvi nei campi mentali dell’informazione.

Con un approccio equilibrato e robusto si può rimanere in vantaggio fino al giorno in cui particolari eventi cospirativi diventeranno la norma, come è sempre avvenuto quando la coscienza collettiva dell’umanità si evolve.

3. Esplorare la tana del coniglio e i suoi numerosi tunnel reali.

Quando iniziamo l’avventura nella tana del coniglio (una metafora per indicare l’ingresso nell’ignoto), iniziamo il processo di profondo decondizionamento e riprogettazione di noi stessi.

Attenzione però, ci sono inganni ovunque. Per questo non dobbiamo limitarci a mettere in discussione ciò che non conosciamo, ma anche tutto ciò che pensiamo di conoscere, anche se si rivela allineato con la verità.

Questo si riferisce a ciò che sta accadendo, sia nel mondo interiore che in quello esteriore, e a come si relazionano tra loro.

La filosofia o spiritualità è il meta-paradigma di questa avventura, anche se molte persone che si stanno risvegliando alla corruzione sistemica e all’ingegneria sociale non si sono ancora aperte agli aspetti esoterici della vita.

In molti casi ciò è dovuto a un’avversione e a un’errata concezione della religione, che offusca la percezione delle informazioni relative alla spiritualità e impedisce di razionalizzare il mondo attraverso questo prisma primordiale di comprensione.

Anche questo va benissimo, perché ognuno di noi si trova nel proprio luogo sul proprio sentiero, luoghi e sentieri che, naturalmente, conducono tutti alla stessa nebbiosa cima della nebbiosa montagna della coscienza.

Tuttavia, per aprire veramente la mente e il cuore alla Matrix, è essenziale una connessione genuina con gli aspetti esoterici della vita.

4. Trascorrere più tempo possibile nella natura.

I costrutti artificiali, che sconcertano la mente del nostro cosiddetto mondo civilizzato, non possono essere completamente evitati se vogliamo interagire con la società e trascorrere del tempo con la nostra famiglia e i nostri amici.

Tuttavia, dare priorità alla danza che possiamo avere con la natura è uno strumento indispensabile, soprattutto per ripulire l’energia negativa che assorbiamo dall’esposizione alle delusioni e alle disfunzioni del nostro mondo.

Un metodo semplice è quello di creare il proprio giardino, perché ogni giorno ci mette in contatto con il cibo che mangiamo e ci assicura di toccare, annusare, assaggiare, sentire e vedere i frutti della bellezza della natura. Anche le passeggiate, le cavalcate, le escursioni e le corse all’interno dei vari doni naturali che ci sono stati dati in questo mondo sono facili percorsi verso la sua magia.

Qualunque siano le nostre scelte, l’esplorazione della natura invoca uno stato meditativo naturale e stimola le nostre pozioni biochimiche di salute. È purificante, terapeutico, evolutivo e potenziante.

Ha anche il potenziale per illuminare i diversi strati del nostro essere, se abbiamo il coraggio di accedervi anche a quei livelli.

5. Fare in modo che i costrutti di Matrix diventino un argomento di conversazione comune.

In tutta l’umanità ci sono persone che si stanno formando sulle realtà filosofiche, sistemiche, sociali, spirituali, geopolitiche, politiche e scientifiche più profonde.

Molti ne capiscono qualcosa, pochi ne capiscono la maggior parte. In ogni caso, il punto di svolta per una società consapevole e generalizzata si sta formando, quindi non credo nemmeno per un momento che tutte le discussioni che stiamo facendo e le informazioni che vengono condivise siano vane.

Un giorno, si spera nell’arco della nostra vita, capiremo e metteremo in pratica il potere che abbiamo come collettività e progetteremo una realtà che non sia solo quella che meritiamo, ma anche quella che meritano le nostre generazioni future.

È molto importante continuare a condividere queste informazioni attraverso le nostre reti, ma dobbiamo assicurarci di non sminuire coloro che sono sonnambuli in questa situazione. Non solo è ipocrita, visto che a un certo punto tutti ci siamo dovuti svegliare, ma è anche inutile, perché non appena qualcuno si sente attaccato è naturale che alzi i propri muri di difesa.

Di conseguenza, non si produce alcuna visione e quindi non si compiono progressi.

Per questo motivo, se riusciamo ad aiutare gentilmente gli altri a capire cosa sta realmente accadendo nel nostro mondo materiale e corrotto, allora abbiamo collettivamente una reale opportunità di evitare i gravi problemi che stiamo affrontando e di trasformare le nostre comunità in luoghi di pace, prosperità e abbondanza.

6. Assicuratevi che la vostra risposta predefinita sia l’amore, non la paura.

Ogni momento è utile per pensare al di là delle narrazioni del nostro tempo, basate sulla paura e sull’immagine, e per non reagire alle emozioni collettive legate alle guerre nel mondo.

È tempo di abbracciare. Di amare. Di abbracciare fedelmente i venti di cambiamento che agitano l’umanità.

Questo è un gioco spirituale, non confondetelo. Va avanti da tutta l’eternità. Ha i suoi percorsi facili e anche quelli impegnativi – gli alti e i bassi sono nel flusso ma è così che funziona la crescita nella dualità.

È così che funziona il cambio di paradigma.

Non dobbiamo dimenticare che c’è uno scopo cioè che riflette l’energia di chi siamo e l’energia che ci siamo disegnati dentro.

Siamo co-creatori, siamo agenti del cambiamento della coscienza collettiva che non dovrebbero essere inattivi e passivi nell’azione. C’è un vero potere nell’amore che generiamo dall’interno e nel modo in cui lo esprimiamo. Connettetevi con esso e irradiate questa luce ovunque.

Bisogna anche ricordare che l’oscurità viene dall’interno, ma anche dall’esterno. Anche in questo caso si tratta di dualità. Più illuminiamo la nostra oscurità personale, più riusciamo ad alchimizzare le ombre impersonali.

Questo avviene principalmente attraverso la riparazione e la ricostruzione dell’Io che, come concetto, non è affatto da condannare.

L’ego significa semplicemente il suo nucleo il sé che ha bisogno di essere emancipato dal suo condizionamento e creato a immagine di tutte le verità che esistono all’interno delle strutture sia materiali che spirituali.

Ora, naturalmente non sto parlando della superficiale definizione di ego, come l’eccessivo orgoglio o la mancanza di generosità; questi aspetti dell’ego devono certamente essere trascesi.

Mi riferisco al fatto che tutti, sia nel passato che nel presente, vivono con l’ego intatto perché ne abbiamo bisogno per funzionare come istantanea della coscienza umana. Quindi non va da nessuna parte, almeno per il momento.

Per questo motivo il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di ripristinarlo e poi riprogettarlo, piuttosto che rifiutarlo.

Altrimenti, non faremo altro che aggiungere altro autolesionismo alle sofferenze del mondo.

7. Esplorare gli stati alterati di coscienza

Fin da quando eravamo bambini e ci giravamo in tondo per stordirci, abbiamo esplorato gli stati mentali alterati.

Anche il sogno è una forma naturale, così come la meditazione. L’alcol è la forma più comune nella società moderna, anche se è la più distruttiva.

D’altra parte, alcune persone scelgono di intraprendere avventure psichedeliche, molte delle quali portano a un’affinità spirituale con la realtà e al conseguente abbraccio della meditazione come stile di vita.

Indipendentemente dal modo in cui scegliamo personalmente di alterare il nostro stato mentale condizionato – e indipendentemente dal fatto che sia principalmente per divertimento, guarigione, sviluppo o scopi sciamanici – i benefici della deprogrammazione e della riprogrammazione della mente e del cuore battono forte e chiaro.

In poche parole, ciò avviene in modo più efficace ed efficiente attraverso gli stati alterati di coscienza.

La verità è che, avventurandoci in queste esperienze, abbiamo il potenziale per diventare più consapevoli sia della Matrice materiale che di quella immateriale, e quindi imparare a progettare noi stessi in modi che contribuiscono naturalmente alla scoperta personale e collettiva.

8. Esporre e scollegarsi dalle disfunzioni dei sistemi.

Ovviamente tutti noi non possiamo abbandonare il nostro lavoro, fare le valigie e trasferirci fuori dalla rete, ma possiamo identificare gli aspetti dannosi dei sistemi e decidere personalmente di non partecipare, come meglio possiamo, in base al nostro contesto specifico.

Non è che tutto sia comunque sbagliato; ci sono alcuni grandi risultati che la serie di sistemi che l’umanità ha coltivato negli ultimi millenni, come la cultura, la conoscenza, la musica, la filosofia, l’industria, alcune tecnologie, alcune medicine moderne e antiche, l’aumento dell’innovazione, il potenziale di prosperare collettivamente e l’incontro della cultura globale, per citare solo alcune gemme assolute.

Alcuni esempi di disfunzioni di cui dobbiamo essere consapevoli sono:

1) Riconoscere che l’industria bancaria è una truffa perpetrata dalla cabala, in cui gran parte della ricchezza e delle risorse del pianeta sono consolidate nelle mani di pochi, invece di essere distribuite equamente attraverso le nostre comunità locali

2) Sapere che i media sono un inganno e una propaganda controllata, quindi non vi troveremo verità olistiche.

3) Riconoscere che la medicina meccanicistica è stata dirottata da monopoli non etici, non etici, orientati al profitto.

4) Accettare che il lavoro scientifico è stato dogmatizzato dal materialismo filosofico e che quindi molte delle prove scientifiche emergenti sono interpretate in modo errato attraverso la prigione della “fede” materialista.

5) Capire che la nostra aria e la nostra acqua sono bombardate da prodotti chimici tossici e nocivi, per non parlare della maggior parte del nostro cibo e delle procedure di immunizzazione.

6) Riflettere sul fatto che l’ambiente politico è stato infiltrato da strutture di potere ombra e che la democrazia è sostanzialmente morta nell’era moderna.

7) registrare il danneggiamento dei nostri sistemi naturali, come la deforestazione, l’acidificazione degli oceani, la desertificazione, il declino della biodiversità e un allarmante e innaturale tasso di estinzione nel regno vegetale e animale.

Tutta questa follia è il prodotto delle potenti organizzazioni che si sono impadronite dei vari sistemi, e che tuttavia hanno tanto potere solo perché sono state autorizzate dal popolo.

Un giorno smetteremo di tollerare questa carneficina parlando collettivamente ad alta voce e chiedendo che tutto cambi.

Pertanto, più ci impegniamo praticamente con questi strati di verità, prima li guariremo e li trascenderemo.

9. Biforcazione dell’intelligenza vibrazionale inferiore e contatto diretto con la fonte.

Al centro della nostra realtà c’è l’unica cosa e ogni successiva creazione all’interno della nostra esistenza è intimamente interconnessa con essa.

Esistono molti nomi, ma il termine più progressivo è semplicemente coscienza. Ogni manifestazione intelligente di questa consapevolezza universale è un frattale di coscienza che ospita dualisticamente sia lo spin positivo che quello negativo, o in altre parole, la luce e il buio.

All’interno della Matrix spirituale ci sono forze che hanno un’energia sia malevola che benevola, indipendentemente dal fatto che ne siano consapevoli o meno.

Alcune frequenze all’interno della piattaforma multidimensionale che abitiamo sono salutari e potenzianti per giocare, tuttavia c’è sempre il rischio di inganno, malattia, paura e spreco energetico.

Questo rumore e questa turbolenza inutili possono essere annullati semplicemente impegnandosi direttamente con la fonte. È il metodo più efficace ed efficiente per alchimizzare la nostra energia con l’energia che ci circonda, poiché garantisce che i nostri strati mentali psicologici ed emotivi non limitino o sminuiscano la magia che può avvenire.

Nella misura in cui siamo diventati consapevoli che i nostri poteri sciamanici dovrebbero determinare il modo in cui “consapevolmente” scegliamo di agire in questo teatro, tuttavia, per un modo più sicuro di massimizzare il contributo che diamo ai cambiamenti energetici e paradigmatici, usiamo la fonte come approccio predefinito, che naturalmente elimina le nostre carenze umane.

10. Sia il regno interiore che quello esteriore hanno la stessa priorità.

Il modo in cui agiamo è importante quanto il modo in cui pensiamo e sentiamo, soprattutto in risposta all’ambiente esterno.

Se abbiamo freddo, ci avvolgiamo. Se abbiamo fame, mangiamo. Se siamo in pericolo, ci proteggiamo. Se siamo costretti a far parte di un sistema corrotto e malsano, parliamo e creiamo il nostro.

Come ha detto Logan in Wolverine:

“Non puoi far finta che non stia succedendo nulla quando invece succede, principessa”.

Per questo motivo dobbiamo fornire informazioni ben contestualizzate sui gravi rischi che attualmente corriamo come specie, come il collasso economico, altre false bandiere e la Terza Guerra Mondiale.

Non si tratta di allarmismo se l’intenzione è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica, è semplicemente necessario esporre al mondo tutti gli strati di verità.

Il fatto che tenere la testa sotto la sabbia sia stupido, ed è per questo che diamo pigramente per scontato che “tutto andrà bene”, senza agire, come fanno molte persone della comunità “new age”, è anche molto pericoloso.

Le 7 menzogne Capitali della Globalizzazione

1) Dobbiamo lavorare insieme e prestare attenzione alle vite perse in Mali, a Parigi, a Beirut, in Palestina e in tutti gli altri luoghi devastati dalla guerra e dall’ideologia in tutto il mondo.

2) Dobbiamo impegnarci a ricostruire le comunità le cui economie locali si sono disintegrate e a rendere giustizia alle persone a cui sono state rubate la terra e l’indipendenza.

3) Dobbiamo porre fine alle 20.000 persone che muoiono di povertà ogni giorno a causa di un sistema bancario privatizzato che consolida il potere mondiale nelle mani di poche famiglie private che vogliono instaurare legalmente la loro egemonia sotto forma di un unico governo mondiale.

Chi, oltre a noi, porterà questi cambiamenti?

I nostri principali attivisti sociali come Gandhi e il Re sarebbero mortificati se sapessero che per scelta stiamo permettendo che tutto questo accada. Se non ci uniamo e non eliminiamo la psicopatia dal sistema, il complesso industriale-mediatico-politico-militare-bancario-industriale continuerà a uccidere e saccheggiare il nostro intero pianeta fino a raggiungere tutte le nostre porte di casa.

Si tratta di una parte integrante del nostro cammino spirituale e non dobbiamo assolutamente tapparci le orecchie e cantare “la la la, non sento”.

Sì, è importante “essere il cambiamento che si vuole vedere nel mondo”, ma è altrettanto importante aiutare attivamente anche il mondo esterno a guarire e a crescere. La realtà è che non se ne andrà, a meno che non lo costringiamo.

Questo fa parte della responsabilità che abbiamo quando ci risvegliamo alla realtà del nostro maestoso ma corrotto mondo.

11. Siate gentili, calmi, compassionevoli, autentici.

Internet ha una ricchezza di conoscenze, ma è anche un terreno fertile per commenti odiosi e mancanza di rispetto.

Purtroppo l’anonimato e la distanza geografica fanno emergere alcuni tratti sgradevoli dell’umanità.

  • Perché alcune persone sentono il bisogno di attaccare in modo offensivo chi ha un punto di vista diverso?
  • Si tratta di insicurezza?
  • E il trauma?
  • Potrebbe essere semplicemente un tentativo malriuscito di trovare una qualche autorità personale in un mondo frastornato e confuso?

In ogni caso, il rispetto non solo non ci costa nulla, ma garantisce una certa pace dentro di noi.

Può anche aiutare gli altri a sentirsi convalidati nella loro esperienza, in modo che possano potenzialmente crescere nella loro comprensione. Dobbiamo concentrarci sul fatto che siamo una squadra, non nemici.

Dobbiamo cooperare e non competere. È questo il tipo di energia che dobbiamo creare sia faccia a faccia sia nel mondo virtuale, perché fa bene a tutti noi e garantisce l’amplificazione della nostra unificazione.

Inoltre, il cambiamento in un’era più avanzata per l’umanità richiederà del tempo, quindi la pazienza è la virtù. Dobbiamo essere comprensivi nei confronti di coloro che stanno ancora soffrendo nelle loro illusioni.

Questo non vuol dire che non possiamo essere diretti e assertivi, ma senza una base di compassione non facciamo altro che ferire loro e noi stessi.

12. Permettete che le vostre opinioni vengano messe in discussione e concentratevi sui modi per entrare in contatto con gli altri.

Dobbiamo mettere in discussione i nostri pregiudizi, le nostre credenze e le nostre religioni, anche se “pensiamo” di essere svegli.

Dobbiamo ascoltare di più le prospettive che mettono in discussione le nostre, a prescindere dal fatto che non le condividiamo ancora dopo esserci aperti alla visione alternativa. Dobbiamo anche concentrarci di più sulle somiglianze tra noi, oltre a rispettare e celebrare le nostre differenze filosofiche e pratiche.

Purtroppo, è chiaro che alcune persone veramente grandi soffocano la loro autoconsapevolezza, il loro intelletto e la loro autenticità a causa di alcuni tratti autodistruttivi, come l’intolleranza, la paura, la mentalità ristretta e una sottile dipendenza dalla competizione. La parte rassicurante è che tutti noi abbiamo avuto e abbiamo in qualche misura questi tratti, oltre a molti altri dannosi, proprio come l’intero universo che esiste dentro di noi.

Pertanto, ogni persona ha il potenziale per superarle completamente o almeno per forgiare un percorso attraverso queste barriere per iniziare davvero a scoprire la propria natura curiosa, affidabile e alla ricerca della verità.

Ancora più deludente, tuttavia, è che in tutte le comunità spirituali e di risveglio ci sono molti comportamenti dannosi, competitivi e di chiusura. A volte sono sottili, a volte no. Questo dimostra il limite dell’adesione a una particolare ideologia o movimento, così come la sfida di elaborare questo tipo di informazioni in modo olistico e sano.

Inoltre, illustra quanto sia importante rimanere aperti all’evoluzione dei nostri punti di vista personali, in modo da poter creare, col tempo, un insieme di accordi fondamentali su come procedere insieme.

È chiaro che i modi di pensare progressisti e le organizzazioni progressiste devono unirsi, ma questo non accadrà se ognuno pensa di avere le risposte e nessun altro le ha.

Tutti noi abbiamo un pezzo essenziale del puzzle. È bello che tutti possiamo contribuire al cambiamento. Se cerchiamo l’intuizione che possiamo trarre da altre persone e dalle loro idee, non solo impariamo, ma ci connettiamo anche con loro a un certo livello.

Abbiamo davvero molto potere come collettivo.

Per esempio, immaginate se ogni ente di beneficenza del mondo decidesse di sensibilizzare l’opinione pubblica sul furto sistemico che avviene attraverso le istituzioni bancarie corrotte e immorali che abbiamo adottato su scala globale?

Ci sarebbe una rivoluzione in brevissimo tempo, perché una volta che la gente capisce davvero come funziona questo sistema, lo rifiuta con tutto il cuore, soprattutto perché capisce che sta tagliando la testa del serpente.

Considerazioni finali

Ovunque guardiamo nei media alternativi in questi giorni ci sono informazioni che ci incoraggiano a mettere in discussione la validità delle strutture di potere di Matrix, come le dimensioni,

  • spirituale
  • finanziario
  • aziendale
  • politiche

È una pillola difficile da ingoiare, ma l’intero consenso attuale è una farsa assoluta.

Può essere un po’ opprimente aprire la mente ai diversi strati di verità del mondo, soprattutto quando stiamo lottando per mantenere la testa fuori dall’acqua, eppure è essenziale rendere questo aspetto della vita una priorità centrale, perché come collettività possiamo facilmente cambiarlo per il miglioramento dell’intera umanità.

Siamo i leader della prossima fase evolutiva della nostra coscienza collettiva. Almeno per il momento, non possiamo scollegarci totalmente da Matrix, perché è il contesto in cui ci troviamo, quindi dobbiamo lavorarci al meglio delle nostre possibilità.

Come descritto sopra, tuttavia, possiamo staccarci dalle loro illusioni illuminandole, abbracciandole, manipolandole e persino amandole.

In definitiva, però, la nostra realtà è un bellissimo vortice di energia cosmica e deve essere vista attraverso la lente della riverenza. Certo, è indubbio che tutta una serie di processi debba evolversi e che l’intera struttura della Matrix debba essere portata in primo piano nella nostra coscienza collettiva, ma la vita è in fin dei conti un gioco di movimento, mistero e magia.

Giocare con lei. Ridere con lei. Amarla.

D’altra parte, Internet e i media alternativi hanno dato un contributo esplosivo al processo di risveglio intrapreso dall’umanità, soprattutto a livello filosofico e sistemico.

Può trattarsi di un processo lento e paziente che si è accumulato per generazioni, tuttavia viviamo in un momento critico che ha il potenziale di definire positivamente il nostro futuro per le generazioni a venire.

Anche noi giochiamo una piccola parte in questa trasformazione, quindi non credo nemmeno per un momento che il vostro modo di pensare, sentire e agire personalmente non abbia un forte impatto su questo momento emozionante e importante per il nostro pianeta.

Fonte: UniversoParalelo1-4

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