Il Parlamento europeo promuove opere d’arte morbose che coinvolgono i bambini
Recentemente a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, sono state esposte alcune produzioni dell’artista svedese Lena Birgitta Cronqvist Tunström.
Si tratta di opere contraddistinte da un’incredibile violenza nei confronti dei bambini, che vengono raffigurati mentre sono violati o uccisi nei modi più truculenti.
La visione di questi dipinti provoca profonda indignazione e sconcerto per la banalità del male che li caratterizza.
Forse l’Unione Europea voleva dimostrarci anche in modo plastico il suo disprezzo verso i bambini, che è odio verso il futuro e quindi puro istinto suicida?
Oppure si tratta semplicemente della solita strategia basata sulla finestra di Overton per normalizzare la violenza contro i suoi cittadini più piccoli, deboli e innocenti? Quella violenza di cui l’Unione Europea dà costantemente prova nel promuovere l’aborto, l’ideologia gender e il vaccinismo?
Interrogativi che si deve essere posta anche l’eurodeputata francese Aurélia Beigneux, che il 31 gennaio scorso, ha presentato l’interrogazione parlamentare E-000281/2023/rev.1, che riporto di seguito nella mia traduzione.
Interrogazione a risposta scritta E-000281/2023/rev.1
Oggetto: Quando il Parlamento europeo promuove opere d’arte morbose che coinvolgono i bambini
Nei corridoi del Parlamento europeo a Bruxelles sono attualmente esposte opere della pittrice, grafica e scultrice svedese Lena Birgitta Cronqvist Tunström.
Queste opere estremamente discutibili, realizzate da un’artista che si ispira inequivocabilmente al macabro, sono sotto gli occhi di tutti i passanti.
Il presunto mondo artistico di Lena Cronqvist raffigura adulti nudi accanto a bambini e neonati sventrati o messi in barattoli, e l’artista non si fa scrupoli a mettersi in queste scene davvero morbose.
Le ossessioni perverse dell’artista, di per sé moralmente discutibili, non avrebbero mai dovuto essere esposte al Parlamento europeo, soprattutto in un momento in cui l’abuso di minori e i crimini commessi contro di essi continuano a preoccupare i cittadini dell’UE.
Alla luce di quanto sopra:
- La Commissione è a conoscenza delle altre “opere” di Lena Cronqvist?
- L’artista ha ricevuto un sostegno finanziario dalla Commissione e, in caso affermativo, di quale entità?
- Cosa intende fare la Commissione per contrastare gli abusi e i crimini contro i minori?
Fonte: sabinopaciolla