Omeopatia
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Omeopatia, un italiano su due la utilizza.

Medici omeopati: renderla più comprensibile e accessibile

Più di metà degli italiani ha utilizzato l’omeopatia nel corso della propria vita (57%), dichiarandosi soddisfatto nell’81% dei casi. L’indagine di Boiron

Più di metà degli italiani ha utilizzato l’omeopatia nel corso della propria vita (57%), dichiarandosi soddisfatto nell’81% dei casi.

Lo ha messo in evidenza l’indagine “Omeopatia: conoscenza e utilizzo in Italia“, condotta da Harris Interactive per conto di Boiron, che ha misurato il comportamento e la percezione degli italiani nei confronti dei medicinali omeopatici.

Serve più comunicazione

L’indagine è stata condotta su un campione di 1.066 persone, rappresentativo della popolazione italiana, di età pari o superiore a 18 anni.

I dati raccolti mostrano che gli italiani conoscono l’omeopatia e ne riconoscono il ruolo all’interno della medicina moderna:

il 66% degli italiani ha fiducia nella medicina omeopatica e il 77% la ritiene complementare alla medicina convenzionale.

Ma per raggiungere un buon livello di consapevolezza è ancora necessario fare corretta informazione: l’86% degli italiani, infatti, dichiara di conoscere l’omeopatia, ma solo il 26% sarebbe in grado di parlarne e spiegarla nel modo corretto.

“I dati evidenziano il bisogno di una maggiore comunicazione sull’omeopatia, importante affinché ci sia consapevolezza e quindi aderenza alla terapia – dichiara Bruno Galeazzi, medico internista e presidente FIAMO (Federazione Italiana Associazioni e Omeopati Italiani).

Oggi i pazienti sono molto più informati e consapevoli rispetto al passato; per questo ritengo sia doveroso, da parte del professionista della salute, trovare il giusto approccio per informarli in modo adeguato.

Noi come omeopati italiani, assieme alle altre associazioni che rappresentano questa categoria, stiamo lavorando insieme sulla comunicazione dell’omeopatia, per renderla comprensibile e accessibile a molte più persone”.

Sei italiani su 10 pensano di ricorrere all’omeopatia in futuro

Dal sondaggio emerge che 6 italiani su 10 pensano di ricorrere all’omeopatia in futuro.

Tale scelta si basa su vari punti di forza riconosciuti ai medicinali omeopatici, tra i quali possiamo menzionare il fatto che sono naturali e, quindi, senza rischio di effetti collaterali (57%), che consentono di non utilizzare farmaci chimici (45%), che rappresentano un trattamento efficace (26%) e un’alternativa migliore per la propria salute (24%).

Tra coloro che ne ipotizzano l’utilizzo in futuro, il 45% afferma che si rivolgerebbe prima a un medico omeopata o a un medico generico.

Il 40% chiederebbe direttamente al proprio farmacista.

È, infatti, emerso che il 72% degli italiani riconosce la farmacia come il luogo più adatto per l’acquisto dei medicinali omeopatici.

Infine, il 38% degli italiani vorrebbe che l’omeopatia fosse proposta più spesso dagli specialisti della salute.

Circa il 40% vorrebbe associare l’omeopatia alle terapie convenzionali.

Nencioni (Boiron): omeopatici apprezzati per naturalità e assenza di effetti collaterali

“Quanto emerge dall’indagine conferma un’evidenza che riscontriamo quotidianamente: sono molti gli italiani che scelgono di affidarsi all’omeopatia, una terapia umana, rispettosa dell’individuo e sicura, per trattare problemi di salute o per migliorare la qualità di vita in alcune specifiche circostanze – commenta Silvia Nencioni, Amministratrice Delegata e Presidente di Boiron Italia. –

Questa indagine, inoltre, sottolinea alcuni elementi distintivi dell’omeopatia: è opinione condivisa che gli omeopatici siano medicinali sicuri ed efficaci, di cui viene anche apprezzata la naturalità e l’assenza di effetti collaterali.

Un’opportunità terapeutica che consente, da parte dei professionisti della salute, una presa in carico globale di tutti i pazienti”.

Tratto dal canale PBellavite

Fonte: farmacista33

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