La Russia rimuove l’euro e
mantiene solo yuan e oro
nel National Wealth Fund
Il ministero delle finanze russo ha dichiarato che azzererà la quota di euro nel suo National Wealth Fund (NWF) a partire da quest’anno, lasciando solo oro, yuan cinesi e rubli, secondo quanto riferito dai media russi giovedì.
Non significa solo il drastico cambiamento della struttura di riserva sovrana della Russia come potenza strategica, ma promuove anche direttamente l’internazionalizzazione dello yuan a un livello superiore, hanno affermato gli analisti, osservando che tale mossa si tradurrà anche in un’ulteriore de-dollarizzazione.
Il fondo consisterà fino al 60% in yuan e non più del 40% in oro e la Russia potrebbe aggiungere rubli al fondo sovrano, ha osservato Vladimir Kolychev, viceministro delle finanze russo.
In precedenza, secondo i media russi, lo yuan rappresentava il 30%, mentre l’oro rappresentava il 20%.
Tagliare l’euro dalla NWF è essenzialmente una continuazione della precedente politica sistematica di dedollarizzazione della Russia.
Considerando che ci sono poche opzioni nel mercato valutario globale per il benchmarking del sistema del dollaro USA basato su fintech, forza economica e scala commerciale, il sistema yuan è oggettivamente la migliore soluzione per la dedollarizzazione della Russia e di altri paesi, ha dichiarato Chen Jia, analista indipendente di strategia internazionale.
Lo si può vedere dall’espansione del commercio di yuan nella borsa di Mosca dopo che i paesi occidentali hanno imposto sanzioni alle istituzioni finanziarie russe nel 2022. Lo yuan rappresentava il 48% del commercio di valuta estera sulla borsa di Mosca nel novembre 2022, rispetto allo 0,2% all’inizio del l’anno.
“Il ruolo del dollaro USA nel mercato finanziario internazionale non è così forte come una volta, e il governo degli Stati Uniti ha aumentato il suo controllo sul dollaro, costringendo molti paesi a cercare valute alternative”, ha affermato Hong Yong, ricercatore dell’Accademia cinese per il commercio internazionale e la cooperazione economica.
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FONTE: GlobalTimes
