MEPs’ Alliance for Liberty
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Conferenza stampa
19 gennaio 2023

Francesca Donato ed alcuni colleghi del gruppo MEPs’ Alliance for Liberty (Alleanza degli Eurodeputati per la Libertà), quali Cristian Terhes (Romania), Ivan Sinčič, (Croazia), Virginie Joron (Francia), Christine Anderson (Germania), hanno tenuto una conferenza stampa a Strasburgo per affermare che la loro lotta per la libertà, la salute, la trasparenza e la giustizia continua.

MEPs’ Alliance for Liberty
Estratto del comunicato


Nell’ultima riunione di coordinatori, la maggioranza dei rappresentanti dei gruppi, ha deciso di reagire alla reiterata reticenza del CEO di Pfizer nel rispondere alle domande riguardanti il contratto concluso con il CEO per la fornitura di terapie a mRNA per tutti i paesi membri, con le seguenti misure:
-Ritiro dell’autorizzazione ad accedere al PE per tutti i rappresentanti dell’azienda Pfizer
-L’invito a presentarsi in commissione COVI per un’audizione alla Presidente della C CE Ursula Von Dee Leyen
Per la prima misura siamo in attesa della decisione della conferenza dei Presidenti; sulla seconda di quella della presidente del parlamento Europeo.

A livello di notizie internazionali sul tema dei cosiddetti vaccini anticovid, la settimana scorsa abbiamo appreso dalla CNN, che i consiglieri della FDA americana hanno denunciato la mancata presentazione , da parte di Moderna, dei dati sulle infezioni dei partecipanti al trial per l’approvazione del nuovo “booster” bivalente.
Tali dati avrebbero reso evidente che tale prodotto aggiornato non sarebbe stato più efficace del prodotto originale, nel prevenire le infezioni da Covid-19, in parole povere, che non funzionasse affatto.
Fornendo quei dati, Moderna temeva di non ottenere l’autorizzazione al commercio per il booster aggiornato.

Allo stesso tempo REUTERS ha pubblicato la notizia, secondo la quale, sia l’FDA che la CDC americane hanno riscontrato che i farmaci a mRNA aggiornati di Pfizer/Biontech possono essere correlati ad effetti avversi gravissimi, quali le ischemie cerebrali, più probabili nei soggetti con età dai 65 anni in su.

Le aziende interessato hanno smentito l’esistenza di tale possibile rischio, ovviamente.

Entrambe queste notizie, diffuse da organi di informazione mainstream, al riparo da sospetti di diffondere “fake news”, dimostrano una volta di più come la correttezza, l’affidabilità e la serietà delle grandi aziende farmaceutiche, fornitrici di terapie geniche a mRNA ai paesi membri dell’UE, in base ai contratti negoziati in maniera non trasparente e congiunta da parte della Presidente della CE, siano davvero scarse.

Alle preoccupazioni già presenti sui profili di efficacia e sicurezza di questi farmaci, si aggiungono gli allarmanti dati risultanti dai sistemi di sorveglianza, sia europei che extraeuropei, che vedono un drammatico aumento dei casi di problemi cardiaci nei soggetti giovani e giovanissimi; di casi di tumore molto aggressivo in tutte le fasce di età; di morti improvvise per infarto, ictus o cause ignote in persone giovani e sane.

Questi dati sono confermati anche da quelli di Euromomo, il sistema di monitoraggio delle morti in eccesso per tutte le cause nei paesi UE, che evidenziano un anomalo e improvviso aumento di queste morti nel 2021 e 2022.

Al contempo, il nuovo amministratore di Twitter ha consentito la pubblicazione dei “Twitter files, documenti interni all’azienda, che dimostrano come il governo americano, tramite l’FBI, abbia condizionato il board dei social network, affinché impedisse la diffusione di tutte le informazioni riguardanti le cure della malattia da Covid-19, gli effetti avversi dei relativi vaccini e ogni altra informazione che contraddicesse la linea politica del governo Biden.

Più precisamente si è imposto, a Twitter ed agli altri social network, di censurare i contenuti sgraditi, benché fondati su solide basi scientifiche, con ogni mezzo, inclusa la cancellazione degli account di eminenti medici, scienziati e giornalisti.
Ciò ha reso evidente come la maggior parte dei contenuti in questi anni bollati come “disinformazione” sul Covid-19, fossero in realtà informazione corretta ma sgradita al governo americano.

…registriamo un assordante silenzio da parte delle istituzioni UE su questi aspetti e soprattutto l’assenza di ogni iniziativa tesa a chiarire, approfondire ed accertare l’identità e le cause di questi fenomeni.

Se l’UE ha a cuore la vita e la salute dei propri cittadini, lo dimostri; non spendendo altri miliardi in vaccini di dubbia efficacia e scarsa sicurezza, ma lavorando seriamente sulle cure dei malati e sulle trasparenze riguardanti i prodotti farmaceutici.

FONTE: Youtube

MEPs’ Alliance for Liberty