Lotti di vaccino COVID determinano diversi tassi di effetti collaterali: studio
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Uno studio pubblicato lo scorso giovedì ribadisce l’evidenza che non tutti i vaccini anti-COVID sono uguali, poiché alcuni lotti comportano tassi più elevati di eventi avversi gravirispetto ad altri, confermando uno studio precedente sull’argomento.

«Gli autori hanno analizzato il numero di eventi avversi (EA) segnalati in relazione a vari lotti di vaccino COMIRNATY in Danimarca» scrive l’introduzione dello studio. Il COMIRNATY è il vaccino Pfizer. «In quasi 11 milioni di dosi di 52 diversi lotti di vaccino BNT162b2 [sempre il vaccino Pfizer/Biontech, ndr] somministrati a circa 4 milioni di individui danesi, hanno analizzato ca. 43.000 EA, rilevando lotti con un massimo di 0,1 EA segnalati per dose nonché quelli con meno di 0,0001 EA per dose. È interessante notare che i lotti con effetti avversi elevati erano tutti piccoli (fino a 100.000 dosi), mentre i lotti con effetti avversi bassi erano molto più grandi».

È interessante notare che i lotti rilasciati in precedenza nella campagna di vaccinazione avevano comportato tassi maggiori di eventi avversi.

Anche uno studio dello scorso anno ha dimostrato lo stesso fenomeno.

«La variazione osservata nei tassi di SAE e nella gravità tra i lotti di vaccino BTN162b2 in questo studio nazionale era contraria al tasso omogeneo previsto e alla distribuzione di SAE tra i lotti», scrive la ricerca . «Rispetto ai tassi di tutti i SAE, i SAE gravi e i decessi correlati a SAE per 1.000 dosi erano molto meno frequenti e il numero di questi SAE per 1.000 dosi mostrava una variabilità notevolmente maggiore tra i lotti, con una separazione minore tra le tre linee di tendenza (non mostrate)».

«In conclusione, i risultati suggeriscono l’esistenza di un segnale di sicurezza dipendente dal lotto per il vaccino BNT162b2 e sono necessari ulteriori studi per esplorare questa osservazione preliminare e le sue conseguenze» scrivono gli scienziati danesi.

I ricercatori dello studio del 2023 avevano fornito un grafico che mostra vari lotti e i corrispondenti eventi avversi, scrive Infowars.

Negli anni varie voci si erano diffuse sulla differenza tra un lotto e l’altro, e quindi sui possibili esiti riguardo le reazioni avverse all’iniezione genica sperimentale.

Come riportato da Renovatio 21, la questione della della diversità dei lotti è emersa drammaticamente durante un’udienza di una Commissione del Parlamento austrialiano, dove due dirigenti Pfizer hanno ammesso che i dipendenti dell’azienda hanno ricevuto il siero da un lotto separato.

Tre anni fa lo Stato della California aveva chiesto la sospensione di un particolare lotto del vaccino mRNA di Moderna.

Fonte: Renovatio21

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