Il valore unico del latte materno
L’allattamento è tornato. Per anni, non è stato in voga anche perchè i messaggi di marketing che venivano dati alle mamme e ai medici tendevano a minimizzare i benefici del latte materno in favore di soluzioni “superiori” fatte dall’uomo.
Come opzione salutare per un neonato si suggeriva il latte di formula con nutrienti “aggiunti”.
La verità è che questi meravigliosi nutrienti aggiunti sono già contenuti nel latte materno, insieme a molti altri componenti unici che solo le mamme possono produrre.
Ogni mamma desidera il meglio per il suo piccolo e una delle decisioni più importanti che una neomamma deve prendere è se allattare al seno o usare latte artificiale.
Ma sono talmente tanti e confusi i messaggi che arrivano che è difficile per le mamme capire a cosa credere. Fortunatamente, la scienza sta confermando ciò che le donne hanno saputo per centinaia di anni: il latte materno è davvero il meglio.
Il latte materno è cambiato nel corso del tempo per essere sempre un perfetto elisir per il nutrimento dei piccoli.
Nel latte materno ci sono anche alcuni ingredienti misteriosi, le cui funzioni non sono ancora completamente note. Allora, perché il latte materno è così unico e quale è il suo vero valore?
Il latte materno aiuta a rafforzare il sistema immunitario
Dopo il parto, il corpo della mamma inizia a preparare una combinazione unica di ingredienti che daranno al suo bambino il miglior inizio per sviluppare un corpo sano.
Il colostro è il primo – speciale – tipo di latte prodotto dalle mamme.
Si tratta di un latte altamente concentrato, facile da digerire e contiene tutto ciò di cui un neonato ha bisogno per costruire un sistema immunitario forte.
Prima il neonato assaggia il latte materno, prima inizierà ad averne beneficio.
Il latte materno è una potenza nutritiva
Se state allattando, voi e il vostro bambino siete partiti con il piede giusto.
Il Ministero per la Salute raccomanda l’allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi di vita, con un inserimento graduale degli alimenti solidi quando il bambino è pronto.
Il Ministero raccomanda di continuare l’allattamento anche dopo l’anno di vita.
Comunque, se anche doveste allattare per poche settimane, in quel periodo il vostro bambino riceverà molti nutrienti importanti.
Nel latte materno c’è la combinazione perfetta di grassi, vitamine e carboidrati. Il latte di mamma contiene anche anticorpi, enzimi della digestione, e ormoni. In effetti, alcuni acidi grassi come il DHA (acido docosaesaenoico) e l’AA (acido arachidonico) si trovano soltanto nel latte materno e abbiamo buone ragioni per credere che influiscano sulle performance cognitive e legate al QI nel prosieguo della vita.
I composti di DHA e di ARA che si trovano nel latte artificiale non vengono assorbiti altrettanto rapidamente dall’organismo e non hanno mostrato lo stesso miglioramento sullo sviluppo del cervello che ha mostrato il latte materno.
Il colostro è una sostanza meravigliosa
Ha un altissimo contenuto di proteine e pochissimi grassi. Ha anche una alta concentrazione di anticorpi per prevenire le infezioni.
I leucociti – le cellule bianche del sangue che combattono i germi – aiutano a proteggere il bambino dai batteri e dai virus.
Gradualmente, il colostro si trasforma in latte maturo, continuando a mantenere le stesse proprietà nel combattere le malattie che aveva quando era colostro.
Il latte di una mamma può anche aiutare il suo bambino ad affrontare pericoli per la salute che derivano dall’ambiente esterno.
Se la mamma è esposta ai germi, produrrà “al volo” gli anticorpi relativi. Ad esempio, se “circola” un’influenza, il corpo della mamma incorpora nel latte gli anticorpi appropriati, che rendono il suo bambino più resistente. Come è facile comprendere, questi anticorpi protettivi che cambiano continuamente non possono certo essere aggiunti al latte artificiale.
Il latte materno protegge i vostri bambini in modo naturale
Alcune ricerche (ad esempio, quella condotta dal National Resources Defence Council) mostrano dati statistici drammatici dei paesi in via di sviluppo, dove le differenze nei tassi di infezione possono davvero influire sulle possibilità di sopravvivenza di un bambino.
In Brasile queste ricerche ci dicono che un neonato nutrito con latte artificiale è sottoposto ad un rischio di morte 14 volte superiore rispetto ad un neonato alimentato esclusivamente con latte materno.
Gli studi mostrano che i benefici immunologici dell’allattamento al seno agevolano la maturazione del sistema immunitario del neonato.
L’allattamento al seno riduce le malattie gastrointestinali nei neonati fino all’82% ed è stato dimostrato che diminuisce il rischio della Sindrome della morte in culla (SIDS) fino al 500%.
Le mamme saranno felici di sapere che l’investimento nell’allattamento che stanno facendo può continuare a dare vantaggi al loro bambino nel corso della vita.
Le ricerche indicano che i bambini che sono stati nutriti al seno da neonati sarebbero anche protetti dalle malattie croniche, come l’asma e alcune forme di tumore infantile. Potrebbero manifestare anche un rischio ridotto di sviluppare allergie e diabete.
Il latte materno può rendere il vostro bambino più intelligente
E’ chiaro che il latte materno contiene una serie di ingredienti specifici che sono essenziali per la salute del vostro bambino.
Ma sapevi che potrebbe anche aiutare il tuo bambino a diventare più intelligente?
Il latte materno contiene ingredienti come gli acidi grassi a catena lunga che sono necessari per lo sviluppo del cervello, degli occhi e del sistema nervoso. Questi acidi grassi sono depositati nel cervello durante gli ultimi tre mesi di gravidanza e si trovano anche nel latte materno. La domanda è se questi nutrienti nel latte materno potenzino la crescita del cervello ed abbiano un impatto positivo sull’intelligenza.
Sono state realizzate numerose ricerche in questo ambito. Uno studio del 2013 pubblicato da Jama Pediatrics, una rivista della American Medical Association, arriva alla conclusione che gli ingredienti nel latte umano possano avere il potenziale di rendere il bambino più intelligente.
Per realizzare questo studio, i ricercatori hanno seguito oltre 1300 mamme e bambini e hanno riscontrato che una maggiore durata dell’allattamento è stata associata a capacità di linguaggio migliori all’età di 3 anni. Lo stesso studio ha mostrato che i bambini nutriti con latte materno avevano – all’età di 7 anni – livelli migliori di intelligenza verbale e non verbale rispetto ai bambini nutriti con latte di formula.
Anche se non allatterete a lungo, uno studio condotto dalla Oxford University ha riscontrato che già 4 settimane di allattamento al seno hanno effetti significativi a lungo termine sullo sviluppo cognitivo nel corso della vita.
Date al vostro bambino il miglior avvio possibile alla vita
Gli studi a cui si fa riferimento in questo articolo avvalorano l’importanza degli sforzi che vengono fatti dagli esperti in allattamento e dai sostenitori della salute pubblica per incrementare il tasso di allattamento al seno, che inizia all’incirca con l’85.5% ma scende rapidamente.
Quali conclusioni e consigli utili possiamo trarre da questi studi?
Allattate più a lungo che potete per dare al vostro bambino il migliori avvio alla vita e forse anche per potenziare il loro QI.
Più a lungo allatterete più grandi saranno i benefici, quindi perchè non pensare ad un obiettivo di durata?
Assicuratevi che la vostra famiglia e gli amici ne siano a conoscenza, in modo da aiutarvi nei momenti difficili.
Il latte materno ha un grande valore dal punto di vista nutrizionale, immunologico, cognitivo e dello sviluppo.
Il beneficio più importante dell’allattamento al seno è che si basa sulla capacità della mamma di produrre nutrimento per il suo piccolo che è perfetto da tutti i punti di vista.
L’unico ingrediente che deve aggiungere è l’amore, condiviso e vissuto in un contesto nutriente e sicuro.
Fonte: medela