- 1) La legislazione proposta stabilisce un quadro che facilita l’eventuale introduzione di un euro digitale ampiamente utilizzabile e disponibile in tutta la zona euro
- 2) La BCE accoglie inoltre con favore la proposta della Commissione di proteggere il corso legale del contante in euro
- 3) Il Consiglio direttivo deciderà in autunno se passare alla fase successiva del progetto dell’euro digitale
- La Commissione europea ha pubblicato oggi la sua proposta legislativa su un euro digitale.
Come lo sono ora le banconote e le monete, un euro digitale sarebbe un mezzo di pagamento universale in tutta la zona euro. Lo stato di corso legale proposto per l’euro digitale garantirebbe che sia ampiamente accettato come mezzo di pagamento. La disposizione secondo cui le persone possono ottenere euro digitali tramite la propria banca su richiesta la renderebbe facilmente accessibile e garantirebbe che nessuno rimanga indietro.
La proposta prevede inoltre che le persone possano utilizzare gratuitamente i servizi di base dell’euro digitale. Allo stesso tempo, la proposta offre agli intermediari privati adeguati incentivi economici per distribuire l’euro digitale come fanno con altri mezzi di pagamento digitali, evitando commissioni eccessive per gli esercenti.
Inoltre, la normativa proposta sostiene un elevato livello di privacy e protezione dei dati per gli utenti, riducendo al minimo i rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. Consente pagamenti in euro digitali offline, per fornire livelli di privacy simili ai contanti.
“L’euro è il simbolo più tangibile dell’integrazione europea”, ha affermato la presidente della BCE Christine Lagarde. “È molto apprezzato e considerato affidabile dai cittadini. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare insieme ad altre istituzioni dell’UE verso un euro digitale per garantire che la nostra valuta sia adatta all’era digitale”.
La fase istruttoria del progetto dell’euro digitale si concluderà nell’ottobre 2023. Il Consiglio direttivo della BCE deciderà quindi se passare alla fase successiva del progetto. Nella fase successiva, la BCE svilupperà e testerà ulteriormente le soluzioni tecniche e gli accordi commerciali. Un’eventuale decisione del Consiglio direttivo di emettere un euro digitale verrebbe presa solo dopo l’adozione dell’atto legislativo.
“La proposta legislativa è fondamentale per garantire che l’euro digitale apporti valore alle persone, portando le apprezzate caratteristiche del contante nella sfera digitale”, ha affermato Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo, che presiede la task force di alto livello su un euro digitale. “La BCE accoglie inoltre con favore la proposta della Commissione sul corso legale del contante in euro, per garantire che le banconote rimangano facilmente accessibili per i cittadini e le imprese e ampiamente accettate in tutta l’area dell’euro”.
La BCE accoglie con favore la proposta della Commissione volta a garantire che il contante continui a essere una parte vitale del sistema dei pagamenti. È fondamentale che il contante rimanga ampiamente accettato nelle transazioni fisiche in linea con il suo status di moneta a corso legale. Le persone e le imprese devono essere in grado di prelevare e depositare in modo efficiente i propri soldi. La proposta legislativa assicura che sia l’accettazione che l’accesso alle banconote e monete in euro siano legalmente garantiti, in modo che chiunque voglia pagare in contanti possa farlo.
La BCE è pronta a fornire un contributo tecnico per sostenere il lavoro dei colegislatori dell’UE. La Commissione europea ha raccomandato al Parlamento europeo e al Consiglio dell’UE di consultare la BCE sulle modifiche legislative proposte. A seguito delle richieste di consultazione, la BCE esprimerà il proprio parere a tempo debito.
Fonte: ECB
