IT Wallet test
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IT Wallet entra in test:
i primi utenti possono caricare i propri documenti nell’app IO

IT Wallet, il nuovo portafoglio digitale nazionale, sta per diventare realtà, ma prima di entrare ufficialmente a regime avrà bisogno di un lungo periodo di test.
Il nuovo strumento consentirà ai cittadini di conservare e utilizzare i propri documenti direttamente sul proprio smartphone, segnando un importante progresso nella trasformazione digitale del paese.

IT Wallet test

La sperimentazione di IT Wallet è iniziata lunedì 15 luglio, e in queste settimane un gruppo selezionato di utenti potrà iniziare a testare l’accesso a patente di guida, tessera sanitaria e carta europea per la disabilità tramite l’app IO.
I primi utenti verranno contattati attraverso una notifica che li informerà della possibilità di attivare il servizio e caricare i propri documenti, con questa prima fase che sarà cruciale per valutare l’efficacia e la sicurezza del sistema prima del suo lancio su larga scala.

Attualmente, gli utenti possono solo caricare i documenti che abbiamo menzionato, con la possibilità di consultarli o esibilrli, e non utilizzarli direttamente via app.
Dopo questa fase di test iniziale, si prevede un’espansione del programma in autunno, coinvolgendo un numero maggiore di cittadini.
Se tutto procederà secondo i piani, da gennaio 2025 il servizio sarà accessibile a tutti gli italiani maggiorenni, insieme alla possibilità di aggiungere altri documenti come passaporto e tessera elettorale.

IT Wallet test
Obiettivo

L’obiettivo finale è ambizioso: creare un portafoglio digitale completo, permettendo ai cittadini di avere sempre a portata di mano tutti i propri documenti in formato digitale, e semplificando notevolmente molte operazioni quotidiane.
Una volta conclusi i lavori sulla piattaforma, è prevista anche l’integrazione con EUDI Wallet, l’iniziativa dell’Unione Europea per standardizzare l’identità digitale in tutti gli stati membri.

Le potenziali applicazioni di IT Wallet sono numerose e vanno ben oltre la semplice archiviazione di documenti.
In futuro, potrebbe facilitare l’accesso ai servizi sanitari, semplificare le procedure burocratiche e persino agevolare transazioni come il noleggio di auto o l’attivazione di nuove SIM telefoniche.
L’autenticazione a due livelli, che utilizza CIE (Carta d’Identità Elettronica) o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), garantirà la protezione di tutti i dati sensibili inseriti dai cittadini.

FONTE: Hardware Upgrade

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