L’ISS punisce i suoi ricercatori perché hanno scritto la verità
Risulta che provvedimenti disciplinari sono stati comminati contro i ricercatori dell’ISS che in uno studio pubblicato esprimevano dubbi sul rapporto rischi/benefici, invitando a riconsiderare la necessità dei vaccini Covid.
Evidentemente l’articolo 21 della Costituzione vige solo per ridere al festival di Sanremo. Ridere, sia chiaro, alle nostrre spalle nei lazzi sfiatati di un comico ripugnante lecchino del potere.
Se i media non dicono nulla di questa persecuzione sofferta da esperti perché hanno detto la verità, se una opinione pubblica non difende questi coraggiosi come suoi eroi, la Costituzione più bella del mondo è calpestata impunemente, e con essa la nostra dignità come cittadini.
Cosa hanno detto i tre ricercatori dell’ISS perseguitati? (Qui un articolo di Der Einzige)
Lo studio è una review sui rischi dei vaccini, e lo potete trovare qui (https://www.mdpi.com/2076-0817/12/2/233).
IL VACCINO INDUCE SINTOMI SIMILI ALLA SCLEROSI MULTIPLA
Questo studio è il migliore che sia uscito contro la narrazione covid.
Dichiarano apertamente che i benefici non superano i rischi e si oppongono ad una campagna di vaccinazione di massa, ammettendo anche che la mortalità per ogni causa dei vaccinati è più alta di quella dei non vaccinati (1 (https://www.ons.gov.uk/peoplepopulationandcommunity/birthsdeathsandmariages/deaths/datasets/deathsbyvaccinationstatusengland), 2 (https://t.me/dereinzigeitalia/634), 3 (https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/42)).
È stata analizzata la presenza di demielinizzazione nel sistema nervoso centrale.
E’ stato visto che (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/34839149)questa può verificarsi in chi riceve il veleno Pfizer, e che quest’ultimo può addirittura aggravò la sclerosi multipla (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/36090519) nel 19% del gruppo dei pazienti, e può aumentare le ricadute (1 (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/35803085), 2 (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/34744992)).
COSTA PIÙ CURARE PER LE REAZIONI AVVERSE CHE LE OSPEDALIZZAZIONI COVID
Si parla dei casi di miocardite, e qui non differisce per nulla da ciò che ho spiegato già nei miei post, anzi vengono utilizzati gli stessi studi (1 (https://t.me/dereinzigeitalia/568), 2 (https://t.me/dereinzigeitalia/556), 3 (https://t.me/dereinzigeitalia/499), 4 (https://t.me/dereinzigeitalia/508)) più alcuni altri come questo (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/36602621) dove viene spiegato che il 17,1% di studenti di una scuola aveva anomalie cardiache con un’aritmia cardiaca su mille.
Il costo sanitario in termini economici della diagnosi e del trattamento degli eventi avversi supera i presunti benefici economici dei vaccini in termini di riduzione di posti letto.
Ogni dose di vaccino può causare dei danni al cuore perché si registra un aumento di troponina T (1 (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/36145434), 2 (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2542364917300997?via%3Dihub)), soprattutto in chi ha già avuto una miocardite, e siccome i fragili non sviluppano anticorpi durante le inoculazioni (1 (https://www.jci.org/articles/view/150175), 2 (https://t.me/dereinzigeitalia/601)), il mainstream sostiene che vadano sottoposti a dosi aggiuntive, mettendoli ancora di più a rischio.
EFFETTO ADE E DANNI AL SISTEMA IMMUNITARIO
Anche per quanto riguarda i danni al sistema immunitario buona parte di quanto è stato detto fa riferimento agli stessi studi trattati da me, dove viene sottolineato come il vaccino provochi imprinting immunitario portando ad anticorpi inutili contro le varianti (1 (https://t.me/dereinzigeitalia/213), 2 (https://t.me/dereinzigeitalia/493), 3 (https://t.me/dereinzigeitalia/527)) e si comporti come un’immunoterapia (https://t.me/dereinzigeitalia/619) producendo igg4 che bloccano la risposta immunitaria.
Discutono anche dell’effetto ADE che si verifica quando gli anticorpi non solo non neutralizzano il virus, ma lo aiutano a entrare nella cellula.
L’INTERVISTA ALLA PRIMA AUTRICE DELLO STUDIO
Il giornale d’Italia ha intervistato Loredana Frasca (https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/452039/frasca-iss-vaccino-covid-miocarditi-danneggia-sistema-immunitario.html), che ha dichiarato che il vaccino non è efficace e che la comunità scientifica dovrà rivalutare la sua posizione sui vaccini.
Sostiene che i dati suggeriscono in modo inequivocabile che i sieri sono pericolosi e che possono causare danni a tutti, compresi i bambini.
Ammette di aver fatto solo una dose e che se tornasse indietro non si vaccinerebbe anche perché è stata danneggiata, e non ha fatto vaccinare suo figlio.
LA CENSURA POLITICA DELL’ISS
L’ISS ha affermando che lo studio viola il codice interno di integrità dei ricercatori del’iSS con questo comunicato stampa (https://www.iss.it/web/guest//comunicati-stampa/-/asset_publisher/fjTKmjJgSgdK/content/id/8242034) che non contiene nemmeno un riferimento bibliografico.
Affermano di dissociarsi e che la review è lacunosa e parziale, ma l’ISS con questo comunicato non entra nel merito.
Non chiarisce cosa nell’articolo sia sbagliato, senza elencare nemmeno un presunto errore.
Si tratta solo di un attacco volto a colpire le persone dei tre ricercatori, per porre pressioni sociali e politiche.
CONCLUSIONI
L’articolo dei tre ricercatori non è né arbitrario né sbagliato. Se a volte sono andati contro le conclusioni degli studi che hanno citato è perché questi sono scritti in malafede per distorcere volontariamente il significato dei dati per alimentare la narrazione (https://t.me/dereinzigeitalia/603).
Per fare ciò esistono tecniche precise, che ho spiegato qui (https://t.me/dereinzigeitalia/555).
Se ci sono dei dati che un ricercatore ignora o altera volutamente. L’unica cosa che lo scienziato onesto può fare è prendere quei dati e analizzarli correttamente e correggere le conclusioni false. Ed è proprio quello che Frasca, Ocone e Palazzo hanno fatto.
Ciò significa solo che è l’ISS a non sapere come si fa buona scienza, e che sono esperti solo in lecchinaggio.
Der Einzige
Fonte: maurizioblondet