Germania
infermiera inietta soluzione salina
invece del vaccino Covid
L’infermiera anti-vaxxer che ha iniettato fino a 8.600 pazienti anziani con soluzione salina, invece del vaccino Covid, esce LIBERA dal tribunale in Germania.
L’infermiera della Croce Rossa Antje T ha dosato migliaia di pazienti anziani in un centro vaccinale in Germania.
Ha somministrato quello che ha detto loro essere il vaccino BioNTech Pfizer , ma era solo una soluzione salina.
E’ avvenuto al centro per il vaccino di Schortens in Frisia, nella Germania nord-occidentale
Antje T ha avuto solo sei mesi di libertà vigilata.
È stata dichiarata colpevole di sei accuse di aggressione intenzionale dal tribunale distrettuale di Oldenburg, nello stato della Bassa Sassonia, il 30 novembre.
Gli 8.600 pazienti erano principalmente dipendenti ospedalieri, educatori e medici di età superiore ai 70 anni tra il 5 marzo e l’aprile 2021, lasciandoli senza alcuna protezione contro il virus mortale.
La polizia ha detto alla corte che è riuscita nell’azione, perché era responsabile della preparazione del vaccino e della siringa durante il suo turno al centro di vaccinazione.
Ma dopo più di un mese è stata denunciata da un altro dipendente che l’ha vista usare la soluzione salina al posto del vaccino su sei pazienti il 21 aprile 2021.
L’infermiera anti-vaxxer aveva inoltre pubblicato diversi post sui social media in cui sottolineava apertamente le sue opinioni scettiche riguardo ai vaccini COVID-19.
Ha ammesso
di aver usato soluzione salina
Interrogata dalla polizia, ha ammesso di aver usato una soluzione salina.
Aveva detto di averlo fatto solo perché aveva accidentalmente rotto una fiala contenente sei dosi e si vergognava di dirlo ai suoi colleghi.
Aveva anche affermato che si trattava di un incidente occasionale.
E’ stata immediatamente licenziata dopo che i test anticorpali effettuati sulle persone colpite hanno confermato i sospetti delle autorità.
Inoltre, la licenza di Antje T per lavorare come infermiera è stata revocata, hanno riferito i media.
In seguito all’incidente, le autorità statali hanno esortato le vittime della frode a registrarsi per la rivaccinazione e hanno sottolineato che è completamente sicuro.
Antje T, a sua volta, è stata inizialmente accusata di 15 capi di imputazione per aggressione intenzionale all’inizio del processo nel novembre 2022, ma nove di questi sono stati ritirati per mancanza di prove.
Il portavoce del tribunale Torben Toelle ha affermato che il pubblico ministero ha trovato prove che sei siringhe sono state sostituite con soluzione salina, portando alle accuse, ma che si aspettano che ciò sia stato fatto a molte altre.
Per quanto riguarda i post anti-vaxxer dell’imputato sui social media, Toelle ha aggiunto:
“L’imputato aveva condiviso varie teorie del complotto su Internet e sui social media”.
“Tuttavia, la camera non ha potuto determinare con la necessaria certezza che questo insieme di idee fosse il motivo delle sue azioni e che poi avesse agito per sabotare una campagna di vaccinazione”.
Secondo quanto riferito, il verdetto può essere impugnato entro una settimana.
FONTE: dailymail.co.uk