Parte 2: Donald Trump, Chabad-Lubavitch e gli Oligarchi
(qui la prima parte)
Chabad-Lubavitch
Global Security ha ipotizzato che Donald Trump possa essere un candidato della Manciuria piazzato dalla mafia russa in collusione con il governo russo. [1] Utilizzando una rete di hacker e troll di Internet controllati dalla mafia russa, il governo russo è riuscito a influenzare le elezioni presidenziali americane del 2016 a favore di Trump. La base della cooperazione di Trump nel complotto è stata allusa in un rapporto di 35 pagine, noto come Trump Dossier, riportato per la prima volta dalla CNN e poi pubblicato da BuzzFeed l’11 gennaio 2017, in cui si sostiene che la Russia ha raccolto informazioni dannose su Trump che sta usando per ricattare Trump. Infatti, una serie di studi del Financial Times hanno dimostrato come, dopo aver subito una serie di sei fallimenti consecutivi, Trump sia stato salvato dai signori del crimine russi.
Nonostante il suo allineamento con la destra razzista, Trump ha professato opinioni di estrema destra su Israele. I suoi legami con Israele si estendono anche ai suoi ampi legami con la mafia russa, molti dei quali hanno la doppia cittadinanza in Israele. La mafia russa è strettamente associata a Chabad-Lubavitch, un movimento chassidico che deriva originariamente dal Sabbateanismo. Lo Zohar e la Kabbalah del rabbino Isaac Luria sono spesso citati nelle opere Chabad. Sebbene il movimento Chabad Lubavitcher sia spesso elencato come parte del giudaismo ortodosso, è stato spesso condannato come eretico dagli ebrei tradizionali. Il rabbino David Berger, una figura molto popolare nei circoli ortodossi moderni, scrisse Il Rebbe, il Messia e lo scandalo dell’indifferenza ortodossa , criticando il messianismo di Lubavitcher come “esattamente ciò che gli ebrei attraverso le generazioni hanno visto come classico falso messianismo in stile cristiano”. Le sue opinioni sono condivise e sostenute da molte importanti autorità ortodosse. Negli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, il rabbino Eliezer Menachem Schach, un leader degli ebrei strettamente ortodossi in Israele che esercitò una potente influenza sulla politica del paese per più di due decenni, intraprese una campagna contro il movimento Lubavitcher. L’affermazione messianica, ha detto il rabbino Schach, era “totale eresia”, aggiungendo che coloro che la fanno “bruceranno all’inferno”. [2]
Il messianismo di Lubavitch implica la fede nella venuta del Messia e l’obiettivo di aumentare la consapevolezza che il suo arrivo è imminente. Inoltre, il termine si riferisce anche più specificamente alla speranza che il rabbino Menachem Mendel Schneerson (1902 –1994), noto a molti come il Rebbe , potesse essere lui stesso il Messia. Schneerson era un rabbino ebreo ortodosso americano nato nell’impero russo e l’ultimo Lubavitcher Rebbe, considerato uno dei leader ebrei più influenti del 20° secolo. [3] Schneerson trasformò il movimento Chabad-Lubavitch, che quasi si concluse con l’Olocausto, in uno dei movimenti più influenti nel mondo ebraico, con una rete internazionale di migliaia di centri educativi e sociali, conosciuti come Chabad Houses. L’obiettivo di Chabad, spiega Sue Fishkoff, autrice di L’esercito del Rebbe, è raggiungere ogni ebreo nel mondo. Chabab cerca il sostegno dei ricchi, famosi e potenti, comprese celebrità come Bob Dylon, Jon Voigt, Whoppi Goldberg e Al Gore. [4] La tomba di Schneerson attira migliaia di ebrei e non ebrei per la preghiera.
Schneerson ha parlato della posizione degli Stati Uniti come superpotenza mondiale e ne ha elogiato i valori fondamentali di “‘E pluribus unum’ – da molti” e “In God we trust”. [5] Schneerson è stato visitato da presidenti, primi ministri, governatori, senatori, membri del Congresso e sindaci. Notevoli tra loro sono John F. Kennedy, Robert Kennedy, Franklin D. Roosevelt, Jr., Ronald Reagan, Jimmy Carter, Jacob Javits, Ed Koch, Rudy Giuliani, David Dinkins e Joe Lieberman. [6] Nel 1978, il Congresso degli Stati Uniti chiese al presidente Carter di designare il compleanno di Schneerson come Giornata nazionale dell’istruzione negli Stati Uniti. Da allora è stato commemorato come il Giorno dell’Educazione e della Condivisione. Nel 1994, è stato insignito postumo della Medaglia d’Oro del Congresso per i suoi “contributi eccezionali e duraturi al miglioramento dell’istruzione, della moralità e degli atti di beneficenza nel mondo”. [7] Il presidente Bill Clinton pronunciò queste parole durante la cerimonia:
L’eminenza del defunto Rebbe come leader morale per il nostro paese è stata riconosciuta da ogni presidente a partire da Richard Nixon. Da oltre due decenni il movimento dei Rabbini conta oggi circa 2000 istituzioni; educativo, sociale, medico, in tutto il mondo. Noi (il governo degli Stati Uniti) riconosciamo il ruolo profondo che il rabbino Schneerson ha avuto nell’espansione di quelle istituzioni.
Schneerson si interessò molto agli affari dello Stato di Israele, dove era una delle principali forze politiche, sia nella Knesset che tra l’elettorato. [8] Sebbene non abbia mai visitato Israele, molti dei massimi dirigenti israeliani hanno deciso di fargli visita. Il primo ministro Menachem Begin è venuto a trovarlo prima di recarsi a Washington per incontrare il presidente Carter. Ariel Sharon che aveva uno stretto rapporto con Schneerson. Yitzhak Rabin. Anche Shimon Peres e Benjamin Netanyahu hanno visitato e chiesto consiglio a Schneerson. Benjamin Netanyahu ha detto che mentre prestava servizio come ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite nel 1984, Schneerson gli disse: “presterai in una casa oscura, ma ricorda, anche nel luogo più oscuro; la luce di una singola candela può essere vista in lungo e in largo…” Netanyahu ha poi raccontato questo episodio in un discorso all’Assemblea Generale, il 23 settembre 2011. [9]
Oligarchi
Natan Sharansky, presidente dell’Agenzia ebraica, ha affermato che Chabad Lubavitch era un collegamento essenziale con l’ebraismo sovietico durante la Guerra Fredda. [10] Shimon Peres ha affermato che è merito di Schneerson se “il giudaismo nell’Unione Sovietica è stato preservato”. [11] Questi ebrei russi Chabad-Lubavitcher costituivano una parte sostanziale dei famigerati “oligarchi” del paese. Come ha indicato James Henry in The American Interest , “uno dei fatti più centrali della Russia moderna: il suo emergere a partire dagli anni ’90 come cleptocrazia di livello mondiale, seconda solo alla Cina come fonte di capitali illeciti e bottini criminali, con più di 1,3 dollari trilioni di “ricchezza aerea” netta offshore a partire dal 2016.” Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, l’industria statale è stata in gran parte privatizzata nelle mani di una manciata di acquirenti con buoni collegamenti. Allo stesso tempo, le politiche neoliberiste di “riforma del mercato” furono introdotte da Boris Eltsin e progettate e finanziate da alti funzionari dell’amministrazione Clinton, economisti neoliberisti e funzionari di USAID, Banca Mondiale e FMI. Secondo Henry:
Alla fine degli anni ’90 il vero caos derivante dalle politiche distorte di Eltsin aveva gettato le basi per una forte controrivoluzione, inclusa l’ascesa dell’ex ufficiale del KGB Putin e una massiccia effusione di capitali oligarchici in fuga che è continuata praticamente fino ai giorni nostri. Per i russi comuni, come già detto, ciò fu disastroso. Ma per molte banche, banchieri privati, hedge fund, studi legali e società di contabilità, per compagnie petrolifere leader come ExxonMobil e BP, così come per mutuatari bisognosi come l’Organizzazione Trump, l’opportunità di nutrirsi del bottino post-sovietico è stata una manna dal cielo. . Questo era il capitalismo avvoltoio nella sua forma peggiore. [12]
Come rivelato da Karen Dawisha nel suo acclamato Putin’s Kleptocracy , durante il periodo in cui il successore scelto di Eltsin, Vladimir Putin, era vicesindaco di San Pietroburgo, si presumeva che fosse coinvolto con la mafia locale, ex apparatchik del KGB e burocrati in schemi che coinvolgevano la deviazione di fondi municipali, le spedizioni illegali di armi, lo scandalo della carenza di cibo del 1991, l’industria del gioco d’azzardo locale e il riciclaggio di denaro per il farmaco Cali cartello attraverso il Consiglio immobiliare di San Pietroburgo. E quando si è trasferito al Cremlino, Putin ha messo a frutto i suoi vecchi contatti con la mafia. Mark Galeotti, esperto russo di criminalità organizzata e professore alla New York University, ha affermato in una recente conferenza all’Hudson Institute che la Russia di Putin “non è tanto uno stato mafioso quanto uno stato con una mafia nazionalizzata”. [13]
Secondo un dispaccio riservato dell’ambasciata americana pubblicato da Wikileaks , nel 2010 José Grinda Gonzalez, procuratore della corte nazionale spagnola, dopo un’indagine durata dieci anni, informò i funzionari statunitensi a Madrid che il Cremlino utilizzava “gruppi della criminalità organizzata” fare tutto ciò che il governo russo non può fare in modo accettabile come governo”. [14] Il Cremlino di Putin ha utilizzato la criminalità organizzata per effettuare contrabbando di armi, omicidi, raccogliendo fondi per operazioni segrete o fomentando la sovversione nelle regioni ex sovietiche. Mosca ha fatto molto affidamento sulle strutture locali della criminalità organizzata per sostenere i movimenti separatisti in Transnistria, Abkhazia, Ossezia del Sud, Crimea e Donbass. Grinda ha detto che la mafia ora esercita un enorme controllo su settori dell’economia globale. Gonzalez ha affermato che il KGB e il suo successore SVR avevano deliberatamente creato il Partito Liberal Democratico della Russia (LDPR), che lavorava fianco a fianco con i gruppi mafiosi. [15]
Grinda ha detto di essere d’accordo con le affermazioni fatte dall’ex ufficiale dell’FSB Alexander Litvinenko. “Una parte significativa della criminalità organizzata russa è organizzata direttamente dagli uffici del Cremlino”, ha detto l’International Business Times citando Ben Emmerson, un importante avvocato britannico che rappresenta la famiglia del disertore russo ucciso Aleksandr Litvinenko. [16] Secondo Litvinenko, i servizi di intelligence e di sicurezza russi controllano la rete criminale organizzata del paese – Gonzalez cita il servizio di sicurezza federale (FSB), il servizio di intelligence straniero (SVR) e l’intelligence militare (GRU). [17]
La criminalità organizzata in Russia utilizza le imprese legali come copertura per attività illegali e per creare linee di prodotti illegali. L’espansione della criminalità organizzata a Mosca, ad esempio, è avvenuta attraverso l’acquisto di beni immobili e l’acquisizione di quote di controllo di banche e altre imprese. La petizione di 488 pagine di Grinda al Tribunale Centrale di Madrid, depositata il 29 maggio 2015, descrive i collegamenti tra l’impresa criminale e gli alti funzionari delle forze dell’ordine e i politici di Mosca, inclusi alcuni dei più stretti alleati di Vladimir Putin, Viktor Zubkov, il presidente dell’esportatore di gas Gazprom, che è stato primo ministro e primo vice premier dal 2007 al 2012, e genero di Zubkov, l’ex ministro della Difesa Anatoly Serdyukov. Poco dopo la sua ascesa al potere, Putin ha sfruttato la sua influenza sulla legislatura russa per creare un monopolio di petrolio e gas sotto Gazprom, la più grande azienda russa, come operazione controllata dallo stato che ha diritti esclusivi per l’esportazione di gas naturale dalla Russia. [18]
Litvinenko ha scritto due libri, Blowing Up Russia: Terror from Within e Lubyanka Criminal Group , in cui accusava i servizi segreti russi di aver organizzato attentati agli appartamenti russi e altri atti terroristici nel tentativo di portare Putin al potere. Il 23 novembre 2006 Litvinenko morì per quello che fu accertato come un caso di avvelenamento da polonio radioattivo-210. Poco prima della sua morte, l’ex ufficiale dell’FSB Alexander Litvinenko ha affermato che Simeon Mogilevich, ritenuto il “capo dei capi” della maggior parte dei sindacati mafiosi russi nel mondo, avrebbe avuto un “buon rapporto” con Vladimir Putin dagli anni ’90, e ha contatti con al Qaeda a cui vende armi. [19] Nell’anno in cui fu assassinato, Litvinenko stava indagando sul sospetto che Roman Abramovich fosse coinvolto nel riciclaggio di denaro e nell’acquisto illegale di terreni. [20]
Nato a Kiev, Mogilevich ha conseguito una laurea in economia presso l’Università di Lviv ed è specializzato in frodi finanziarie sofisticate e praticamente non rilevabili. Secondo quanto riferito, un rapporto dell’FBI del 1998 affermava che l’organizzazione di Mogilevich contava “circa 250 membri” ed era coinvolta nel traffico di materiali nucleari, armi e altro, nonché nel riciclaggio di denaro.21 All’inizio del 1990, Mogilevich e i suoi principali associati si stabilirono in Israele, dove ha ricevuto la cittadinanza israeliana. Mogilevich “è riuscito a costruire una testa di ponte in Israele” e a “sviluppare legami [politici] significativi e influenti”, secondo un rapporto dell’intelligence israeliana. In Europa e in Russia, “la corruzione della polizia e dei funzionari pubblici è stata parte del modus operandi dell’Organizzazione Semion Mogilevich”, afferma un documento riservato dell’FBI. [21]
A quanto pare la corruzione si estende al sistema di sicurezza russo. Nel 1998 la rete televisiva nazionale tedesca ZDF riferì che il BND aveva stipulato un contratto segreto con Mogilevich per fornire informazioni sulla mafia russa. I suoi legami segnalati con il BND e anche con agenti di polizia in Ungheria lo tengono informato dei tentativi della polizia di penetrare nella sua organizzazione. [22] Mogilevich è uno dei 10 fuggitivi più ricercati dall’FBI. Tra il 1993 e il 1998, Mogilevich attirò l’attenzione dell’FBI quando presumibilmente partecipò a un piano da 150 milioni di dollari per frodare migliaia di investitori in una società canadese, YBM Magnex, con sede appena fuori Filadelfia, che presumibilmente produceva magneti. Si sospetta che la mafia russa abbia investimenti considerevoli nella General Motors attraverso il suo interesse nel produttore canadese di ricambi per auto Magna International. [23]
Mogilevich è ora cittadino di Israele, Ucraina e Russia. Secondo un rapporto del sito bancario russo lanta.ru, quasi il 25% delle 200 persone più ricche della Russia sono ebrei. Il rapporto ha rilevato che dei 200 miliardari del paese, 48 sono ebrei e possiedono un patrimonio netto complessivo di 132,9 miliardi di dollari. Tra i 48 ebrei presenti nella lista, 42 sono ashkenaziti e insieme hanno un patrimonio netto di 122,3 miliardi di dollari, anche se costituiscono solo lo 0,11% della popolazione. L’ashkenazi più ricco è Mikhail Fridman, che ha un patrimonio netto di 17,6 miliardi di dollari ed è il secondo uomo più ricco della Russia. I miliardari ashkenaziti includono Viktor Vekselberg (patrimonio netto di 17,2 miliardi di dollari), Leonid Michelson (patrimonio netto di 15,6 miliardi di dollari), German Khan (patrimonio netto di 11,3 miliardi di dollari), Mikhail Prokhorov (patrimonio netto di 10,9 miliardi di dollari) e Roman Abramovich (patrimonio netto di 10,9 miliardi di dollari). di 9,1 miliardi di dollari). [24]
Un articolo del 2012 del Jerusalem Post intitolato “Al fianco di Putin, un esercito di miliardari ebrei” menzionava in particolare tre oligarchi miliardari russo-ebrei vicini a Putin: Mikhail Fridman, Moshe Kantor e Lev Leviev. [25] Sotto Putin, la Federazione chassidica delle comunità ebraiche russe (FJCR) divenne sempre più influente all’interno della comunità ebraica russa, in parte grazie all’influenza e al sostegno di uomini d’affari vicini a Putin, in particolare Lev Leviev e Roman Abramovich. [26] Leviev è un cittadino israeliano di origine uzbeka e un devoto Lubavitcher. Conosciuto come il “Re dei diamanti”, Leviev è finito sotto esame da parte del governo degli Stati Uniti e dei media internazionali, tra le altre cose, sia per la sua collaborazione con un gruppo imprenditoriale cinese che si ritiene abbia finanziato la Corea del Nord, sia per il suo possibile ruolo nello sviluppo degli insediamenti in Cisgiordania. . [27]
Chris Hutchins, un biografo di Putin, descrive la relazione tra Putin e Abramovich come quella tra un padre e un figlio prediletto. Abramovich fu la prima persona a raccomandare originariamente a Eltsin che Putin fosse il suo successore. [28] Abramovich è il principale proprietario della società di investimento privata Millhouse LLC ed è meglio conosciuto fuori dalla Russia come proprietario del Chelsea Football Club, una squadra di calcio della Premier League. Nel 1996, acquisì la compagnia petrolifera Sibneft, per circa 100 milioni di dollari, e la vendette a Gazprom per 13 miliardi di dollari dieci anni dopo. La sua controversia legale da 5,6 miliardi di dollari con un ex socio in affari, Boris Berezovsky, soprannominato il “Padrino del Cremlino”, ha portato alla luce prove che coinvolgono attività illecite tra cui racket di protezione, omicidi su commissione e traffico di armi. [29] Abramovich è presidente della Federazione delle comunità ebraiche della Russia (che è alleata dell’amministrazione Putin) e dona denaro al movimento Chabad. [30]
Kosher Nostra
Il mentore di Trump, Roy Cohn, che era anche un consigliere della mafia , presentò Trump a clienti tra cui “Fat Tony” Salerno, capo della famiglia criminale Genovese, il gruppo mafioso più potente di New York, e Paul Castellano, capo di quello che si diceva fosse la seconda famiglia più numerosa, i Gambino. Secondo un articolo del giornalista vincitore del Premio Pulitzer David Cay Johnston su Politico , Salerno e Castellano dominavano le imprese di costruzione che Trump aveva assunto per costruire i suoi edifici Trump Tower e Trump Plaza, acquistando da loro cemento a un prezzo gonfiato per tenere sotto controllo i sindacati. . Un atto d’accusa in base al quale Salerno fu condannato nel 1988 e mandato in prigione, dove morì, elencava il contratto da quasi 8 milioni di dollari per il cemento al Trump Plaza come uno degli atti che stabilivano che S&A faceva parte di un’impresa di racket. Michael Chertoff, il pubblico ministero capo dell’accusa, ha definito le famiglie criminali Genovese e Gambino “il business criminale più grande e feroce nella storia degli Stati Uniti”. [31]
Nel 1987 Donald Trump acquistò i suoi primi interessi nei casinò quando acquisì il 93% delle azioni di Resorts International, che si è evoluta da una società di copertura del riciclaggio di denaro della CIA fondata dal capo della CIA Allen Dulles negli anni ’50. La Resorts International ha una sordida storia iniziata nei primi anni ’50 quando si è evoluta da una società di copertura della CIA e del Mossad creata con lo scopo di riciclare denaro proveniente dai profitti derivanti dal traffico di droga, dal gioco d’azzardo e da altre attività illegali. L’appropriazione da parte della mafia di casinò come quelli gestiti da Resorts International è stata il risultato della decisione del Sindacato Meyer Lansky di espandere le operazioni al di fuori di Las Vegas. [32] Il 30 ottobre 1978, il quotidiano The Spotlight riferì che i principali investitori di Resorts International erano Meyer Lansky, Tibor Rosenbaum, William Mellon Hitchcock, David Rockefeller e un barone Edmond de Rothschild. [33]
Trump si è trovato in difficoltà finanziarie quando i suoi tre casinò ad Atlantic City erano sotto minaccia di pignoramento da parte degli istituti di credito. È stato salvato dall’amministratore delegato senior di NM Rothschild & Sons, Wilber Ross, che Trump avrebbe poi nominato Segretario del Commercio. Ross, conosciuto come il “Re della bancarotta”, è specializzato in acquisizioni con leva finanziaria e imprese in difficoltà. Alla fine degli anni ’70, Ross iniziò per 24 anni presso l’ufficio di New York City di NM Rothschild & Sons, dove gestì lo studio di consulenza per la ristrutturazione dei fallimenti. Insieme a Carl Icahn, Ross convinse gli obbligazionisti a concludere un accordo con Trump che consentisse a Trump di mantenere il controllo dei casinò. [34]
Ross ha avuto legami finanziari diretti con diversi importanti oligarchi della Russia e dell’ex Unione Sovietica. A febbraio 2017, la rivista Forbes elenca Ross come uno dei miliardari del mondo, con un patrimonio netto di 2,5 miliardi di dollari. Ross è vicepresidente e uno dei principali investitori dal 2014 nella Banca di Cipro, la più grande banca di Cipro, uno dei principali paradisi offshore per la finanza illecita russa. Il suo collega co-presidente della banca è stato nominato da Putin. Dagli anni ’90, Cipro è stata una delle tre principali destinazioni offshore per i capitali in fuga dalla Russia e dall’ex Unione Sovietica, la maggior parte dei quali motivati da evasione fiscale, cleptocrazia e riciclaggio di denaro. [35]
L’ indagine del Financial Times FT ha mostrato che Trump ha unito le forze con il Bayrock Group, un promotore immobiliare di New York fondato da Tevfik Arif, nuovo arrivato negli Stati Uniti dalla repubblica sovietica del Kazakistan. Il “Gruppo Eurasia” del filantropo ebreo Alexander Mashevich era un partner strategico per Bayrock. Mashevich, che possiede sia la cittadinanza kazaka che quella israeliana, è stato presidente dell’EAJC (Euro-Asian Jewish Congress) fino al 2011. L’EAJC è uno dei cinque rami regionali del World Jewish Congress (WJC). Nel 2011, Mashevich annunciò la sua intenzione di fondare una versione ebraica di Al-Jazeera, per “rappresentare Israele a livello internazionale, con informazioni reali”. [36]
Insieme ad altri due importanti miliardari kazaki, Patokh Chodiev (alias “Shodiyev”) e Alijan Ibragimov, Mashkevich avrebbe gestito la “Cooperazione eurasiatica per le risorse naturali”. In Kazakistan questi tre vengono talvolta definiti “il Trio”. Il Trio ha recentemente attirato l’attenzione di molti investigatori e agenzie di stampa, tra cui il Rapporto della Commissione sull’11 settembre , il Guardian , Forbes e il Wall Street Journal . La litania delle presunte attività del Trio include l’accaparramento di risorse, il riciclaggio di denaro, la corruzione e il racket. Nel 2010, Arif e altri membri del trio eurasiatico di Bayrock furono arrestati insieme in Turchia durante un raid della polizia su un presunto giro di prostituzione, secondo il quotidiano israeliano Yediot Ahronot . All’epoca, gli investigatori turchi avrebbero affermato che Arif potrebbe essere il capo di un’organizzazione criminale che trafficava in escort russe e ucraine, tra cui presumibilmente alcune di appena 13 anni. [37]
In qualità di COO e amministratore delegato di Bayrock, Tevfik Arif ha assunto Felix Sater, figlio di un noto mafioso ebreo-russo. Sebbene Trump abbia negato di conoscerlo, Sater è apparso in foto con Trump e portava un biglietto da visita della Trump Organization con il titolo “Consigliere senior di Donald Trump”. Secondo quanto riferito, Sater emigrò con la sua famiglia negli Stati Uniti a metà degli anni ’70 e si stabilì nella “Piccola Odessa”. Durante gli anni ’70 e ’80, gli Stati Uniti ampliarono le proprie politiche di immigrazione, consentendo agli ebrei sovietici, la maggior parte di stabilirsi in un’area a sud di Brooklyn conosciuta come Brighton Beach (a volte soprannominata “Piccola Odessa”), che è dove iniziò la criminalità organizzata russa negli Stati Uniti. . [38] Il giornalista investigativo Robert I. Friedman ha rivelato nel suo libro Red Mafiya: How the Russian Mob Has Invaded America che la mafia “russa” era in realtà più ebrea che russa.
Sater aveva già scontato una pena detentiva per aver pugnalato al volto un uomo con lo stelo di un bicchiere di margarita. Sater si è dichiarato colpevole nel 1998 di un’accusa di racket per il suo ruolo in un piano di frode azionaria da 40 milioni di dollari che ha coinvolto le famiglie criminali Genovese e Bonanno. [39] Il gruppo Bayrock di Sater aveva sede nella Trump Tower. Secondo una petizione certificata della Corte Suprema degli Stati Uniti, l’agente dell’FBI di Sater ha dichiarato che il padre di Sater era un capo del sindacato criminale di Simeon Mogilevich.
Bayrock e Trump hanno unito le forze per perseguire accordi in tutto il mondo, da New York, Florida, Arizona e Colorado negli Stati Uniti alla Turchia, Polonia, Russia e Ucraina. La loro collaborazione più nota è stata Trump SoHo, che è stata presentata nello show televisivo di Trump The Apprentice . Jody Kriss, ex direttore finanziario della Bayrock, ha affermato nelle cause legali contro il suo ex datore di lavoro che i sostenitori di Bayrock includevano “interessi nascosti in Russia e Kazakistan”. [40] La maggior parte dei progetti Bayrock-Trump non si sono mai concretizzati o si sono rivelati un completo fallimento. SoHo è stata pignorata dai creditori e rivenduta nel 2014 dopo che è stato necessario rimborsare più di 3 milioni di dollari di acconti versati dai clienti. Il Trump International Hotel & Tower di Bayrock a Fort Lauderdale è stato pignorato e rivenduto nel 2012, mentre almeno altre tre proprietà a marchio Trump negli Stati Uniti, oltre a molti altri progetti concettuali perseguiti da Bayrock, da Istanbul e Kiev a Mosca e Varsavia, non è mai successo.
Trump e Bayrock hanno collaborato con la Sapir Organization, guidata dall’ormai defunto Tamir Sapir e da suo figlio Alex, nello sviluppo di Trump SoHo. Durante la Guerra Fredda, Tamir Sapir, nato da una famiglia ebrea a Tbilisi, in Georgia, emigrò negli Stati Uniti dove vendette dispositivi elettronici agli agenti del KGB in un negozio a Manhattan. Sapir è stato inserito nella rivista Forbes lista dei miliardari della ed è stato un donatore di Chabad Lubavitch. [41] Il vicepresidente esecutivo e aiutante principale di Sapir, Fred Contini, si è dichiarato colpevole nel 2004 di “partecipazione a un’associazione a delinquere con la famiglia criminale Gambino per 13 anni”. [42] Il socio in affari di Alex Sapir, Rotem Rosen, è un ex luogotenente di Lev Leviev. [43]
Nel frattempo, Sater ha anche prestato servizio come informatore del governo sulla mafia e su misteriose questioni di sicurezza nazionale. L’avvocato di Sater, Robert S. Wolf, pur non affrontando il rapporto di Sater con Trump, ha sottolineato il lavoro di Sater per il governo, affermando che ha salvato vite umane, anche fornendo “informazioni significative rispetto alle armi nucleari in un grande paese apertamente ostile agli Stati Uniti”. Sater , che ha incontrato Rebbe Schneerson diverse volte da bambino, è un membro attivo di Chabad-Lubavitch e nel 2014 è stato nominato Uomo dell’anno da Chabad di Port Washington, NY. Il rabbino di Sater, che gli ha consegnato il premio, ha spiegato che ciò è stato in parte in risposta a un incontro a porte chiuse a cui era stato invitato con Sater presso il palazzo federale di New York, dove dozzine di ufficiali dell’intelligence di molte agenzie hanno elogiato Sater come ” eroe nazionale”. Un ufficiale, ha spiegato il rabbino, ha detto che Sater “probabilmente ha salvato decine di migliaia di vite americane, forse anche milioni… attraverso il lavoro coraggioso che ha svolto”. Con parole sue, Sater ha spiegato che il suo sforzo mirava al raggiungimento Tikkun Olam . [45]
Torre Trump
La Trump Tower ha ricevuto l’attenzione della stampa per aver incluso tra i suoi numerosi residenti evasori fiscali, corruttori, trafficanti d’armi, trafficanti di cocaina condannati ed ex funzionari corrotti della FIFA. Un tipico esempio riguarda un’operazione di gioco d’azzardo illegale che, secondo quanto riferito, occupava l’intero 51° piano gestito dal presunto mafioso russo Anatoly Golubchik e Vadim Trincher, con doppia cittadinanza degli Stati Uniti e Israele, il figlio di Trincher Illya, Hillel Nahmad, figlio di un miliardario mercante d’arte ed erede di un discendente di una famiglia d’arte ebrea libanese e un altro seguace di Chabad-Lubavitch. [46]
“Questo è il vertice del vertice della criminalità organizzata in Russia”, secondo il pubblico ministero. [47] L’anello rispondeva al boss della mafia russa Alimzhan Tokhtakhounov, la cui organizzazione secondo l’Interpol è legata a Semion Mogilevich. [48] Tokhtakhounov, che possiede sia la cittadinanza russa che quella israeliana, è uno dei boss mafiosi russi più famosi al mondo, noto come il “piccolo taiwanese”. Nel 2008, Forbes lo ha nominato il terzo ricercato mondiale, dopo Osama bin Laden ed El Chapo. È accusato di aver corrotto i giudici delle Olimpiadi invernali del 2002, dove a una squadra canadese di pattinaggio artistico fu negata la medaglia d’oro. [49] Sette mesi dopo essere stato arrestato nel 2013, è apparso vicino a Trump nella sezione VIP del concorso Miss Universo a Mosca. Tokhtakhounov operava nella Trump Tower, a soli tre piani dall’attico di Trump, in quello che i pubblici ministeri hanno definito “un’azienda internazionale di gioco d’azzardo che si rivolgeva agli oligarchi residenti nell’ex Unione Sovietica e in tutto il mondo”. [50]
L’accusa presentata contro il giro di gioco d’azzardo è stata presentata da Preet Bharara, allora procuratore degli Stati Uniti a Manhattan. Bharara si è guadagnato la reputazione di procuratore “crociato” che per sette anni è stato uno dei “procuratori più aggressivi e schietti della nazione nei confronti della corruzione pubblica e della criminalità di Wall Street”. Dopo le elezioni del 2016 , Bharara ha affermato che Trump aveva chiesto a Bharara di rimanere come procuratore degli Stati Uniti, e Bharara ha accettato di rimanere. Tuttavia, alla fine è stato licenziato, dopo aver rifiutato di dimettersi, a seguito della richiesta del procuratore generale Jeff Sessions di dimettersi per tutti i restanti 46 procuratori statunitensi nominati durante l’amministrazione del presidente Obama.
Secondo quanto riferito, Trump aveva venduto personalmente cinque condomini separati nella Trump Tower a David Bogatin. Il fratello di David, Jacob Bogatin, era amministratore delegato della società fraudolenta YBM Magnex International, presumibilmente un produttore di livello mondiale di magneti industriali, fondata da Mogilevich. E anche Vyacheslav Ivankov, un altro luogotenente chiave di Mogilevich negli Stati Uniti negli anni ’90, visse per un periodo alla Trump Tower e, secondo quanto riferito, aveva i numeri di telefono e fax privati della Trump Organization nella sua rubrica personale. [52]
In tutti i casi, tranne una manciata di casi, il Mar-a-Lago Club di Trump a Palm Beach, Florida, che si descrive come “uno dei club privati più apprezzati al mondo”, ha cercato di riempire i posti di lavoro con centinaia di lavoratori ospiti stranieri dalla Romania e da altri paesi. Trump si avvale di un reclutatore con sede nello stato di New York, Peter Petrina, per trovare lavoratori stranieri per i suoi resort, mazze da golf e vigneti. Petrina è di origine rumena e ha un ufficio in Romania. Trump ha richiesto più di 500 visti per lavoratori stranieri a Mar-a-Lago dal 2010, mentre centinaia di richiedenti nazionali non sono riusciti a ottenere gli stessi posti di lavoro. [53]
Il figlio di Trump, Donald Trump Jr., fece proprio questa affermazione in una conferenza immobiliare a New York nel 2008, affermando che “i russi costituiscono una sezione trasversale piuttosto sproporzionata di molti dei nostri beni”. Donald Trump Jr. ha aggiunto: “vediamo affluire molti soldi dalla Russia”. [54] Un’analisi di Reuters ha rilevato che almeno 63 persone con passaporti o indirizzi russi hanno acquistato proprietà per un valore di 98,4 milioni di dollari in sette torri di lusso a marchio Trump nel sud della Florida. Tra gli acquirenti figura Alexander Yuzvik, ex dirigente di un’impresa edile statale con sede a Mosca, coinvolto in progetti di costruzione dell’FSB e del GRU; Andrey Truskov, comproprietario di Absolute Group, il più grande commercio elettronico all’ingrosso in Russia; e Alexey Ustaev, fondatore e presidente della Viking Bank con sede a San Pietroburgo, una delle prime banche di investimento private fondate in Russia dopo la caduta del comunismo. [55]
Il secondo articolo del Financial Times colloca Trump nel mezzo di un programma di riciclaggio di denaro, in cui i suoi affari immobiliari sono stati utilizzati non solo per nascondere un’infusione di capitali dalla Russia e dagli ex stati sovietici, ma per riciclare centinaia di milioni di dollari saccheggiati dagli oligarchi. Una delle persone che ha affermato di aver portato denaro russo nei progetti di Trump è stato Sergei Millian, capo della Camera di commercio russo-americana (RACC). Il Financial Times cita l’ex deputato russo Konstantin Borovoi nell’identificare la Camera come una copertura per le operazioni di intelligence durante il periodo sovietico. Borovoi, che è anche un esperto del KGB, ha affermato: “Le istituzioni della Camera di commercio sono la parte visibile della rete di agenti… La Russia ha speso enormi quantità di denaro in questo senso”. [56] Come spiegato da James S. Henry in The American Interest , “Tutto ciò aiuta a spiegare uno degli enigmi più intriganti sulla lunga e turbolenta carriera imprenditoriale di Donald Trump: come sia riuscito a continuare a finanziarlo, nonostante un triste track record di progetti falliti”. [57]
Millian è stata sospettata come parte di un’indagine più ampia dell’FBI a causa delle preoccupazioni dell’intelligence statunitense secondo cui la Russia stava attivando reti a lungo ritenute defunte dopo la fine della guerra fredda. [58] Millian si è vantato in un’intervista con l’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti di aver costruito ampi legami con Trump e la sua organizzazione, di come le relazioni Russia-USA sarebbero migliorate sotto la sua presidenza. “Posso assicurarvi che è molto positivo e amichevole”, ha detto a Ria Novosti. [59] Uno dei principali sostenitori del RACC è Mikhail Morgulis, un importante emigrato sovietico che serve anche come console onorario della Bielorussia negli Stati Uniti. Morgulis ha detto al Financial Times che Millian gli ha spiegato che stava aiutando Trump e il partito repubblicano. “Abbiamo un soft power e stiamo cercando di cambiare le relazioni adesso”, ha detto Morgulis. [60] Per Konstantin Zatulin, capo della commissione per gli affari della CSI del parlamento russo e strenuo sostenitore dell’espansione del potere russo, le accuse alludono al maccartismo. Tuttavia, ha ammesso Zatulin, “Mentre l’Occidente giocava con James Bond. . . abbiamo rivolto la nostra attenzione al rispetto”, ha affermato Zatulin. “Quando l’Occidente pensò che la guerra fredda fosse finita, perse il rispetto per il suo avversario. Adesso si stanno rendendo conto di nuovo di questo”. [61]
Candidarsi alla presidenza
L’avvocato personale di Trump, Michael Cohen, insieme al socio d’affari Lubavitcher, affiliato alla mafia russa, Felix Sater, e al parlamentare ucraino Andrii V. Artemenko, hanno consegnato un piano di “pace” per Russia e Ucraina all’ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn prima che a Flynn fosse chiesto di farlo. dimettersi. Il piano prevedeva la revoca delle sanzioni alla Russia in cambio del ritiro da parte di Mosca del suo sostegno ai separatisti filo-russi nell’Ucraina orientale. Ciò consentirebbe inoltre alla Russia di mantenere il controllo sulla Crimea, che ha annesso nel 2014. [62]
Il tenente generale in pensione dell’esercito degli Stati Uniti Michael T. Flynn, è stato il consigliere per la sicurezza nazionale scelto inizialmente da Trump, prima di essere costretto a dimettersi dopo discutibili contatti con il governo russo e rivelazioni secondo cui aveva mentito al riguardo al vicepresidente e all’FBI. Nel 2013, in qualità di direttore della Defense Intelligence Agency (DIA), Flynn si è recato a Mosca dove è diventato il secondo direttore della DIA ad essere invitato nel quartier generale del GRU, anche se in seguito si vanterà di essere stato il primo. “Flynn pensava di aver sviluppato un qualche rapporto con il capo del GRU”, ha detto un ex alto ufficiale militare americano. [63] I registri mostrano che Flynn ha raccolto quasi 68.000 dollari in commissioni e spese da entità legate alla Russia nel 2015. La maggior parte del denaro, più di 45.000 dollari, proveniva da Russia Today, quando è stato invitato a un gala a Mosca in onore di RT. , per partecipare a un panel su “La geopolitica 2015 e il ruolo in evoluzione della Russia nel mondo”. [64] Flynn, che aveva fatto apparizioni semi-regolari come analista su RT dopo essersi ritirato dal servizio governativo, sedeva accanto a Putin e allo stesso tavolo della candidata del Partito Verde Jill Stein.
Nello stesso anno Flynn ha ricevuto anche 11.250 dollari dalla filiale americana di una società di sicurezza informatica russa, Kaspersky Lab, e altri 11.250 dollari da una compagnia aerea statunitense di trasporto merci affiliata al gruppo Volga-Dnepr, di proprietà di un uomo d’affari russo. Kaspersky Lab, che produce alcuni dei software antivirus più famosi al mondo, è sospettato da tempo dall’intelligence statunitense di essere utilizzato per assistere gli sforzi di spionaggio russo. Tuttavia, nel dicembre 2016, un alto funzionario di Kaspersky Lab è stato arrestato dalle autorità russe e accusato di spionaggio per conto di aziende e servizi di intelligence americani. Nel 2007 la Volga-Dnepr è stata rimossa dall’elenco dei fornitori approvati dalle Nazioni Unite in seguito ad accuse di corruzione contro due funzionari russi che gestivano i contratti con l’azienda. [65]
Nel marzo 2016, Trump ha assunto Paul Manafort che ha lavorato nella politica presidenziale sin dalla convention repubblicana del 1976. Manafort ha trascorso gran parte della sua recente carriera con gruppi filo-russi in Ucraina. Ha anche stretto alcuni intricati affari d’affari per Oleg Deripaska, uno stretto alleato di Putin a cui è stato negato l’ingresso negli Stati Uniti a causa di presunti legami con la criminalità organizzata. [66] Secondo la rivista Forbes , Deripaska è il sesto uomo più ricco della Russia, con una fortuna stimata di 13,3 miliardi di dollari. [67] Nel 2000, lui e Roman Abramovich hanno creato una partnership e hanno fondato RUSAL, la più grande azienda di alluminio al mondo. [68] Nel 2010, il Financial Times ha pubblicato un articolo che esplorava i rapporti d’affari di Deripaska con Sergei Popov e Anton Malevskij, presunti capi di gruppi criminali organizzati russi. [69] A partire dal 2005, Manafort ha negoziato un contratto annuale da 10 milioni di dollari con Deripaska per influenzare la politica, i rapporti d’affari e la copertura giornalistica negli Stati Uniti, in Europa e nelle ex repubbliche sovietiche a favore del governo di Putin. Manafort ha detto a Deripaska che sta promuovendo politiche come parte del suo lavoro in Ucraina “ai più alti livelli del governo degli Stati Uniti: la Casa Bianca, Capitol Hill e il Dipartimento di Stato”. [70]
Uno dei maggiori clienti di Manafort era il losco miliardario ucraino filo-russo Dmytro Firtash. Per sua stessa ammissione, Firtash mantiene forti legami con il boss della mafia ucraino/russo Semion Mogilevich. [71] Firtash e un partner possedevano metà di RosUkrEnergo (RUE), fondata nel 2004 ed emersa come unico importatore di gas dell’Ucraina dal 2006 al 2009. Il servizio di sicurezza ucraino nel 2005 ha affermato che potrebbe essere indirettamente controllato da Semion Mogilevich. La Gazprom, società statale russa, possedeva metà della RUE, e ci sono rapporti secondo cui, come partner 50-50, Firtash ha guadagnato i suoi miliardi come surrogato scelto da Putin. [72]
Manafort si è dimesso dalla carica di responsabile della campagna di Trump nell’agosto del 2016 in risposta alle indagini della stampa sui suoi legami non solo con Firtash, ma con il precedente governo filo-russo Yanukovich dell’Ucraina. I banchieri vicini a Putin hanno concesso a Firtash linee di credito fino a 11 miliardi di dollari, che hanno aiutato Firtash a sostenere Yanukovich che ha vinto il potere e ha continuato a governare l’Ucraina per quattro anni. Il rapporto ha avuto un grande valore geopolitico per Putin: Yanukovich ha finito per allontanare l’Ucraina dall’Occidente e verso Mosca fino a quando non è stato rovesciato nel febbraio 2014. “Firtash è sempre stato un intermediario”, ha detto Viktor Chumak, presidente del comitato anticorruzione. nel precedente parlamento ucraino. “È una persona politica che rappresenta gli interessi della Russia in Ucraina”. [73] Yanukovich è menzionato nel Trump Dossier non verificato reso pubblico poco prima dell’inaugurazione. Si dice che abbia assicurato a Putin che nessuno avrebbe mai fatto risalire al presidente russo i presunti pagamenti in contanti a Manafort. [74]
Inoltre, Trump ha recentemente reclutato Carter Page, che ha una buona familiarità con la politica russa, come uno dei suoi consiglieri di politica estera. Page, che mantiene stretti legami con numerosi importanti politici e uomini d’affari russi, ha lavorato per aprire un ufficio Merrill Lynch a Mosca. [75] Page è il fondatore e socio amministratore di Global Energy Capital, un fondo di investimento di New York e una società di consulenza specializzata nel settore del petrolio e del gas russo e dell’Asia centrale. Il suo partner in questa impresa è l’ex dirigente di Gazprom, Sergei Yatsenko. Per sua stessa ammissione, la sua “casella di posta elettronica si è riempita di note positive da parte di contatti russi” entusiasti della prospettiva di rafforzare i legami con gli Stati Uniti. Page è conosciuto come un convinto difensore delle ambizioni della Russia, nonché un critico abituale degli attuali politici statunitensi. Nel gennaio 2017, Page, il cui nome è apparso più volte nel Trump Dossier, era sotto indagine da parte di FBI, CIA, NSA, ODNI e FinCEN.
Jared Kushner
Nel 2015, il genero e consigliere capo di Trump, Jared Kushner, che ha forti legami con i Lubavitcher, ha acquistato da Leviev l’ex edificio del New York Times a Manhattan. Kushner, che sposò la figlia di Trump, Ivanka, dopo essersi convertita al giudaismo, era diventato quello che il Times descrisse come il “responsabile de facto della campagna elettorale” di Trump. [76] Era il principale proprietario della società immobiliare di famiglia Kushner Companies e di Observer Media, editore del settimanale online New York Observer . I Kushner erano amici del primo ministro israeliano Netanyahu, che rimase nella loro casa nel New Jersey, dormendo nella camera da letto di Jared. [77] La fondazione di Trump ha donato migliaia di dollari alle istituzioni Chabad, e Haaretz ha anche riferito che la fondazione dei genitori di Jared ha donato 342.500 dollari alle istituzioni e ai progetti Chabad in un periodo di 10 anni. [78] «Israele non era per lui una discussione politica; era la sua famiglia, la sua vita, la sua gente”, ha detto Hirschy Zarchi, rabbino della Chabad House di Harvard, di cui Jared era membro. [79]
Il padre di Jared, Charles Kushner, era un titano del settore immobiliare e uno dei più importanti donatori democratici del paese. È stato arrestato con l’accusa di evasione fiscale, donazioni illegali per campagne elettorali e manomissione di testimoni nel 2004 e alla fine è stato giudicato colpevole di tutte le accuse e condannato a due anni di prigione federale. [80] Nel 2004, Charles Kushner fu indagato per aver nascosto violazioni dei limiti federali sui contributi elettorali. Ha poi assunto una prostituta per ricattare uno dei testimoni chiave del caso, la cui moglie ha poi informato gli investigatori dei suoi tentativi di ostacolare la giustizia. [81]
Come direttore del Consiglio economico nazionale degli Stati Uniti, Trump ha nominato Gary Cohn, che attualmente è presidente e direttore operativo di Goldman Sachs, la banca di investimento per la quale Trump ha incaricato Hillary Clinton e Ted Cruz dei loro collegamenti. Il 27 gennaio 2017, i Kushner hanno invitato Cohn, l’incaricato del Dipartimento del Tesoro Steve Mnuchin e diversi membri del gabinetto del presidente per un pasto di Shabbat, insieme al rabbino Levi Shemtov, dalla casa locale Chabad-Lubavitch, che si trova a pochi isolati lontano da casa loro. Erano presenti anche Wilbur Ross, scelto dal Dipartimento del Commercio, e sua moglie Hilary Geary Ross, e il direttore delle comunicazioni strategiche Hope Hicks. [82]
Shemtov è a capo del Comitato Centrale dei rabbini Chabad-Lubavitch. Shemtov soddisfa le quotidiane esigenze governative e diplomatiche del movimento internazionale Chabad-Lubavitch, volando a Buenos Aires, Mosca e altre capitali. Shemtov è spesso alla Casa Bianca, al Pentagono, al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e in altre sedi ufficiali della Washington, e mantiene stretti rapporti con numerosi membri del Congresso degli Stati Uniti, alti funzionari dell’amministrazione e leader della comunità internazionale, tra cui numerosi capi di stato stato e governo. [83]
Steve Mnuchin Alunno della Goldman Sachs di seconda generazione e membro della Skull and Bones. Cohn e Mnuchin, che si conoscono da quindici anni, avevano lavorato insieme alla conclusione di accordi anni prima. Dopo aver lasciato Goldman Sachs, Mnuchin ha investito nei blockbuster di Hollywood e ha lavorato presso hedge fund tra cui quello di George Soros, che le pubblicità di Trump hanno attaccato. Il socio in affari di Mnuchin, il miliardario australiano James Packer, è un caro amico e confidente del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, i cui doni alla famiglia Netanyahu erano indagati dalla polizia israeliana. [84] Mnuchin ha dichiarato al New York Times nel maggio 2016: “Ero lì all’inizio quando ha deciso di candidarsi alla presidenza, e sono stato per lui un sostenitore e un silenzioso consigliere dietro le quinte”. [85]
Kushner ha fungeto da collegamento con dozzine di figure influenti, tra cui Henry Kissinger, Paul Ryan, Rupert Murdoch e, fino a poco tempo fa, Roger Ailes, fondatore ed ex presidente e amministratore delegato di Fox News. [86] Jared e Ivanka sono amici intimi dell’ex moglie di Rupert Murdoch, Wendi Deng, che si diceva uscisse con Putin. [87] Sono anche amici della moglie di Abramovich, Dasha Zhukova, che Ivanka ha invitato all’inaugurazione di Trump. Tutti loro sono stati ospiti nell’agosto 2016 sullo yacht Geffen da 200 milioni di dollari del magnate mediale David Geffen al largo delle coste della Croazia, e poche settimane dopo agli US Open. [89]
Messia
La Russia, ha riferito la BBC, “ha, per il momento, soppiantato gli Stati Uniti come attore chiave nella gestione della crisi in Siria”. [90] Il 19 ottobre 2015, Putin e Netanyahu hanno concordato di consentire a Gazprom di sviluppare i giacimenti di gas Leviathan con importanti concessioni da parte di Israele. [91] “Abbiamo discusso del coordinamento continuo tra i nostri due eserciti nella regione, che funziona già abbastanza bene”, ha detto Netanyahu ai giornalisti in una conferenza stampa congiunta al Cremlino con Putin dopo essersi incontrati di nuovo nel giugno 2016. “Abbiamo parlato del sfide a tutti i paesi civili come il terrorismo e l’Islam radicale”, ha aggiunto Netanyahu. Secondo la traduzione inglese delle parole di Putin pubblicata dall’agenzia Tass, il leader russo ha affermato: “Abbiamo parlato della necessità di unire gli sforzi per contrastare il terrorismo internazionale. Israele sa fin troppo bene cosa significa e sta combattendo contro il terrorismo. In questo senso siamo alleati incondizionati”. [92]
Secondo la Jewish Telegraphic Agency, Putin è popolare tra la comunità ebraica russa, che lo vede come una forza di stabilità. Nel 2016, anche Ronald S. Lauder, presidente del World Jewish Congress, ha elogiato Putin per aver reso la Russia “un paese in cui gli ebrei sono i benvenuti”. [93] Il rabbino capo della Russia, Berel Lazar, del Chabad-Lubavitcher, ha detto che Putin “ha prestato grande attenzione ai bisogni della nostra comunità e si è relazionato con noi con profondo rispetto”. [94] Come notato da Joshua Keating, “Uno degli aspetti più intriganti della vita ebraica russa contemporanea è lo stretto rapporto tra il Cremlino e Chabad, noto anche come Lubavitch”. Nel 1992 , Lazar conobbe il confidente di Putin Lev Leviev, che lo presentò a Boris Berezovsky e Roman Abramovich. Putin ha creato una struttura ebraica affiliata al Cremlino chiamata Federazione delle comunità ebraiche russe. Nel 1999, Leviev, alleato di Putin, fondò la nuova organizzazione, presieduta da Abramovich. Lazar, cittadino americano e originario di Milano, Italia, ottenne rapidamente la cittadinanza russa e fu nominato rabbino capo della nuova federazione. [96]
Lazar viene talvolta definito “il rabbino di Putin”, appare spesso al fianco di Putin in occasione di eventi pubblici ed è il leader della Federazione delle comunità ebraiche (conosciuta con l’acronimo russo FEOR). I membri Chabad sono una piccola frazione della piccola comunità ebraica russa. Adolf Shayevech, figura di spicco della comunità ebraica sin dal tardo periodo sovietico, è stato considerato rabbino capo fino al 2000, e rivendica tuttora il titolo. Anche il Congresso ebraico russo, la più grande organizzazione ebraica laica del paese, riconosce Shayevech. Tuttavia, la FEOR ha ricevuto il sostegno del governo, che ha restaurato dozzine di sinagoghe e costruito centri comunitari ebraici in tutto il paese. “L’ottanta per cento di tutte le sinagoghe, i rabbini sono Chabad”, ha detto il rabbino Alexander Boroda, il portavoce principale dell’organizzazione. [97] Jason Greenblatt, ex avvocato della Trump Organization e ora rappresentante speciale per i negoziati internazionali alla Casa Bianca, ha incontrato Lazar nell’estate del 2016. [98]
Alla Conferenza Internazionale di Shluchim del 2006, alla presenza di Alan Dershowitz, Lazar raccontò la storia presumibilmente raccontata da Putin, che quando era un bambino, era cresciuto in una famiglia molto povera, ma i suoi vicini più prossimi, che erano ebrei chassidici, erano estremamente gentile con lui. “Si rese conto”, racconta Lazar, che “non solo erano gentili con un bambino che non era ebreo, ma erano gentili con un bambino in un tempo e in un luogo in cui era pericoloso farlo”. In un incontro del 2014 con Lazar e i rabbini capi di Israele, Europa e Russia, Putin ha affermato di “sostenere la lotta di Israele”, di essere considerato un “vero amico” e alleato di Benjamin Netanyahu, e di impegnarsi a combattere l’antisemitismo e “ Negazione dell’Olocausto” in Russia. Nel corso dell’incontro il rabbino capo sefardita di Israele, Yitzhak Yosef, ha parlato del governo di Putin in Russia: “secondo la tradizione ebraica, la vostra leadership è decisa dal regno di Dio, Re del mondo, e quindi vi benediciamo: Benedetto sia Colui che ha dato la sua gloria alla carne e al sangue”. [99]
Il rabbino Hillel Weiss, portavoce del nascente Sinedrio, composto da sionisti di destra, ha affermato che i media americani “hanno cercato di creare una realtà artificiale in cui Trump non poteva vincere. Alla fine, non ha funzionato. Hashem ci sta spingendo verso una Gerusalemme più grande, e chiunque si opponga a ciò è destinato a fallire”. Il rabbino Yosef Berger, che sovrintende all’ultima dimora del re Davide sul monte Sion, ha detto a Breaking Israel News. “La ghematria (numerologia) del suo nome è Moshiach (Messia). È collegato al processo messianico che sta accadendo proprio ora. Quando promise di trasferire l’ambasciata americana a Gerusalemme, si attaccò al potere di Mashiach, che gli diede la spinta di cui aveva bisogno. Se vi separate da Gerusalemme, seguirà il disastro”. Il rabbino Berger ha aggiunto: “In quanto discendente spirituale della nazione biblica di Edom , l’America ha un ruolo molto importante da svolgere nel Messia. Ma per essere adatta a quel ruolo, l’America ha dovuto essere umiliata”. [100]
Gli studiosi ortodossi e le autorità rabbiniche generalmente credono che la ricostruzione del Terzo Tempio di Gerusalemme dovrebbe avvenire nell’era del Messia. Il rinato Sinedrio ha contattato Trump, che ha promesso di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, e Putin che ha espresso il desiderio di unire le forze e adempiere ai loro ruoli biblicamente assegnati ricostruendo il Tempio ebraico a Gerusalemme. Il rinato Sinedrio, noto anche come Sinedrio nascente, è stato fondato nel 2004. Rappresenta il sesto tentativo nella storia recente, dopo il rabbino Jacob Berab nel 1538, il rabbino Yisroel di Shklov nel 1830, il rabbino Aharon Mendel haCohen nel 1901, il rabbino Zvi Kovsker nel 1940 e Rabbi Yehuda Leib Maimon nel 1949. Il Il nascente Sinedrio si considera un organismo provvisorio in attesa di essere integrato nel governo israeliano sia come corte suprema che come camera alta della Knesset, mentre la stampa laica israeliana lo considera un’organizzazione fondamentalista illegittima di rabbini.
L’attuale Nasi del Sinedrio è Chabad-Lubavitcher Adin Steinsaltz, che è stato salutato dalla rivista Time come uno “studioso che capita una volta ogni millennio”. [101] I suoi obiettivi a lungo termine sono la costruzione del terzo tempio ebraico sul Monte del Tempio. L’ostacolo più immediato e ovvio alla realizzazione di questi obiettivi è il fatto che due strutture islamiche storiche hanno tredici secoli, vale a dire la Moschea di Al Aqsa. e la Cupola della Roccia, sono costruiti in cima al Monte del Tempio. Al Aqsa è il terzo luogo più sacro dell’Islam sunnita. I musulmani credono che Maometto sia stato trasportato dalla Sacra Moschea della Mecca ad al-Aqsa durante il Viaggio Notturno, noto come Isra l’ e Mi’raj .
Durante il terzo viaggio ufficiale di Putin a Gerusalemme nel 2012, un passante israeliano ha gridato in russo: “Benvenuto, Presidente Putin”. Putin si è avvicinato all’uomo, che gli ha spiegato l’importanza del Monte del Tempio e del Tempio ebraico. Chadrei Charedim, un sito di notizie ebraico ortodosso, ha riferito che Putin ha risposto: “Questo è esattamente il motivo per cui sono venuto qui: pregare affinché il Tempio venga costruito di nuovo”. [102] Il Jerusalem Embassy Act, approvato dal Congresso nel 1995, ha avviato lo spostamento dell’ambasciata, ma da allora è stato posto il veto da ogni presidente americano. Il Sinedrio chiede a Trump di negare il veto dopo il suo insediamento. “Siamo pronti a ricostruire il Tempio. Le condizioni politiche odierne, in cui i due leader nazionali più importanti del mondo sostengono il diritto ebraico a Gerusalemme come loro eredità spirituale, non hanno precedenti nella storia”, ha detto il rabbino Weiss a Breaking Israel News . [103]
David Livingstone
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