“INFORMAZIONI RISERVATE? DAVVERO?”
Covid, tamponi, vaccini: la storia delle “informazioni riservate” continua. La bacchettata nei confronti dell’establishment sanitario riparte ancora una volta dall’Australia, direttamente dal Senato. E’ il Senatore Gerard Rennick, che avevamo già visto in un altro suo intervento con Pfizer, a riaprire una questione alquanto scottante in termini di Covid e gestione pandemica. Nei confronti di alcuni rappresentanti di Pfizer Australia aveva aperto un’audizione circa la questione miocarditi correlate alla vaccinazione. Nell’intervento al Senato di qualche giorno fa che riportiamo, sul banco degli imputati ci finisce il tema tamponi e relativa affidabilità. Esattamente come al collega, il Senatore Malcolm Roberts, avevano risposto con la formula “sono informazioni riservate” rispetto alla domanda sui rapporti contrattuali con il governo australiano, anche a Rennick, racconta lui, viene risposto allo stesso modo alla domanda: “Potete fornire esattamente quale parte della sequenza genomica del coronavirus viene utilizzata per indicare che una persona è positiva al COVID?”
Fonte: Radio Radio TV