I nostri figli
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C’è una tragedia silenziosa che si sta svolgendo oggi nelle nostre case, e riguarda i nostri gioielli più preziosi: i nostri figli. 

I nostri figli sono in uno stato emotivo devastante! 

Negli ultimi 15 anni, i ricercatori ci hanno fornito statistiche sempre più allarmanti su un forte e costante aumento delle malattie mentali infantili che stanno raggiungendo proporzioni epidemiche:

Le statistiche non mentono:

  • 1 bambino su 5 ha problemi di salute mentale
  • È stato notato un aumento del 43% dell’ADHD
  • È stato notato un aumento del 37% della depressione adolescenziale
  • C’è stato un aumento del 200% del tasso di suicidio nei bambini di età compresa tra 10 e 14 anni

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è una condizione che colpisce il comportamento delle persone. Le persone con ADHD possono sembrare irrequiete, possono avere difficoltà a concentrarsi e possono agire d’impulso. I sintomi dell’ADHD tendono a essere notati in tenera età e possono diventare più evidenti quando le circostanze di un bambino cambiano, ad esempio quando iniziano la scuola. La maggior parte dei casi viene diagnosticata quando i bambini hanno meno di 12 anni, ma a volte viene diagnosticata più tardi durante l’infanzia. A volte l’ADHD non è stato riconosciuto quando qualcuno era un bambino e viene diagnosticato in seguito da adulto. I sintomi dell’ADHD di solito migliorano con l’età, ma molti adulti a cui è stata diagnosticata la condizione in giovane età continuano ad avere problemi. Le persone con ADHD possono anche avere problemi aggiuntivi, come disturbi del sonno e d’ansia. Quali sono le cause del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)?La causa esatta dell’ADHD è sconosciuta, ma è stato dimostrato che la condizione è familiare. La ricerca ha anche identificato una serie di possibili differenze nel cervello delle persone con ADHD rispetto a quelle senza la condizione. Altri fattori suggeriti come potenzialmente aventi un ruolo nell’ADHD includono: essere nato prematuro (prima della 37a settimana di gravidanza)avendo un basso peso alla nascita, fumo o abuso di alcol o droghe durante la gravidanza L‘ADHD può verificarsi in persone con qualsiasi capacità intellettiva, sebbene sia più comune nelle persone con difficoltà di apprendimento. Come viene trattato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).Per i bambini con ADHD, anche se non esiste una cura, può essere gestita con un adeguato supporto educativo, consigli e supporto per genitori e bambini affetti, insieme alla medicina, se necessario. Per gli adulti con ADHD, la medicina è spesso il primo trattamento offerto, sebbene possano essere utili anche terapie psicologiche come  la terapia cognitivo comportamentale (CBT) .Fonte: NHS

Cosa sta succedendo e cosa stiamo facendo di sbagliato ai nostri figli?

I bambini di oggi sono sovrastimolati e sovra-dotati di oggetti materiali, ma privati ​​dei fondamenti di un’infanzia sana, come:

  • Genitori emotivamente disponibili
  • Limiti ben definiti
  • Responsabilità
  • Alimentazione equilibrata e sonno adeguato
  • Movimento in generale ma soprattutto all’aperto
  • Gioco creativo, interazione sociale, opportunità di gioco non strutturate e spazi di noia

Negli ultimi anni, i bambini si sono riempiti di:

  • Genitori digitalmente distratti
  • Genitori indulgenti e permissivi che lasciano che i bambini “dominino il mondo” e chiunque ne stabilisca le regole
  • Un senso di diritto, di meritare tutto senza guadagnarselo o essere responsabile di ottenerlo
  • Sonno inadeguato e alimentazione squilibrata
  • Uno stile di vita sedentario
  • Stimolazione infinita, tate tecnologiche, gratificazione istantanea e assenza di momenti noiosi

Cosa fare?

Se vogliamo che i nostri figli siano persone felici e in salute, dobbiamo svegliarci e tornare alle origini. È possibile! 

Molte famiglie vedono miglioramenti immediati dopo settimane di attuazione delle seguenti raccomandazioni:

Stabilisci dei limiti e ricorda che sei il capitano della nave. I tuoi figli si sentiranno più sicuri sapendo che hai il controllo del timone.

Offri ai bambini uno stile di vita equilibrato pieno di ciò di cui i bambini HANNO BISOGNO, non solo di ciò che VOGLIONO. 

Non abbiate paura di dire “no” ai vostri figli se ciò che vogliono non è ciò di cui hanno bisogno.

Fornire cibo nutriente e limitare il cibo spazzatura.

Trascorri almeno un’ora al giorno all’aperto svolgendo attività come: ciclismo, passeggiate, pesca, birdwatching/insetto

Goditi una cena quotidiana in famiglia senza smartphone o tecnologia distraente.

Gioca ai giochi da tavolo in famiglia o se i bambini sono molto piccoli per i giochi da tavolo, lasciati trasportare dai loro interessi e consenti loro di governare nel gioco.

Coinvolgi i tuoi figli in alcuni compiti o faccende domestiche a seconda della loro età (piegare i vestiti, ordinare giocattoli, stendere i panni, disfare il cibo, apparecchiare la tavola, dare da mangiare al cane, ecc.)

Implementa una routine del sonno coerente per assicurarti che tuo figlio dorma a sufficienza. 

Gli orari sono ancora più importanti per i bambini in età scolare.

Insegnare responsabilità e indipendenza. 

Non proteggerli eccessivamente da ogni frustrazione o errore. L’incomprensione li aiuterà a costruire la resilienza e ad imparare a superare le sfide della vita.

Non portare lo zaino dei tuoi figli, non portare i loro zaini, non portare i compiti che hanno dimenticato, non sbucciare banane o sbucciare arance se possono farlo da soli (4-5 anni). 

Invece di dare loro il pesce, insegna loro a pescare.

Insegna loro ad aspettare e ritardare la gratificazione.

Fornire opportunità di “noia”, perchè è il momento in cui la creatività si risveglia. 

Non sentirti responsabile di intrattenere sempre i bambini.

Non utilizzare la tecnologia come cura alla la noia, né offrirla al primo momento di inattività.

Non usare la tecnologia durante i pasti, in auto, ristoranti, centri commerciali. Usa questi momenti come occasioni per socializzare allenando i cervelli a saper lavorare quando sono in modalità: “noia”

Aiutali a creare una “bottiglia della noia” con idee per attività durante i momenti noiosi.

Sii emotivamente disponibile a connetterti con i bambini e insegna loro l’autoregolamentazione e le abilità sociali.

Spegnegnere i telefoni quando i bambini vanno a letto per evitare distrazioni digitali.

Diventa un regolatore o un trainer emotivo per i tuoi figli. 

Insegna loro a riconoscere e gestire le proprie frustrazioni e rabbia.

Insegna loro a salutare, a fare a turno, a condividere senza rimanere senza nulla, a dire grazie e per favore, a riconoscere l’errore e scusarsi (non forzarli), sii un modello di tutti quei valori che instilli.

Connettiti emotivamente: sorridi, abbraccia, bacia, solletica, leggi, balla, salta, gioca o gattona con loro.

Articolo scritto dal Dott. Luis Rojas segna lo psichiatra.

Fonte: ENOUGH

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