Il reattore cinese Hualong One
supera i test e diventa operativo
Il progetto dimostrativo di Hualong One, il reattore nucleare cinese di terza generazione, ha superato venerdì i test di accettazione finali, ha annunciato la China National Nuclear Corporation (CNNC).
Quindi ora può essere liberamente offerto sia per la produzione in Cina, sia per il resto del mondo.
Il progetto comprende due reattori – l’Unità 5 e l’Unità 6 – presso la centrale nucleare di Fuqing nella città di Fuzhou, nella provincia sudorientale del Fujian.
Hoalong One, significa “Dragone cinese nr 1”.
Il nome del modello da esportazione si chiama “APR 1000”.
Il reattore è un modello ad acqua compressa con doppio sistema di sicurezza, attivo e passivo.
La durata prevista del reattore è di 60 anni.
Il superamento dei test di venerdì è stato il passo finale che ha segnato il completamento del progetto, il che significa che la competenza della Cina in materia di energia nucleare è ora tra le migliori al mondo, ha dichiarato il CNNC.
La costruzione dell’Unità 5 di Fuqing è iniziata nel maggio 2015 e quella dell’Unità 6 nel dicembre dello stesso anno. L’unità 5 è entrata in funzione commerciale nel gennaio 2021 e l’unità 6 nel marzo 2022.
Attualmente, le due unità possono generare 20 miliardi di kWh di elettricità all’anno, cioè 20 milioni di mWh.
“Il progetto ha ottenuto le migliori prestazioni in termini di durata della costruzione, efficienza dei costi, sicurezza operativa e qualità tra tutti i progetti dimostrativi di unità nucleari di terza generazione a livello mondiale”
ha dichiarato in un’intervista a CGTN Song Lin, direttore generale della CNNC Fujian Fuqing Nuclear Power Co.
Interesse globale per Hualong One
Dal 2017, esperti e addetti ai lavori provenienti da Paesi dell’Europa orientale, del Sud America, del Medio Oriente e dell’Africa hanno visitato la centrale nucleare di Fuqing per conoscere Hualong One, nel corso di molteplici viaggi organizzati dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica, dall’Associazione mondiale degli operatori nucleari e dal Ministero degli Affari esteri cinese.
Il reattore è approvato anche per l’Europa, che potrebbe essere un mercato per la tecnologia cinese.
FONTE: Scenari Economici