“L’Italia ripudia la guerra” è l’incipit dell’art. 11 della Costituzione e anche il nome del comitato indipendente che ha avviato l’iter per la presentazione di tre quesiti in Corte di Cassazione per l’abrogazione delle disposizioni in merito all’invio di armi all’Ucraina.
“Siamo pronti a scendere in piazza per raccogliere 500.000 firme sui quesiti che abbiamo predisposto , sapendo di interpretare una esigenza avvertita dalla maggior parte degli italiani.” Così il portavoce Enzo Pennetta. “Il conflitto russo-ucraino sta assumendo connotati sempre più inquietanti per la linea sconsideratamente aggressiva che l’intera classe politica rappresentata in Parlamento sta manifestando”
Costituire un Comitato Referendum “Ripudia la guerra” a livello territoriale è facile:
- Gli aderenti devono diffondere l’art.11 della Costituzione.
- Non devono propagandare nessun aspetto della politica partitica.
- Devono nominare un portavoce che sarà responsabile per la raccolta delle firme in contatto col comitato nazionale.
La maggioranza degli Italiani è contraria all’invio delle armi in Ucraina.
Nasce il comitato promotore per il Referendum Ripudiamo la Guerra.
👇 Firmate! 👇
firma@referendumripudialaguerra.it
Fonti: ALI/Affaritaliani.it
