TAR Lazio
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“17 Marzo 2023:
Giornata dell’Unità nazionale,
della Costituzione,
dell’Inno e della Bandiera”

Federica Fantauzzo
Avvocato Libero

Sul sito del Senato, oggi, si inneggia alla Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera ; commemorazione voluta con L. 222/2012. 

Sarebbe davvero una giornata da festeggiare se in Italia si respirasse l’unità del popolo e si rispettassero le norme costituzionali.

Ma le parole “popolo” e “costituzione”, lette su un sito istituzionale, sembrano solo slogan scritti da quelle stesse istituzioni che hanno discriminato, sospeso, rinchiuso, offeso e mentito sul Covid, sui vaccini, sulle cure ecc.

Da avvocato e donna libera

Da Avvocato e Donna Libera che ha scelto, insieme ad Amici e Colleghi Liberi, di non vaccinarsi e di combattere, a viso aperto, contro una dittatura politica e sanitaria senza precedenti, e che oggi tende una mano ai danneggiati da vaccino, questa “festa” provoca tristezza.

Penso ai giudici della corte costituzionale e a quei giudici a loro allineati (che non potrò mai più scrivere con lettere maiuscole fino a quando manterranno ferme le proprie posizioni di tutela politica) che hanno tradito la sacralità della libertà di ogni cittadino di autodeterminarsi, per immolarla alle falsità e ai rischi di una scienza fittizia, contraddittoria e politicamente orientata.

Penso ai politici/burocrati che hanno mentito, pur nelle evidenze documentali: ma in TV i documenti non si leggono e chi, come NOI li ha letti e ha tentato di divulgarli (NOI sì, nell’interesse del popolo), è stato tacciato di falsità, è stato censurato ed offeso.

Penso agli scienziatiTV che, con irriverente superbia e con il sedere ben stretto nelle poltrone o sui red carpet delle mondanità, hanno deriso ed offeso i Medici, Infermieri e Oss che CURAVANO ed assistevano i malati di Covid ed ora i malati da vaccino.

Penso agli agenti delle forze dell’ordine che hanno usato idranti, manganelli e lacrimogeni su manifestanti pacifici; sono gli stessi agenti che hanno permesso che i loro colleghi non vaccinati mangiassero il loro panino fuori dalle mense, in mezzo alla strada, e poi fossero sospesi senza retribuzione.

Penso agli insegnanti che hanno additato e deriso i loro colleghi non vaccinati che, diversamente dai primi, insegnavano, ed insegnano, ai nostri giovani la libertà e la bellezza del difendere ciò in cui si crede senza scendere a compromessi. 

Poi, però, penso ai GIUDICI, AI SANITARI, AGLI AGENTI DELLE FORZE DELL’ORDINE, AI GIORNALISTI, AGLI AVVOCATI, AGLI INSEGNANTI, AI SINDACALISTI, AGLI SCIENZIATI e A TUTTI I CITTADINI LIBERI che

  • sono stati POPOLO perché uniti, leali verso il proprio sentire e solidali verso coloro che hanno compreso dopo, ed alcuni a loro spese, il grande inganno
  • sono stati COSTITUZIONE vivente nella lotta per la tutela dei diritti costituzionali e dei diritti dell’uomo
  • sono stati BANDIERA perchè le diversità di idee, di trascorsi, di studi ecc si dissipavano, e si dissipano, dietro l’ombra di un unico stendardo di libertà
  • sono stati INNO perchè le loro, le nostre voci, seppure rotte dal pianto, non sono mai venute meno.

W la libertà 

FONTE: ALI – Avvocati Liberi

Giornata dell’Unità nazionale