Geoingegneria follia: può spostare le ondate di calore dagli USA all’Europa
Quello che sembrava un ingegnoso trucco per rinfrescare l’Ovest degli Stati Uniti potrebbe trasformarsi in un incubo climatico per l’Europa.
Geoingegneria follia.
La tecnica in questione si chiama Marine Cloud Brightening (MCB), o “schiarimento delle nuvole marine”.
L’idea è semplice: iniettare particelle di sale marino nell’atmosfera per rendere le nuvole più luminose e riflettenti.
Più luce riflessa, meno calore assorbito dalla Terra.
Cosa potrebbe andare storto?
Un recente studio ha messo in luce potenziali effetti collaterali che farebbero impallidire anche il più ottimista dei geoingegneri.
Il team guidato da Katharine Ricke dell’Università della California, San Diego, ha simulato l’applicazione dell’MCB su vasta scala nel Pacifico settentrionale.
I risultati?
Inizialmente, l’MCB sembra funzionare.
Le simulazioni mostrano una riduzione fino al 55% del rischio di ondate di calore in alcune parti degli Stati Uniti occidentali.
Vittoria?
Non proprio.
Geoingegneria follia
Il prezzo di questo raffreddamento localizzato è alto: drastiche riduzioni delle precipitazioni, non solo negli USA, ma anche in regioni remote come il Sahel africano.
E questo è solo l’inizio.
La vera bomba arriva quando i ricercatori proiettano il loro modello nel 2050, in uno scenario di riscaldamento globale di 2°C funestato da El Nino.
Qui, l’MCB non solo perde la sua efficacia anche negli USA, ma scatena un vero e proprio inferno termico in Europa.
Geoingegneria e ondate di calore, dibattito acceso
Non tutti sono d’accordo con le conclusioni dello studio.
Daniel Harrison dell’Università Southern Cross in Australia, che sta studiando l’uso dell’MCB per mitigare le ondate di calore nella Grande Barriera Corallina, definisce gli scenari modellati “completamente irrealistici ed estremi”.
John Moore dell’Università della Lapponia in Finlandia sottolinea l’urgente necessità di ulteriori ricerche sulla geoingegneria solare.
Gli impatti su paesi a basso reddito e popoli indigeni nell’Artico sono solo alcune delle questioni che richiedono un’analisi approfondita.
Geoingegneria follia
La storia dell’MCB ci insegna per l’ennesima volta che le soluzioni rapide basate sulla geoingegneria climatica possono avere conseguenze impreviste e potenzialmente catastrofiche.
Nel complesso sistema climatico terrestre non esistono scorciatoie.
La vera soluzione alle ondate di calore e al cambiamento climatico richiede un approccio rispettoso dei delicati equilibri del nostro pianeta.
La prossima volta che sentirete parlare di una soluzione miracolosa, ricordate: nel gioco del clima, il trucco può essere peggiore dell’inganno.
E le ondate di calore?
Potrebbero essere solo l’inizio di una partita molto più grande e pericolosa che stiamo giocando con il nostro futuro.
FONTE: Futuro Prossimo
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