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Ditte e prodotti a base di insetti autorizzati in Italia: le farine avariate ora sono un businnes

Prodotti a base di insetti: quali ditte sono autorizzate?

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In seguito alla disinformazione diffusa in rete relativa al consumo umano di insetti, ritiene di dare opportune informazioni ai consumatori ripercorrendo le tappe dei regolamenti UE e delle autorizzazioni alle ditte per la commercializzazione di prodotti a base di insetti le cui problematiche sono state già discusse in un recente comunicato[1].

Secondo il Regolamento (Ue) 2015/2283 del 25 novembre 2015[2] il consumo di insetti per uso alimentare gli insetti rientrano nella definizione di “Novel Food”– ovvero tutti quei prodotti e sostanze alimentari per i quali non è dimostrabile un consumo significativo all’interno dell’Unione europea e che quindi dovrebbero essere particolarmente attenzionate prima dell’immissione in commercio.

Alcuni stati membri dell’UE hanno hanno escluso dalla definizione di “Novel Food” gli insetti ammettendone, dopo alcune valutazioni del rischio, la distribuzione nel loro territorio.

Esempi in questa direzione sono l’Olanda e il Belgio, dove prodotti a base di insetto sono in vendita nei supermercati già da diverso tempo.

Secondo la Normativa UE emessa negli ultimi anni, solo alcuni insetti sono regolamentati e solo alcune ditte sono autorizzate all’immissione nel mercato di prodotti derivati.

Inoltre deve essere indicata in etichetta la loro presenza.

I prodotti alimentari che li utilizzano come ingredienti dovranno anche riportare l’indicazione che possono provocare reazioni allergiche nei consumatori con allergie note ai crostacei e ai prodotti a base di crostacei e agli acari della polvere.

Tale indicazione dovrà figurare accanto all’elenco degli ingredienti.

Il 3 luglio 2018 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha ricevuto dalla Commissione Europea la richiesta di un parere scientifico sulla sicurezza delle larve della tarma della farina (Tenebrio molitor) per il consumo umano presentata dall’azienda produttrice di insetti Sas Eap Group Agronutis da usare intera o macinata in vari prodotti alimentari come pasta, biscotti o snacks.

Queste larve sono da tempo largamente utilizzate nella mangimistica per acquacultura e il loro interesse è aumentato quando è stato scoperto che i vermi della farina tramite dei batteri presenti nell’intestino sono in grado di degradare il polistirene in materia organica utilizzabile[3].

Dal 22 giugno 2021, secondo il Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/169[4], seguito al parere positivo di EFSA, biscotti, pasta, prodotti proteici e piatti a base di leguminose prodotti dalla società Fair Insects BV, con sede nei Paesi Bassi, potranno contenere Larve di Tenebrio molitor.

La denominazione che il consumatore leggerà sull’etichetta  è «Larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) essiccata».[5].

Fucibo[6], in seguito a un’idea venuta a Davide Rossi e Lorenzo Pezzato[7], è stata autorizzata a produrre biscotti, snack e chips a base di farine di insetti, al momento importate dall’estero.

Negli snack, proposti nei gusti pizza e formaggio con un 15% di farina di lenticchie, sono presenti, in una quota del 10%, le larve delle tarme della farina (Tenebrio molitor), essiccate e polverizzate[8].

Fucibo produce anche Biscotti di Mais con Farina di larve disponibili anche tramite Postalmarket a Euro 3.99 per 95 grammi.

La Commissione europea, il 12 novembre 2021[9], ha autorizzato l’immissione sul mercato comunitario della Locusta migratoria.

Per un periodo di cinque anni a decorrere dal 5 dicembre 2021solo il richiedente iniziale Società: Fair Insects BV è autorizzato a immettere sul mercato dell’Unione il nuovo alimento, salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga l’autorizzazione per il nuovo alimento senza riferimento ai dati protetti a norma dell’articolo 2 o con il consenso di Fair Insects BV.

Attualmente non sono noti prodotti diffusi su territorio italiano.

Il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/5 del 3 gennaio 2023 ha autorizzazione l’immissione sul mercato della polvere di grillo (Acheta domesticus) parzialmente sgrassata per la società olandese Fair Insects B.V. e fa seguito a autorizzazioni analoghe per la ditta per vendita e consumo delle tarme delle farina essiccate, a luglio 2021, e della locusta migratoria, il 12 novembre.

Italian Cricket Farm[10] già produceva mangimi per animali a base di insetti.

Ora produrrà anche spaghetti a base di farina di grillo[11].

Sono già disponibili in rete prodotti di importazione come “Cricket Pasta” (dalla Thailandia) che contengono il 20 % di farina di grilli[12].

Attualmente la farina di insetti non dovrebbe essere utilizzata nella preparazione della Pasta, su cui si è pronunciata, nel 1980[13] e nel 1997[14] la Corte Costituzionale: l’utilizzo del termine è riservato a chi per produrla utilizza farina di semola di grano duro e acqua[15].

Questo secondo i dettami della legge 580, per la produzione di paste secche destinate a conservarsi per un certo periodo di tempo, sia utilizzato soltanto grano duro.

Grilli essiccati sono disponibili in rete distribuiti dalla ditta Eurocrickets[16] in confezioni da 150 gr al costo di 24 Euro.

Si tratta quindi per ora di un prodotto costoso e di nicchia.

Molto meno costosi i derivati:

Cricket Protein Chips 80gr con farina di Grilli è un prodotto dalla Sens distribuita da Healthy Food Italia per 2 Euro a confezione.

ALIA insect farm, all’interno del complesso dell’Agrifood Park di Blu Martesana, a Truccazzano (Mi), produce alimenti a base di grilli della specie Acheta domesticus – 100% made in Italy.

Attualmente i prodotti sono destinati solo a paesi extra EU, in attesa dell’autorizzazione alla commercializzazione in territorio comunitario ai sensi del Regolamento UE 2015/2283[17].

Un quarto insetto, larva del verme della farina minore Alphitobius diaperinus, è stato autorizzato con immissione sul mercato dal 26 gennaio 2023[18] in seguito a richiesta della società Ynsect NL B.V. (precedentemente nota come Proti-Farm Holding NV) sono forma di pasta macinata congelata, essiccata oin polvere) da utilizzare come ingrediente alimentare in una serie di prodotti alimentari  e in polvere in integratori alimentari.

Questa ditta già produce integratori alimentari a base di insetti per cani e altri animali domestici

Oltre alle avvertenze relative al potenziale allergenico secondo EFSA gli integratori alimentari contenenti larve di in polvere non dovrebbero essere assunti da persone di età inferiore a 18 anni ed è pertanto opportuno prevedere un requisito in materia di etichettatura al fine di informare adeguatamente i consumatori al riguardo[19].

Anche per questo insetto attualmente non sono note ditte di distribuzione sul territorio nazionale italiano.

Si può facilmente notare come gli infestanti della farina sembrano particolarmente gradite all’EFSA e alla UE.

In effetti in precedenza tonnellate di farina deteriorata doveva essere buttata.

Mentre adesso sarà offerta sotto forma di cibo di nicchia e sostenibile.

La normativa attualmente impone l’indicazione degli insetti in etichetta. Il modo migliore del consumatore per difendersi da sostanze non gradite è consultarla attentamente.

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continuerà a vigilare sull’osservanza delle norme peritandosi di ricorrere per vie legali contro le Ditte che le violeranno.

Fonte: europeanconsumers

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