Erin Brockovic – Forte come la verità
Con due matrimoni falliti alle spalle e tre bambini ancora piccoli da crescere, Erin Brockovic sente di essere sul punto di arrendersi di fronte alle difficoltà che la assillano.
Non ha un lavoro, non può pagare le bollette, e per di più il tribunale le ha dato torto nella causa per un incidente d’auto di cui era rimasta vittima.
Disperata, va da Ed, l’avvocato che l’aveva difesa, e lo supplica di darle un lavoro nel suo studio, uno qualunque.
Incaricata di archiviare le vecchie pratiche, Erin si imbatte per caso in alcuni referti medici contenuti in un fascicolo di tutt’altro argomento.
Incuriosita dalla presenza di quelle carte inserite nella documentazione relativa ad alcune proprietà immobiliari, la ragazza comincia a leggerle, per poi accorgersi del motivo: si tratta di un abile sistema per coprire un gravissimo caso di avvelenamento delle acque.
Da tempo gli abitanti di Hinkley, cittadina californiana, si ammalano e muoiono senza sapere il perché.
Nell’archivio idrico della contea, Erin trova conferma ai propri sospetti: il cromo esavalente, liquido velenoso usato per evitare la corrosione dei metalli, finiva nell’acqua corrente usata nelle case degli abitanti.
Aiutata da Ed e dal suo studio, Erin si reca sul posto, contatta le persone, all’inizio diffidenti e poi convinte dalla sua determinazione.
Così Erin raccoglie oltre seicento firme di adesione: tutta gente che si costituisce parte civile contro la ditta PG & E.
Con tanta, probante documentazione, il verdetto non può che essere uno: la ditta viene riconosciuta colpevole e condannata a pagare 333 milioni di dollari di risarcimento.
Quando tutto è concluso, Ed porta a Erin la parte che le spetta, due milioni di dollari.
Regia: Steven Soderbergh Julia Roberts attrice protagonista. Tratto da una storia vera
Fonte: cinematografo
Erin Brockovich Ellis è un’attivista statunitense.
È presidente della Brockovich Research & Consulting, ed è coinvolta in numerosi progetti ambientali in tutto il mondo[1].
È nota per la causa intentata contro la Pacific Gas & Electric nel 1993 per la contaminazione con cromo esavalente delle acque della città di Hinkley in California per oltre 30 anni.
Nel 1996, a seguito della più grande azione legale condotta nel suo genere, capeggiata dalla Brockovich e da Ed Masry, il colosso dell’energia è stato costretto a pagare il più grande risarcimento nella storia degli Stati Uniti: 333 milioni di dollari ai più di 600 residenti di Hinkley[1].
La sua storia è stata portata sul grande schermo col film del 2000 Erin Brockovich – Forte come la verità, con Julia Roberts, in cui la Brockovich appare in un cameo nel ruolo di una cameriera.[2]
Nel 2001 ha scritto e pubblicato, con Marc Eliot il libro Take It From Me. Life’s A Struggle, But You Can Win, McGraw-Hill Inc.,US, ISBN 978-0-07-140804-2., che negli USA è diventato un bestseller[1].
Attualmente sta lavorando su casi di contaminazione delle falde acquifere in California, Texas, Florida, Michigan, Illinois e Missouri e ha richieste d’intervento da molti altri stati degli Stati Uniti, dall’Australia e da altre località internazionali[1].
Fonte: wikipedia