Le elezioni potrebbero saltare al 25 novembre
su ricorso Cappato
18 settembre 2022 – Elezioni politiche 2022: potrebbe scattare il colpo di scena. In questa strana campagna elettorale estiva a pochi giorni dalla data del voto potrebbe saltare tutto.
Attesa per la decisione del tribunale di domani che potrebbe rinviare le elezioni di 2 mesi. Il governo si è costituito in giudizio.
Lo scorso 2 settembre la lista «Referendum e Democrazia con Cappato», esclusa dal voto in per il mancato riconoscimento delle firme elettroniche, ha presentato ricorso di urgenza contro tale esclusione.
A inizio mese l’avv. Giovanni Guzzetta dichiarò: “Se il giudice non dovesse accogliere il ricorso, chiederemo di sollevare una questione di legittimità costituzionale, per la palese irragionevolezza del presunto divieto di presentazione in forma elettronica di liste in occasione delle elezioni, laddove, come sappiamo, da più di un anno la stessa identica procedura è ammessa invece per iniziative di un valore costituzionale altrettanto rilevante e cioè per le iniziative referendarie e le iniziative di legge popolare.
Si tratterebbe di una violazione, flagrante e paradossale, dell’articolo 3 della Costituzione”
Rinvio elezioni, quando si saprà?
Dato l’avvio del procedimento di urgenza la corte si pronuncerà domani, 19 settembre, sulla vicenda.
E’ chiaro che in caso di parere favorevole alla lista di Cappato un rinvio sarebbe inevitabile: si tratterebbe infatti di ristampare e redistribuire le schede elettorali prevedendo anche il simbolo di «Referendum e Democrazia con Cappato», operazione ovviamente non eseguibile mantenendo la data del voto al 25 settembre.
Due giorni fa è stata trasmessa una conferenza stampa da parte di Cappato in cui le ragioni dei ricorrenti sono state spiegate nel dettaglio.
L’intera vicenda è passata molto sotto traccia in queste settimane e potrebbe risolversi in un nulla di fatto, tuttavia il contenzioso è concreto.
FONTE: money.it