Effetti avversi
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Asl di Ferrara citata in giudizio per effetti avversi vaccino Covid AstraZeneca su un 79enne: sindrome di Guillain Barré e neuropatia delle piccole fibre, chiesti 350mila €

L’Asl è stata cita in giudizio per negligenza, imperizia e per violazione di legge in tema di consenso informato nella vaccinazione Covid.  Si tratta della prima volta in Italia

Asl di Ferrara citata in giudizio per gli effetti avversi del vaccino Covid AstraZeneca su un 79enne. L’uomo si era somministrato la dose nel 2021. All’epoca dei fatti il 75enne, già indennizzato per danno da vaccino Covid con 1.700 euro ogni due mesi, aveva subito le reazioni avverse del vaccino Covid anglo-svedese: costretto sulla sedia a rotelle, sofferente della sindrome di Guillain Barré e di una grave neuropatia delle piccole fibre. L’Asl è stata citata in giudizio per negligenza, imperizia e per violazione di legge in tema di consenso informato nella vaccinazione Covid. Si tratta della prima volta in Italia. Tra pochi giorni avrà inizio la fase giudiziaria a tutela del 79enne.

Asl di Ferrara citata in giudizio per effetti avversi vaccino Covid AstraZeneca su un 79enne

L’Asl ha rifiutato ogni accordo, non vuole pagare nemmeno i 18.000 euro di spese mediche nonostante le relazioni dei tre consulenti incaricati dal giudice siano arrivati alle medesime conclusioni del “esso di causalità” riconosciuto più di un anno fa dalla Commissione medica ospedaliera di Padova“, spiega l’avvocato Andrea Montanari.

Il caso, coinvolgendo un ente pubblico che avrebbe dovuto aderire alla proposta di conciliazione, anche in misura minima, rispetto ai 350.000,00 euro circa di danno biologico, morale e patrimoniale liquidato dai tre Ctu (consulenti tecnici d’ufficio, ndr), è già stato segnalato alla presidenza della Commissione parlamentare di inchiesta sul Covid-19“. 

Sulla quantificazione del danno biologico-psico-fisico, i tre consulenti del tribunale dichiarano: “Si conferma la valutazione a suo tempo indicata nella proposta di conciliazione, ossia: un periodo di Itt (inabilità temporanea totale) di 200 giorni; una invalidità permanente del 40% a titolo di danno biologico permanente“. Si tratta di circa 350.000 euro, che l’Asl di Ferrara non vuole pagare e rifiuta anche un risarcimento più basso. La Commissione medica ospedaliera di Padova aveva riconosciuto subito il nesso eziologico tra inoculazione del vaccino Astrazeneca e le gravi patologie cagionate al paziente.

Fonte: ilgiornaleditalia

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