In Africa, dopo il fallimento delle vaccinazioni sperimentali contro il Covid-19, ci riprovano con quelle, sempre sperimentali, contro Ebola?
Uganda
Oms autorizza la sperimentazione
di vaccini contro Ebola
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) autorizza la sperimentazione clinica di tre vaccini contro il virus Ebola in Uganda, dove un’epidemia del ceppo sudanese del virus è stata dichiarata dal governo il 20 settembre scorso ed ha già causato più di 54 vittime.
Prima della dichiarazione della malattia erano individuati 21 casi di morte.
Lo riportano le agenzie internazionali.
Il virus che imperversa in Uganda è causato dal ceppo sudanese, contro il quale non esiste, per il momento, alcun vaccino o cura approvata
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato:
“Sono lieto di annunciare che un comitato dell’Oms composto da esperti esterni ha valutato tre candidati vaccini contro l’Ebola e ha deciso di includerli tutti e tre nella sperimentazione prevista in Uganda”
Verranno spedite in Uganda le prime dosi di vaccino sviluppate da diversi laboratori.
I tre vaccini candidati sono sviluppati rispettivamente dall’Università di Oxford e dal Jenner institute nel Regno Unito il primo, prodotto dal Serum Institute of India, il secondo dal Sabin Institute negli Stati Uniti e il terzo dall’organizzazione di ricerca scientifica International Aids vaccine initiative (Iavi).
Il direttore generale dell’Oms ha anche annunciato lo sviluppo di due prodotti terapeutici sperimentali che non sono ancora stati approvati dall’agenzia specializzata delle Nazioni Unite.
Le agenzie umanitarie temono che la malattia si diffonda in tutta l’Uganda.
Il rischio è giudicato “alto” dall’Oms a livello regionale, anche a causa della mancanza di vaccini autorizzati e prodotti terapeutici.
Gli esperti sono anche preoccupati per i massicci movimenti di popolazione all’interno e tra i paesi vicini, dove non esclude una diffusione nel prossimo periodo.
L’agenzia delle Nazioni Unite ha criticato in un recente rapporto “la debolezza della sorveglianza transfrontaliera e dei sistemi sanitari, che rispondono a molteplici emergenze”.
Il presidente ugandese Yoweri Museveni ha rassicurato i turisti che vogliono visitare il Paese dicendo che l’epidemia di Ebola era “sotto controllo”.
FONTE: africarivista