E’ nata Dicentra: “non vaccinato, hai mai riflettuto sull’eventualità di aver improvvisamente bisogno di una trasfusione di sangue?”
“LiberaMente hai (R)esistito, decidendo di non vaccinarti… ma hai mai riflettuto sull’eventualità di aver bisogno improvvisamente di una trasfusione di sangue..? ”
Apre così il sito della neo-costituita Associazione Dicentra, rete di cittadini “italiani, “non disposti a rinunciare alla inviolabilità del proprio corpo ed alla propria autodeterminazione“ che, nel caso di un improvviso bisogno di una trasfusione di sangue, “opteranno ad ottenere la stessa esclusivamente da cittadini non vaccinati“, muovendosi nel piano giuridico dell’obiezione di coscienza.
Iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dicentra fonda i propri principi sul Neonaturalesimo: riconoscendo nella natura e nel naturale la madre di tutto, adottando “il principio di precauzione, in armonia con l’art. 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, al fine di reagire rapidamente di fronte a un possibile pericolo per la salute umana, animale o vegetale, ovvero per la protezione della Natura (Primum non nŏcēre)”.
L’associazione Dicentra, dal nome della piante appartenente alla famiglia delle Papaveraceae originaria di America Settentrionale, Estremo Oriente russo e Giappone, ha lo scopo anche di creare una rete solidale tra cittadini italiani che, avendo per propria libera scelta, deciso di non effettuare alcuna vaccinazione contro il virus Sars-coV-2, hanno adesso la necessità di salvaguardare la loro scelta, anche nel futuro.
- L’associazione Dicentra gestisce la banca dati nazionale dei suoi iscritti associati, prodigandosi per l’individuazione, tra costoro, di un gruppo di cittadini italiani aventi ANALOGO GRUPPO SANGUIGNO o compatibile, ed aventi residenza preferibilmente nella stessa città di ogni associato, il quale potrebbe necessitare, improvvisamente, di una trasfusione di sangue in Italia. Questo sarà possibile mediante l’istituzione di un apposito indirizzo e-mail (associazione.dicentra@gmail.com) a cui scrivere per la gestione di un’emergenza.
- L’associazione Dicentra inoltre, garantirà supporto legale gratuito in occasione di potenziali controversie nella situazione in cui un suo associato dovesse avere necessità di una trasfusione di sangue presso strutture sanitarie nazionali, pubbliche e private.
Come chiarito dagli stessi fondatori, il logo di Dicentra “(o cuore sanguinante) è ritenuto da molti il fiore più particolare e bello al Mondo. Un fiore raro e delicato, che non lascia di certo indifferenti i suoi osservatori. La perfezione della Natura che, in questo suo manifestarsi, esprime spiritualità, emotività, moralità, nonché Amore in tutte le sue forme. La stessa Dicentra, vista come “cuore sanguinante”, ci rimanda alla prima attività “concreta” della nostra associazione, ossia la “salvaguardia” del sangue anche di chi liberamente ha deciso di non effettuare alcuna vaccinazione contro il virus Sars-coV-2. La lettera N di colore bianco presente sulla goccia, richiama invece “all’essenza”, ossia al “decalogo” del Neonaturalesimo, per la salvaguardia del quale la nostra associazione ha preso vita. Le due mani di colore verde che sorreggono delicatamente questo “cuore sanguinante”, rappresentano la “madre di tutte le cose ed operatrice”, ossia la Natura. Lo sfondo circolare azzurro è il colore limpido del cielo, del mare, che evocano anch’essi l’immensità della Natura. L’azzurro simbolo di spiritualità, pacatezza, stabilità ed idealismo .Il verde (colore delle mani), il bianco (iniziali A,D, N) ed il rosso (cuore sanguinante), sono al tempo stesso i colori della nostra bandiera nazionale; il Tricolore che noi amiamo, essendo fieri di essere Italiani”.
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Su proposta del presidente e fondatore Paolo Iracà il consiglio direttivo di Dicentra ha nominato Maurizio Martucci socio onorario:. “un vero onore sentirmi parte di un’associazione che difende la natura e tutto ciò che è naturale, partendo dalla nostra vita, un diritto minimo, universale e inalienabile, perché corpo, anima e spirito di ognuno sono inviolabili.”
Fonte: oasisana