Dejaview
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Prevenzione del crimine 2.0:
Dejaview anticipa i criminali

l 1956 Philip K. Dick pubblicò “The Minority Report”, un racconto che immaginava un futuro dove i crimini venivano previsti e fermati prima di accadere.
Oggi, nel 2024, quella visione distopica inizia ad assomigliare seriamente alla realtà in Corea del Sud.
Dejaview, un sistema di intelligenza artificiale, promette di rivoluzionare la prevenzione del crimine.
Ma siamo pronti per le sue implicazioni?

Dejaview
Ecco quello che sta prendendo forma nei laboratori dell’Istituto di Ricerca Elettronica e Telecomunicazioni della Corea del Sud

Si tratta di un sistema di IA avanzato che analizza i feed delle telecamere CCTV in tempo reale.
Non si limita a osservare: interpreta, prevede e avvisa.
Utilizzando sofisticati algoritmi di apprendimento automatico, Dejaview valuta una miriade di fattori (dall’ora del giorno alla posizione geografica, dai precedenti criminali alle condizioni ambientali) per calcolare la probabilità che si verifichi un crimine.

Il sistema opera su due fronti principali:

  1. Previsione del crimine basata su tempo e spazio: Dejaview analizza le caratteristiche di luoghi specifici e le confronta con dati storici sui crimini. Se un’area isolata condivide caratteristiche simili a luoghi dove sono avvenuti crimini in passato, il sistema la classifica come ad alto rischio.
  2. Previsione di recidiva individuale: Il sistema tiene traccia dei movimenti di individui considerati ad alto rischio di recidiva, analizzando i loro schemi comportamentali per prevedere potenziali futuri crimini.

Risultati promettenti, interrogativi pressanti

Nei test sul campo condotti nella città di Seocho, Dejaview ha dimostrato un’accuratezza dell’82,8% nella mappatura predittiva del crimine.

Quali sono le implicazioni etiche di un sistema che etichetta le persone come potenziali criminali prima che commettano un reato?

La Corea del Sud non è sola in questa corsa verso la prevenzione predittiva del crimine.
In Argentina, per esempio, è stata istituita una nuova unità di IA che mira a prevenire, rilevare e investigare i crimini utilizzando algoritmi specializzati.
Il loro approccio va oltre l’analisi CCTV, includendo dati dai social media, siti web e persino dal dark web.

L’implementazione di sistemi come Dejaview solleva numerose questioni etiche. Io ne individuo essenzialmente 3.
Mi chiedo, e soprattutto VI chiedo:

  1. Privacy: Fino a che punto siamo disposti a sacrificare la nostra privacy per la sicurezza?
  2. Presunzione di innocenza: Come si concilia questo principio fondamentale con un sistema che “pre-giudica” le intenzioni delle persone?
  3. Determinismo tecnologico: Rischiamo di creare una società in cui le azioni future delle persone sono giudicate in base al loro passato o al loro ambiente

Per ora, l’applicazione di Dejaview sembra limitata a infrastrutture di sicurezza pubblica come aeroporti, impianti energetici e fabbriche.
L’uso commerciale per agenzie di sicurezza specializzate è previsto entro la fine del 2025.
Ma è facile immaginare come questa tecnologia potrebbe espandersi in futuro.

Leggi l’intero articolo al link sotto
FONTE: Futuro Prossimo

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