Corte neozelandese
Se ti piace l'articolo, condividilo

I funzionari sanitari ottengono la tutela
del bambino i cui genitori hanno rifiutato
la trasfusione di “sangue vaccinato”

Un giudice dell’alta corte neozelandese si è pronunciato a favore delle autorità sanitarie che hanno chiesto la tutela di un bambino dopo che i suoi genitori si sono rifiutati di acconsentire a una trasfusione di “sangue vaccinato” in un’operazione salvavita .

La storica decisione, pronunciata giovedì, dovrebbe avere implicazioni ad ampio raggio ed è diventata al centro delle proteste degli anti-vaxxer che hanno tenuto manifestazioni fuori dall’aula di tribunale.

Il bambino di sei mesi noto come Baby W non sopravviverà senza un intervento chirurgico urgente per un difetto cardiaco congenito.
I suoi genitori hanno detto che non erano disposti a procedere a meno che non avessero la garanzia che avrebbe ricevuto sangue solo da donatori non vaccinati.

Le autorità sanitarie e il servizio trasfusionale della Nuova Zelanda hanno sostenuto che consentire ai genitori di rifiutare il sangue vaccinato costituirebbe un pericoloso precedente, in cui i pazienti potrebbero chiedere di scegliere da dove proviene il loro sangue.

La decisione
della Corte neozelandese

La decisione dell’alta corte pone il ragazzo sotto la tutela del suo cardiochirurgo pediatrico e cardiologo.
Il giudice Ian Gault in un sintesi della sentenza ha dichiarato

“allo scopo di acconsentire all’intervento chirurgico per affrontare l’ostruzione e tutte le questioni mediche relative a tale intervento, compresa la somministrazione di sangue”, .

Tale tutela durerà da mercoledì fino al completamento del suo intervento chirurgico e al recupero post-operatorio, probabilmente entro gennaio 2023 al più tardi. I genitori manterranno la tutela in tutte le altre questioni.

In interviste precedenti i genitori avevano affermato che il bambino aveva bisogno di un intervento chirurgico “quasi immediatamente” ma che erano “estremamente preoccupati per il sangue che [i medici] avrebbero utilizzato”.

Significativo aumento di richieste
di sangue non vaccinato

Il giudice ha osservato che il servizio trasfusionale della Nuova Zelanda ha presentato prove negli ultimi sei mesi di un “significativo aumento di potenziali riceventi di sangue che chiedono sangue da donatori non vaccinati o chiedono informazioni sulla donazione diretta. Tendenze simili sono state notate in altri paesi”.

FONTE: TheGuardian

Corte neozelandese
Tag: