Un FOIA
per il Governo italiano
Abbiamo chiesto più volte alla Corte costituzionale l’acquisizione dei contratti di acquisto dei preparati vaccinali proprio in vista delle decisioni del 30 novembre 2022, assunte senza conoscere di cosa parlavano.
Ma niente, tutti abbiamo visto com’è finita.
In questo link è possibile scaricare il FOIA di ALI
Corte costituzionale
contratti di acquisto
In vista della prossima udienza del 4 aprile 2023 abbiamo nuovamente sollecitato la Corte ad utilizzare i propri poteri istruttori per acquisire i contratti di acquisto per la fornitura dei “vaccini” prima di decidere nuovamente sulla legittimità costituzionale di obbligo della loro assunzione.
La Corte non sa infatti nulla di questi prodotti, non ne conosce le caratteristiche, la natura, la qualità, gli effetti, le condizioni di acquisto, i termini e le responsabilità, le clausole penali o di esenzione di responsabilità, le dichiarazioni del produttore e dell’acquirente, insomma tutto quanto sarebbe necessario per assumere una decisione consapevole sulla legittimità di un obbligo generalizzato di inoculazione di tali farmaci.
Eppure nella sentenza n.15 del 2023 la si è messa proprio sotto il profilo contrattuale
Stessa cosa per i cittadini italiani maggiori degli anni 12 che direttamente o indirettamente sono stati costretti ad assumere tali preparati, senza sapere proprio nulla di essi, a maggior ragione alla luce delle bugie propinate dai decisori politici, dagli enti di sorveglianza, dalla scienza di stato e dai televirologi prezzolati per propagandare l’assunzione di farmaci con una efficacia a prevenire l’infezione in misura superiore al 90% e comunque supersicuri.
Sarà o no importante conoscere il contenuto dei contratti che lo Stato ha stipulato – anche per interposta persona dell’EU – visto che gli effetti di tali acquisti sono destinati a “beneficio” di tutti i cittadini.
Presidente del Consiglio
e Ministro della Salute
Ora, visto che nessuno risponde, questi contratti di acquisto li abbiamo chiesti al Presidente del Consiglio ed al Ministro della Salute, in particolare abbiamo chiesto di ricevere in copia:
– tutti i contratti, comprese eventuali e successive integrazioni, modifiche, stipulati dallo Stato Italiano per l’acquisto dei vaccini anti-covid 19 utilizzati, come previsto dall’accordo oggetto della Commission decision C(2020) n. 4192 del 18 giugno 2020 nonchè in esecuzione del Piano Strategico Nazionale di Vaccinazione.
– la specificazione del numero complessivo, ad oggi, di vaccini acquistati per ciascuna casa
farmaceutica e la specificazione, chiara ed estesa, del costo unitario in euro (€) di ciascuno dei vaccini anti-covid 19, compresi i seguenti:
Vaccini a m-RNA nella formulazione bivalente:
📌original/Omicron/BA.4-5 di Comirnaty – autorizzato da EMA il 12 settembre 2022 e da AIFA
il 14 settembre 2022.
📌original/Omicron/BA.4-5 di Spikevax – autorizzato da EMA il 19 ottobre 2022 e da AIFA il
24 ottobre 2022.
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Vediamo cosa o quale segreto inventano per non darceli.
Noi di ALI non ci fermiamo, trascineremo tutti in giudizio, non importa dove, quando e come.
Lo faremo ovunque sia possibile farlo, con ogni strumento lecito e contro chiunque non rispetti i nostri diritti.
Siano essi i responsabili o anche solo collaborazionisti del regime sanitario che ha rovinato la nostra società e condannato alla malattia eterna (se non alla morte) migliaia di persone.
FONTE: ALI – Avvocati Liberi
