Continuano le intrusioni esterne in Italia…
Recentemente alcune tra le banche d’affari più importanti al mondo hanno fatto sapere che se Giorgia Meloni dovesse abbandonare l’Agenda Draghi, sarebbero guai. Un’affermazione che non è piaciuta a molti, soprattutto a chi vede in queste parole un’indebita intromissione negli affari interni di uno Stato sovrano. Matteo Gracis, giornalista indipendente e fondatore de “L’Indipendente”, ricorda a tal proposito un caso molto famoso, ormai appartenente alla memoria storica del nostro Paese:
“Il passato può essere importante perché può farci luce sul futuro. La storia è ciclica, si ripete sempre.
Basti pensare all’Operazione Gladio: non è una storia di cospirazione e di complotti, è Storia a tutti gli effetti, è successo, sono fatti.
Le ingerenze, soprattutto del Governo americano su quello italiano, esistono da tempo e continueranno a esistere“.
Quello che la Meloni (non) dice “Quello che dice la Meloni, ossia che quando diventerà Presidente del Consiglio avrà le redini dell’Italia e allora si sgancerà dall’Europa, o meglio, inizierà a gettare un’agenda a favore dell’Italia, sono b*lle, non può farlo, lo sa anche lei, ma chiaramente non lo dice perché strizza l’occhio a tutti coloro che invece ci credono.
Gracis continua …
Quando dico che le decisioni importanti si prendono a Washington e a Bruxelles e non a Roma, non lo dico per sentito dire: ho avuto la possibilità di lavorare all’interno dei Palazzi del potere di Roma per tre anni e ho visto con i miei occhi che là non si decide nulla se non le cose di poco conto”.
“D’altronde basti vedere i programmi elettorali dei partiti che sono stati al Governo negli ultimi anni: non sono stati minimamente rispettati.
Se andiamo per esempio a vedere tutte le promesse fatte dal Movimento 5 Stelle, non le hanno mantenute né le hanno potute mantenere perché ti trovi con le mani legate quando vai lì dentro.
E se annusano che un partito vuole proseguire in maniera autonoma, lo fanno fuori prima, come è successo con l’Operazione Gladio”.
Fonte: Radio Radio TV