Debito alto,
Italia torna sotto monitoraggio
della Commissione Ue
“In Italia rimangono invariati i timori legati all’elevato rapporto debito pubblico/Pil”.
Lo segnala la Commissione Ue nell’Alert mechanism report.
L’indebitamento “rimane elevato” e sebbene sceso al 150,3% del pil nel 2021 “dovrebbe rimanere ben al di sopra del livello del 2019”.
Il deficit, ridotto al 7,2% nel 2022, “si prevede che continuerà a ridursi.
Ma i differenziali dei rendimenti si sono discostati “notevolmente” dalla media dell’eurozona aumentando i costi di finanziamento, la Commissione segnala:
“I rischi per la sostenibilità fiscale sono elevati nel medio termine”
Il rapporto evidenzia anche che l’Italia e altri otto Stati membri potrebbero affrontare “elevati rischi per la sostenibilità di bilancio” essendo “vulnerabili ai cambiamenti nelle condizioni di finanziamento.
Con altri nove Paesi, l’Italia è tra i Paesi che tornano sotto monitoraggio della Commissione Ue per eccessivi squilibri macroeconomici: la Ue scrive che per la Penisola
“continuano a destare preoccupazione”.
Il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis, intanto, ha spiegato che Bruxelles si aspetta
“di ricevere il piano completo dal nuovo governo a breve e forniremo la nostra opinione nelle prossime settimane”.
FONTE: ImolaOggi