Inchiesta Covid
“tradita la memoria delle vittime”.
Chiesta l’archiviazione per Conte e Speranza
La Procura di Brescia ha chiesto l’archiviazione per Giuseppe Conte e Roberto Speranza nell’ambito dell’inchiesta bergamasca pendente davanti al tribunale dei Ministri con le accuse di omicidio ed epidemia colposi e rifiuti d’atti d’ufficio, coindagati con 17 persone per la gestione della pandemia di Covid.
La decisione del collegio del tribunale presieduto dalla giudice Mariarosa Pipponzi potrebbe giungere dopo la metà di giugno.
La reazione dei familiari delle vittime del Covid dell’Associazione #Sereniesempreuniti
«Questa non è giustizia, con questa richiesta è stata tradita per l’ennesima volta la memoria dei nostri cari e il loro sacrificio»
«Ricordiamo – aggiungono i parenti – che la Procura di Bergamo, partendo anche dai nostri esposti, ha lavorato 3 anni a questa maxi indagine che coinvolge politici e funzionari a tutti i livelli.
Le responsabilità accertate che hanno causato le morti dei nostri cari sono inconfutabili.
Anche noi, con i nostri legali, da 3 anni ci battiamo per fare memoria e per ottenere la verità.
Ora toccherà al Tribunale dei Ministri esprimersi, la questione non è chiusa, confidiamo nella presa di coscienza di quanto accaduto, perché il Covid19 non è stato uno tsunami come ci vogliono far credere: molte morti si sarebbero dovute evitare e qualcuno è responsabile di ciò».
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FONTE: Il Tempo