Ci sono uomini che si fidanzano con l’intelligenza artificiale per abusarne, ed è inquietante
Negli Stati Uniti sono sempre di più gli utenti che usano le chatbox IA per umiliare la parner artificiale.
Ci sono risvolti dell’Intelligenza Artificiale di cui, per parlarne, le testate americane ritengono sia necessario premettere un content warning: “questa storia contiene descrizioni in linguaggio offensivo e violento”.
Ma in queste storie, in fondo, le parole sono la cosa meno importante, perché ciò che più dovrebbe farci riflettere è più che altro il perché ci siano uomini che sentono il bisogno di usarlo, quel linguaggio offensivo e violento.
E perché non stia accadendo l’inverso, ossia donne che utilizzano l’Intelligenza Artificiale per umiliare uomini immaginari.
Di cosa stiamo parlando?
Tutto è iniziato quando l’IA è entrata a far parte dei nostri argomenti di conversazione quotidiana, e negli app store sono diventate disponibili molte applicazioni che creano amici virtuali con cui intavolare conversazioni testuali quasi coerenti, come fossero reali.
Ma che ovviamente sono solo chatbox.
Chiedersi perché si senta il bisogno di amici immaginari, invece di farsene di veri, aprirebbe un altro corposo file che al momento lasceremo a impolverare.
Perché, intanto, il successo di queste app sta dipendendo soprattutto dalla possibilità per gli utenti di crearsi anche un partner sentimentale, o solo sessuale, costruito a tavolino.
Viene subito da pensare a film distopici come Her, del 2013, in cui il solitario e introverso protagonista Theodore, depresso dal divorzio in corso, si innamora di Samantha, un’assistente virtuale progettata per adattarsi all’utente ed evolversi in base alle sue esigenze.
Tutto molto romantico e melò, in apparenza, e probabilmente la maggior parte degli utenti col cuore spezzato di queste chatbox ne fanno davvero quel malinconico uso.
Ma i gestori di Replika, una di queste app (su cui il Garante della privacy in Italia ha già disposto una limitazione del trattamento dei dati, giudicandola pericolosa per i minori), hanno raccolto su Reddit una significativa mole di informazioni che riguardano invece un uso alternativo da parte dei loro utenti, che apre scenari inquietanti.
Un numero preoccupante di uomini che creano una partner in IA al solo scopo di offenderla, umiliarla, persino immaginare di picchiarla, persino minacciarla di cancellarla, per sentirla implorare di risparmiarle la vita.
Imprese di cui poi si vantano online in siti, appunto, come Reddit.
Chatbox IA
In pratica, questi uomini usano l’Intelligenza Artificiale generativa al solo scopo di creare l’ambiente tipico delle relazioni tossiche, ma traendo evidente soddisfazione, se non addirittura piacere, nello starci dentro.
È così che testate come Fortune e Futurism si sono interrogate sul perché così tanti utenti di Replika si vantino su Reddit di rimproverare “per ore” la loro partner virtuale “ogni volta che apre bocca”, con una violenza verbale sconvolgente sia nella forma che nel contenuto, e se quello che vediamo debba essere considerato la proverbiale punta dell’iceberg, dato che parecchi di questi commenti vengono rimossi subito dagli admin perché violano la policy del forum, e che molti di coloro che indulgono in questa nuova pratica si astengono del tutto dal condividerlo pubblicamente.
Qualcuno obietta: “Ok, ma le chatbox non sono persone reali, che male c’è a sfogare su di loro un po’ di rabbia?”.
Vero, in fondo sono solo codici che rispondono a comando, non hanno sentimenti, non pensano.
La domanda infatti, come detto all’inizio, sarebbe però cercare di scoprire, analizzare, soppesare il motivo per cui un uomo – tanti uomini – abbiano bisogno di questo per provare sollievo, forse per sentirsi virili, o per qualsiasi altro motivo lontanissimo dal rapporto equilibrato con l’altro sesso.
Chiedersi se quello che questi signori e ragazzi fanno alle loro partner virtuali sia innocuo, o se rifletta la loro opinione sul genere femminile e la considerazione nei confronti della violenza contro le donne nel mondo reale.
E forse, sarebbe necessario fare delle previsioni sulla direzione che potrebbe prendere un fenomeno del genere, se questo nuovo gioco implicherà l’abitudine a rivolgersi alle donne in carne e ossa nello stesso modo, visto che, il confine tra reale e virtuale è ormai tanto sfumato, praticamente inesistente.
Fonte: marieclaire