VACCINI, CEO DI PFIZER DENUNCIATO DA ASSOCIAZIONE DI GENITORI: SUCCEDE NEL REGNO UNITO
Gli enti regolatori del farmaco del Regno Unito avrebbero accusato il Ceo di Pfizer, Albert Bourla di aver rilasciato dichiarazioni fuorvianti sui vaccini per i bambini. A riportare la notizia è il giornale britannico The Telegraph.
Nell’articolo si legge come a dicembre scorso Bourla avesse ampiamente sponsorizzato i vaccini per i bambini nel corso di un’intervista con la BBC, sostenendo i benefici della vaccinazione contro il Covid dei più piccoli, e spaventando i genitori rispetto agli eventuali “sintomi gravi” cui sarebbero incorsi i loro figli contraendo il virus.
A seguito di queste dichiarazioni l’associazione UsForThem, formata da genitori che denunciano i danni devastanti che le politiche emergenziali hanno generato nei bambini, hanno presentato denuncia presso il Prescription Medicines Code of Practice Authority, cioè l’organismo di autoregolamentazione che amministra l’Associazione dell’industria farmaceutica britannica.
Nella denuncia l’associazione sostiene che le osservazioni del dottor Bourla in merito ai vaccini per i bambini sono “vergognosamente fuorvianti” e di natura “estremamente promozionale” e che violano diverse clausole del codice deontologico dell’Associazione dell’industria farmaceutica britannica .
Un gruppo di esperti in materia di codice di condotta, ha definito fondate le denunce presentate dall’associazione, corroborando la tesi secondo cui la casa farmaceutica ha fuorviato il pubblico senza presentare le informazioni in modo fattuale ed equilibrato.
Pfizer ha presentato ricorso, confutando con forza le affermazioni di UsForThem e sottolineando invece come le osservazioni rilasciate da Bourla fossero basate su “prove scientifiche aggiornate” e potessero essere corroborate dalle “valutazioni indipendenti dei benefici e dei rischi pubblicamente disponibili”.
All’inizio di novembre una commissione d’appello si è riunita e mentre sono state confermate le violazioni del codice relative all’inganno del pubblico, all’affermazione infondata e alla mancanza di equilibrio, non sono state invece accolte altre denunce, come quelle secondo cui Pfizer avrebbe portato discredito all’industria farmaceutica, avrebbe incoraggiato l’uso irrazionale di un farmaco e non sarebbe riuscita a mantenere standard elevati. Un rapporto completo del caso dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane.
Fonte: byoblu