Boeing Starliner: perché gli astronauti sono ancora nello spazio?
Ennesimo esempio di come la stessa notizia può contenere messaggi in chiave di lettura molto contrastanti.
Si tratta della missione della Boeing Starliner, il suo rientro sta subendo ritardi a causa di anomalie.
In un articolo si parla di astronauti bloccati nello spazio ed in un altro si dice che, si ci sono anomalie tecniche, ma la missione sta andando così bene, da farla rimanere in orbita probabilmente oltre il limite massimo inizialmente stabilito.
La missione
Starliner è stata lanciata il 5 giugno e la missione inizialmente era prevista per la durata di cinque giorni
Si è poi trasformata in un’attesa prolungata e inaspettata per gli astronauti.
Inizialmente, il rientro era stato posticipato al 18 giugno, per poi essere nuovamente spostato al 22 giugno e successivamente al 26 giugno, ora è slittata nuovamente a data da destinarsi.
Il 25 giugno veniva riportato da Focus questo articolo
Astronauti bloccati sulla ISS:
la Nasa rimanda ancora il rientro della navicella Boeing Starliner
I due astronauti NASA sono bloccati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a causa di numerosi problemi tecnici riscontrati nella capsula Starliner di Boeing, che avrebbe dovuto riportarli a Terra il 13 giugno.
Butch Wilmore e Suni Williams resteranno sull’ISS a tempo indeterminato, mentre gli ingegneri di Boeing e NASA lavorano per risolvere i guasti.
Oggi, 3 luglio Meteoweb riporta questa versione
Anomalie tecniche, Boeing Starliner rimarrà in orbita oltre il limite previsto
La capsula Starliner di Boeing sta mostrando prestazioni migliori del previsto nella sua prima missione con astronauti, tanto che la NASA ha annunciato che probabilmente rimarrà in orbita oltre il limite iniziale di 45 giorni.
La capsula è in buone condizioni e pronta a lasciare la ISS in caso di emergenza.
Starliner rimarrà in orbita almeno fino alla fine dell’estate mentre continuano i test e le analisi.
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