Blinken mentì al Congresso per favorire Israele:
dimissioni o impeachment
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken è sotto crescente pressione affinché si dimetta dopo che un rapporto di ProPublica pubblicato all’inizio di questa settimana ha rivelato che aveva ingannato il Congresso riguardo al blocco da parte di Israele delle forniture umanitarie a Gaza.
È accusato di aver indotto in errore il popolo americano a continuare il flusso di armi statunitensi verso l’occupazione israeliana nonostante abbia commesso un genocidio a Gaza.
Secondo il rapporto, Blinken ha contraddetto le conclusioni degli esperti del suo stesso dipartimento e dell’USAID in un rapporto di maggio al Congresso, sostenendo che Israele non stava “proibendo o limitando in altro modo il trasporto o la consegna dell’assistenza umanitaria statunitense” a Gaza.
In un promemoria di 17 pagine inviato al segretario di Stato americano Antony Blinken in aprile, l’USAID ha detto ai principali diplomatici statunitensi che la legge statunitense impone all’amministrazione di interrompere le spedizioni di armi ai governi che impediscono la consegna di aiuti umanitari sostenuti dagli Stati Uniti.
Anche l’Ufficio per i rifugiati ha fornito una valutazione simile.
Blinken: dimissioni o impeachment
Secondo ProPublica, sia Blinken che l’amministrazione del presidente Joe Biden hanno rifiutato di accettare le conclusioni raggiunte dalle due agenzie statunitensi.
“Al momento non riteniamo che il governo israeliano stia vietando o limitando in altro modo il trasporto o la consegna dell’assistenza umanitaria statunitense”
ha dichiarato Blinken il 10 maggio al Congresso, dopo aver ricevuto i rapporti.
Israele continua a fare affidamento sostanzialmente sui contributi militari stranieri, principalmente da parte degli Stati Uniti, per sostenere la sua aggressione militare a Gaza e in Libano.
Blinken ha ingannato l’amministrazione perché la legge statunitense limita la consegna di armamenti ai paesi che rifiutano l’aiuto umanitario americano.
Secondo la legge statunitense, ingannare il Congresso è motivo di impeachment. Secondo Sam Perlo-Freeman, professore ed ex ricercatore presso lo Stockholm International Peace Research Institute, Blinken “dovrebbe dimettersi o essere messo sotto accusa”.
Stacy Gilbert, funzionario del Dipartimento di Stato, si è dimesso dopo il rapporto finale al Congresso, sostenendo
“abbondanti prove che dimostrano che Israele è responsabile del blocco degli aiuti”
e ha definito la negazione
“assurda e vergognosa”.
Gilbert è uno delle decine di funzionari statunitensi che si sono dimessi in risposta all’insabbiamento da parte di Washington del massacro di “Israele”.
Gruppi per i diritti umani e accademici si sono uniti alla richiesta di dimissioni o impeachment di Blinken.
L’incidente ha anche rinnovato il dibattito riguardo alla posizione generale dell’amministrazione Biden sull’aggressione israeliana a Gaza.